L'aumento dei prezzi by made in Swiss.

[Luca]

Vorrei riportare alla vostra attenzione una situazione che grava sul mondo della orologeria e che..forse..c'entra poco con le maison. Si continua a dire..giustamente..che i prezzi degli orologi aumentano a vista d'occhio..però..forse..non è tutta colpa delle maison..la colpa principale è del cambio Euro/CHF.
Per far capire come stanno le cose porto un esempio. Il modello AP ref. 15300 st. ...Nel 2006 l'orologio costava in Svizzera (presso un concessionario ufficiale a St. Moritz 13.200 CHF > che equivalevano con il cambio di allora 1 CHF = 0,6318 Euro > 8.340 Euro. Gli 8.340 Euro erano con l'IVA svizzera del 7% anzichè al 20% adesso 21% nostra. Il cambio attuale del franco svizzero è 1 CHF = 0,8241 Euro..alla fine solo di incremento dovuto al cambio dalla fine 2006 ad adesso siamo al 30,4 %..poi mettiamoci un aumento medio del 5% - 7% per ogni annuo..beh e alla fine arriviamo a numeri incredibili. l'AP 15300 alla fine del 2006 costava di listino 9.400 euri con il 20% di IVA..e ora siamo intorno a 12.550..con forse la previsione che nel 2012 ci saranno sicuramente ulteriori aumenti di listino.
Considerando l'aumento del cambio ..beh forse sembra quasi che non ci sia stato alcun aumento dovuto alla maison..o comunque molto piccolo ..infatti dai 9.400 ai 12.550 c'è il 33% e rotti ..l'aumento dovuto al cambio è del 30,4%..quindi alla fine della pappardella sembra quasi che AP sia una ditta seria..solo il 3% in circa 4 anni.

[Airangel]

quindi anche qui colpa dell'euro......

[Music and Watches]

L'euro perde forza e noi...perdiamo più soldi    c'era da immaginarlo 

[Luca]

A quanto pare..anche se è difficile risalire alle esatte percentuali anche perchè l'aumento dei listini di solito avviene 1 volta all'anno ..mentre l'andamento del cambio..beh...comunque sui 4 anni sembra quello l'andamento..% in più o in meno. Dubito molto che in 4 anni AP abbia deciso di incrementare solo di qche % il listino..anche perchè i conc. dicono che è circa del 6-7% annuo..però alla fine ..forse il 6-7 è forse tutto legato all'aumento del Franco Svizzero sull'euro e un po' meno sul listino del prodotto..però è difficile capire bene.

[massotto]

l'altro giorno il mio orologiaio , con il quale divido un rapporto d'amicizia grande e del quale ho visto le fatture che gli vengono spedite dai fornitori ( le maison delle quali è concessionario ) mi ha spiegato  il problema costi ...
 
Mi ha spiegato attraverso percentuali che mi risulta difficile capire e ripetervi , come fa un Panerai ( ad esempio si parlava di quello ) che esce dalla svizzera a 1200/1300 euri ad arrivare nella vetrina del concessionario italiano a 2900/3000 ....
 
E' una questione di costi di importazione , di ricarichi ...ecc...tutto in percentuale...
 
le solite cose...
 
l'aumento dei listini viene di conseguenza in percentuale a cascata ...
 

[alanford]

L'euro perde forza e noi...perdiamo più soldi    c'era da immaginarlo 

L'euro perde forza?
Nel 2002 quando è entrato ci voleva un dollaro per comprare un euro, oggi ci vuole un dollaro e 40!
Quindi rafforzato del 40% circa.
Un dramma per noi, incentivazione all'acquisto di materiale estero e penalizzazione per l'esportazione.
Il declassamento nei confronti del franco svizzero interessa solo noi per gli orologi!

[massotto]

L'euro perde forza e noi...perdiamo più soldi    c'era da immaginarlo 

L'euro perde forza?
Nel 2002 quando è entrato ci voleva un dollaro per comprare un euro, oggi ci vuole un dollaro e 40!
Quindi rafforzato del 40% circa.
Un dramma per noi, incentivazione all'acquisto di materiale estero e penalizzazione per l'esportazione.
Il declassamento nei confronti del franco svizzero interessa solo noi per gli orologi!

 
 

[caludio]

La materia prima viene da loro acquistata all'estero, come i macchinari e molto altro, quindi un aumento del valore del franco significa che pagano meno tutto ciò,  ma questa cosa non viene riversata sul prezzo finale, stranamente incide solo la variazione euro-franco (se a loro favore, un po come la benzina ed il petrolio)
 Il problema e' che non esiste una vera concorrenza, nessuno entra in competizione verso il basso, ma tutti alzano...

[Patrizio]

quoto claudio...

[Luca]

Sul discorso che si faceva legato ai costi di importazione..
Nel caso del concessionario italiano c’è sicuramente ..tra i costi di importazione..l’aggravio dell’IVA. L’orologio acquistato in Svizzera o dalla maison per i rivenditori ha il 7,6% di IVA..se varca il suolo italiano c’è da aggiungere l’aggravio per arrivare al 21% di IVA praticato in Italia.
 

[Airangel]

La materia prima viene da loro acquistata all'estero, come i macchinari e molto altro, quindi un aumento del valore del franco significa che pagano meno tutto ciò,  ma questa cosa non viene riversata sul prezzo finale, stranamente incide solo la variazione euro-franco (se a loro favore, un po come la benzina ed il petrolio)
 Il problema e' che non esiste una vera concorrenza, nessuno entra in competizione verso il basso, ma tutti alzano...

peggio del cartello di medellin.....

[sestante]

La materia prima viene da loro acquistata all'estero, come i macchinari e molto altro, quindi un aumento del valore del franco significa che pagano meno tutto ciò,  ma questa cosa non viene riversata sul prezzo finale, stranamente incide solo la variazione euro-franco (se a loro favore, un po come la benzina ed il petrolio)
 Il problema e' che non esiste una vera concorrenza, nessuno entra in competizione verso il basso, ma tutti alzano...

peggio del cartello di medellin.....

Concordo, a loro non frega nulla...
Come mi diceva recentemente un concessionario che conosco da molti anni, noi stiamo diventando inesorabilmente la periferia del mondo.
Quel che non venderanno più qui lo vendono/venderanno con gli interessi nei mercati cosiddetti emergenti.
Finchè dura.

[Airangel]

quando non dura più cambieranno ancora mercati, il mondo è grande.....