sulle tasse e l'evasione non mi esprimo perchè non sono talebano, sono nazista sul tema.
la condizione attuale è conseguenza dell'evasione sistemica.
caro piero - visto che sei dentista - sappi che io ho cambiato dentista proprio perchè non mi voleva fare la ricevuta. la fatidica domanda mi fece...80 senza o 100 con?....facciamo 80 con sennò lei domattina ha la finanza in casa scommettiamo?? gli risposi...e me ne sono andato.... la prossima volta faccio ancora meglio...alla domanda sai che faccio? me ne vado senza pagare...e alle proteste del dentista glie dico...caro bello col nero che hai fatto fino ad oggi ti entra anche la mia prestazione...stammi bene... se iniziassimo a fare così tutti o almeno tanti...le cose cambierebbero... almeno un po'
Visto che mi tiri in ballo tenterò di darti una risposta ponderata e ragionata partendo dall'obiezione che ti ha già fatto alanford.
Una situazione come la pensi tu è già esistita nei paesi sovietici.
Dove si diceva:"lo stato è il proprietario dei mezzi di produzione"....tutti lavorano il bene comune e lo stato fa la politica dei redditi e realizza la redistribuzione degli utili..
La realizzazione della tua idea sarebbe più semplice se invece che fare come dici tu (e come faceva l'Impero Romano che a riscuotere le tasse mandava l'esercito) si dicesse sic et simpliciter da domani l'Italia è un paese sovietico.
D'incanto l'evasione fiscale sarebbe debellata ma sarebbe anche rasa al suolo l'iniziativa privata.
Perché lavorare se non si godono dei frutti del proprio impegno e se lavorare o non farlo è la stessa cosa?
Ecco il punto: l'uomo lavora e si danna per se ,e di per se,
questo suo lavoro intrinsecamente, come diceva Calvino, migliora anche la società in cui vive e la arricchisce.Se togliamo all'uomo questa opportunità avremo il decadimento del libero imprenditore di se stesso e con ciò il decadimento della società.
Cosa vista nei paesi dell'est.
Tu proponi la stessa cosa.....storicamente fallita e inapplicabile.
P.S. sul mio caso personale di professionista del dentale, caso mai, ti dirò in un secondo intervento.
(ho una regola: mai superare le 10 righe se vuoi essere letto e qui l'ho già fatto)