Risalve, come promesso a persson, promuovo da utente un dibattito che mi incuriosisce, senza "aspettare la pappa scodellata.....", quindi sarò propulsore più o meno gradito, di Patek e AP.
Oggi sottopongo a giudizio l'AP RO 15.300 in acciao....(la foto è in fondo)
Ho tratto da un redazionale(
http://www.orologi.it/articoli/192/audemarspiguet.htm) le caratteristiche che pongo all'attenzione di chi vorrà valutarle.
Il prezzo rispetto al tempo dell'articolo (ottobre 2005) è salito da 9100 a pochi spiccioli sotto i 10.000, ma questo solo a doveroso titolo di prezzatura come di regola per ogni orologio postato sul forum.
Ecco l'estratto tecnico dell'articolo:
"Questa volta la grande novità è racchiusa all'interno della mitica cassa ottagonale: si tratta del nuovo calibro automatico 3120, con 40 rubini, 21.600 alternanze orarie e 278 componenti, concepito e realizzato da Audemars Piguet nell'ottica di ottenere robustezza, affidabilità e precisione di marcia. Tra le sue caratteristiche rivestono un'importanza particolare: la lancetta centrale dei secondi a trazione diretta, capace di muoversi senza "salti"; la riserva di marcia elevata a 60 ore; il ponte trasversale del bilanciere, che incrementa l'affidabilità del movimento; la messa all'ora precisa al secondo grazie alla funzione di arresto del bilanciere, che consente di bloccare la lancetta dei secondi; una regolazione precisa e stabile grazie al bilanciere a inerzia variabile; la correzione rapida della data; la carica automatica bidirezionale della molla del bariletto, assicurata da un rotore in oro a 22 carati montato su cuscinetti a sfera.
Non ci addentriamo ulteriormente nell'analisi del nuovo calibro, per la quale vi rimandiamo alle pagine seguenti a firma di Nicola de' Toma. Ma non senza avervi invitato ad ammirarne la bellezza e l'accuratezza delle finiture, in parte visibili attraverso il vetro zaffiro del fondello, comprendenti l'incisione a perlage sulla platina; la lavorazione a polvere di diamante sui controfori, gli angoli e le modanature; l'anglage e i motivi a Côtes de Genève sui ponti. In primo piano, poi, la massa oscillante in oro a 22 carati, sulla quale sono incisi il monogramma AP e gli stemmi delle famiglie Audemars e Piguet.
Sul lato anteriore l'orologio mostra cambiamenti meno rilevanti, ma comunque capaci di conferire all'insieme un'estetica più moderna e probabilmente più elegante. Protagonisti gli indici delle ore e le lancette, ora sfaccettati e in oro a 18 carati, che migliorano notevolmente anche la leggibilità del quadrante; resta invariato, invece, il motivo "grande tapisserie" che ha accompagnato negli anni il successo del modello, e del quale rimane una caratteristica assolutamente peculiare.
Un'altra novità riguarda il bracciale, che per la prima volta è dotato di una chiusura a tripla lama con doppia sicura, che bene interpreta l'anima sportiva dell'orologio, migliorandone l'affidabilità e la sicurezza."
Aggiungo che il diametro cassa 39 mm è pari al RO jumbo.
Secondo me per essere un solo tempo /data, visti gli accorgimenti tecnici, è un orologio discretamente riuscito.
Posto una foto fregata sul web...
Immagine: 96,6 KBA voi la palla!![
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