Ciao, rispondo sullo zenith chronometre 135. Si tratta di un orologio molto quotato, io dico inspiegabilmente, visto che ci sono dei movimenti zenith ben più rari...comunque. In acciaio, credo che una valutazione giusta sia intorno ai 1200, in oro 2200/2500...anche se ho visto proporli in vendita anche fino a 3500.
Calcola che comunque è quasi impossibile reperire ricambi. Quindi in prospettiva si tratta di orologi poco "vivibili". Nel senso che lo prendi per collezione e da indossare con assoluta parsimonia.
Qualche tempo fa giravano delle foto di un "pazzoide" americano che aveva modificato la cassa per inserire un fondello a vista...credo che sia proprio la foto che hai postato tu....roba da codice penale
perché dici inspiegabilmente quotato? In fondo è stato re indiscusso della precisione per qualche anno
Matteo
Figurati se io metto in discussione la tecnica e la maestria Zenith, della quale sono profondamente innamorato
Però, mia personale opinione, ci sono dei calibri zenith molto più rari e degni comunque di nota. La fortuna di questo calibro secondo me è stata proprio quella di non essere eccessivamente raro, rispetto ad altri calibri Zenith che magari rimangono sconosciuti e per questo poco quotati.
Esiste ad esempio una versione "chronometre" (con reglage breguet) del 12-4 che sono rarissimi, quasi sconosciute...della quale non si hanno nemmeno notizie certe sulla quantità prodotta, forse poche centinaia. Per non parlare del 12-4P-50 (1200 esemplari) e del 106-50-P (3800 esemplari).
La produzione del 135 mi sembra invece si attesti intorno alle 10'000 macchine. Nè molte e nemmeno pochissime...il giusto numero per scatenare una certa attrattiva ed una accessibilità non impossibile.