Orologico Forum 3.0

Monotonia

massotto

Re:Monotonia
« Risposta #45 il: Febbraio 04, 2012, 10:00:14 am »
Penso che nessuno pensa di eliminare l'art 18 e poter licenziare senza giusta causa.
Deve essere modificato e poter licenziare per giusta causa.
Ripeto, al limite sostituire la carogna con un giovane onesto.

In linea di massima sono daccordo, ma poi si scatenerebbe la lotta per stabilire quali dovrebbero essere le "giuste cause", perchè, è ovvio che ognuno abbia la sua personalissima opinione in merito e i sindacati ne hanno sicuramente un'altra. Se intendi dire che andrebbe allargato il range di situazioni possibili, in cui è lecito licenziare, sono con te, dico "allargato", dal momento che esistono situazioni in cui la giusta causa è ammissibile, ma forse sono pochine e spesso originano forte opposizione sindacale. Ammetterei, oltre alle poche possibili, anche il licenziamento per manifesta crisi di produzione, non prima di aver verificato la reale necessità dell'azione, che lascerei ad organi controllori non legati alle sigle sindacali. Quando a 50 anni mi ritrovai a spasso in mobilità, ciò fu possibile grazie ad un paio di sindacalisti esterni della CGL che si occuparono della contrattazione tra dipendenti e padronato. Riuscimmo ad ottenere una buonuscita inferiore a quanto ci sarebbe aspettato per legge; seppi poi, a cose fatte che i due allegri sindacalisti, avevano avuto anche loro una "buonuscita", dal momento che avevano fatto ottenere un ottimo risultato, non a noi lavoratori, ma al cosidetto imprenditore, 'Tacci sua!  >:( >:( :o

Guarda... se i sindacalisti tenessero veramente ai lavoratori, non avrebbero colore politico.
La missione dovrebbe essere la difesa del lavoratore a prescindere.
La giusta causa deve essere evidente, oggi non puoi neanche cacciare un dipendente che ha commesso un crimine e per cui c'è una denuncia penale.
Le due cause viaggiano su binari diversi!
Esperienza diretta ed ancora in corso! >:(

io invece ti porto l'esperienza contraria ....
 
L'azienda dove lavoro ha due sedi distaccate di 110km ......
 
Basta che ci siano problemi e un dipendente  e  viene spostato con tutti i crismi di regolarità ( spostamento della mansione regolare )  a 110 km da casa .... senza rimborso e nulla . E i sindacati  alla fine piegano la testolina ...
 
Per chi ha famiglia , figli , problemi a casa e stipendio basso  è impensabile di andare a lavorare a quella distanza giornalmente ..
 
Ecco fatto,.....  e il dipendente alla fine si licenzia di sua volontà.... alla faccia dell'art. 18 !!!!! 
 
Non venite a raccontarmi balle .....  l'azienda se vuole puo' sempre lasciare a casa il dipendente senza bisogno di mettere allo sbaraglio tutti ....   ;)
 
Poi ci sono altri sistemi per mettere in condizioni un dipendente di stare a casa ...che non sto a raccontarvi ....

Airangel

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Re:Monotonia
« Risposta #46 il: Febbraio 04, 2012, 10:09:38 am »
mobbing.......

alanford

Re:Monotonia
« Risposta #47 il: Febbraio 04, 2012, 10:31:43 am »
Penso che nessuno pensa di eliminare l'art 18 e poter licenziare senza giusta causa.
Deve essere modificato e poter licenziare per giusta causa.
Ripeto, al limite sostituire la carogna con un giovane onesto.

In linea di massima sono daccordo, ma poi si scatenerebbe la lotta per stabilire quali dovrebbero essere le "giuste cause", perchè, è ovvio che ognuno abbia la sua personalissima opinione in merito e i sindacati ne hanno sicuramente un'altra. Se intendi dire che andrebbe allargato il range di situazioni possibili, in cui è lecito licenziare, sono con te, dico "allargato", dal momento che esistono situazioni in cui la giusta causa è ammissibile, ma forse sono pochine e spesso originano forte opposizione sindacale. Ammetterei, oltre alle poche possibili, anche il licenziamento per manifesta crisi di produzione, non prima di aver verificato la reale necessità dell'azione, che lascerei ad organi controllori non legati alle sigle sindacali. Quando a 50 anni mi ritrovai a spasso in mobilità, ciò fu possibile grazie ad un paio di sindacalisti esterni della CGL che si occuparono della contrattazione tra dipendenti e padronato. Riuscimmo ad ottenere una buonuscita inferiore a quanto ci sarebbe aspettato per legge; seppi poi, a cose fatte che i due allegri sindacalisti, avevano avuto anche loro una "buonuscita", dal momento che avevano fatto ottenere un ottimo risultato, non a noi lavoratori, ma al cosidetto imprenditore, 'Tacci sua!  >:( >:( :o

Guarda... se i sindacalisti tenessero veramente ai lavoratori, non avrebbero colore politico.
La missione dovrebbe essere la difesa del lavoratore a prescindere.
La giusta causa deve essere evidente, oggi non puoi neanche cacciare un dipendente che ha commesso un crimine e per cui c'è una denuncia penale.
Le due cause viaggiano su binari diversi!
Esperienza diretta ed ancora in corso! >:(

io invece ti porto l'esperienza contraria ....
 
L'azienda dove lavoro ha due sedi distaccate di 110km ......
 
Basta che ci siano problemi e un dipendente  e  viene spostato con tutti i crismi di regolarità ( spostamento della mansione regolare )  a 110 km da casa .... senza rimborso e nulla . E i sindacati  alla fine piegano la testolina ...
 
Per chi ha famiglia , figli , problemi a casa e stipendio basso  è impensabile di andare a lavorare a quella distanza giornalmente ..
 
Ecco fatto,.....  e il dipendente alla fine si licenzia di sua volontà.... alla faccia dell'art. 18 !!!!! 
 
Non venite a raccontarmi balle .....  l'azienda se vuole puo' sempre lasciare a casa il dipendente senza bisogno di mettere allo sbaraglio tutti ....   ;)
 
Poi ci sono altri sistemi per mettere in condizioni un dipendente di stare a casa ...che non sto a raccontarvi ....

Non è che tutti hanno due sedi in cui fare il medesimo lavoro.
Io il mio caro ingegnere scansafatiche, avrei potuto mandarlo alla sede di milano, però li no facciamo progettazione, e quindi non è stato possibile.
Ho dovuto pagargli 36 mensilità, e così per assumere il suo sostituto dovrò aspettare tre anni.
Un ingegnere valido e con voglia di lavorare avrebbe già trovato un posto.
Grazie sindacato e grazie giudice del lavoro per il servizio dato! >:(

massotto

Re:Monotonia
« Risposta #48 il: Febbraio 04, 2012, 12:44:44 pm »
mobbing.......

assolutamente no perchè potrebbe anche succedere ...ed è successo che varie parti del nostro lavoro si sono distaccate all'altra sede per necessità logistiche ...
 
Quindi nessun problema...... e sindacati con le mani legate...
 
se l'azienda vuole ....  ce l'ha sempre fatta a lasciare a casa qualcuno...
 
Anche assegnandogli ad esempio compiti complessi che lui non riesce a fare....e quindi messo in condizioni....
 
non c'è bisogno di cose particolari ,,,,  basta pensare..
 
Pensa che il nostro attuale direttore generale è specializzato , oltre che in marketing , anche in "come lasciare a casa i dipendenti".... 
 
Aveva fatto pure un corso nell'azienda precedente.. dove era stato assunto proprio per quel compito : ridurre il personale !!!! ;) :D

Airangel

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Re:Monotonia
« Risposta #49 il: Febbraio 04, 2012, 13:20:24 pm »
Massimo, leggi questo pezzo di Massimo Fini......dal fattoquotidiano.it

Posto fisso: le ragioni di Monti “I giovani devono abituarsi a non avere un posto fisso nella vita. E poi diciamo anche: che monotonia averlo per tutta la vita. È bello cambiare”. Questa frase di Mario Monti ha suscitato polemiche e ironie (“è un discorso snob”).

È chiaro che il premier tira l’acqua al suo mulino perché il governo deve varare una riforma del lavoro dove il posto fisso e garantito a vita non ci sarà più, però la sua notazione è assolutamente valida dal punto di vista esistenziale e psicologico. Scrive Nietzsche: “Amleto chi lo capisce? Non è il dubbio, ma la certezza che uccide”. I Paesi scandinavi, dove l’esistenza scorre garantita, lineare, prevedibile ‘dalla culla alla tomba’, hanno il più alto tasso di suicidi in Europa, cinque o sei volte superiore al nostro Sud dove sono in parecchi a doversi inventare ogni giorno la vita per far quadrare il pranzo con la cena. La necessità aguzza l’ingegno, la sicurezza lo ottunde.

Quando ero in Pirelli, alla fine degli anni Sessanta, ho assistito alla cerimonia che ogni anno l’azienda organizzava per gli “anziani Pirelli”, impiegati e operai che dopo quarant’anni di servizio andavano in pensione lasciandosi docilmente seppellire anzitempo. Era una cerimonia, nonostante tutti gli sforzi della Pirelli per renderla potabile, o anzi forse anche a causa di questo, di una tristezza senza pari, da film del primo Olmi, quello de Il posto (appunto). Si leggeva su quei volti l’asfissia. Per 40 anni erano stati garantiti, ma per 40 anni avevano vissuto nelle stesse stanze, negli stessi luoghi, visto le stesse facce, fatto gli stessi discorsi. “Una cosa da fare rincretinire un uomo per quanto può rincretinire” dice cinicamente lo stesso Adam Smith che pur è un primigenio fautore del lavoro parcellizzato e della catena di montaggio.

Cambiare quindi è vitale. Ma bisogna avere delle chance di poterlo fare, pur assumendosi qualche rischio. E la società di oggi è molto meno “aperta” di quella di ieri e non solo nel campo del lavoro. Oggi quelle che una volta erano strade e anche autostrade si sono ridotte a stretti viottoli. A mio parere la situazione non è particolarmente drammatica, come si strombazza per i giovani che non trovano il primo lavoro (intanto son giovani, beati loro, mi cambierei all’istante con un ventenne disoccupato), ma per gli uomini di mezz’età che lo perdono. Soprattutto per quelli che appartengono al ceto medio, borghese, intellettuale.

Giorni e nuvole, il bel film di Soldini, racconta la storia di un manager cinquantenne di un’azienda di Genova, troppo morbido, troppo umano. L’azienda va così così e vi entra un socio con meno scrupoli che licenzia il manager e un bel mucchietto di operai. Costoro – siamo a Genova, una città che conserva una tradizione operaia – riusciranno in qualche modo a cavarsela attraverso la rete di solidarietà proletaria. Il manager (Albanese nel film) no. Manda curriculum su curriculum, inutilmente. Nessuno oggi assume un uomo di 50 anni. Perché nella società attuale, con i rapidissimi cambiamenti tecnologici, diventiamo tutti presto obsoleti. Albanese, per sopravvivere, rinuncia allora a qualsiasi ambizione e si mette a far lavoretti d’occasione, si improvvisa tappezziere. Ma non ha il know how, gli manca la manualità necessaria.

Per questo trovo assai interessante l’iniziativa di Edibrico, una casa editrice di giornali di bricolage, che ha sponsorizzato gratuitamente l’insegnamento ai bambini, in varie sedi, di quella manualità che abbiamo quasi tutti perduto. Altro che farli chattare, già a due o tre anni, compulsivamente sull’iPhone. Della manualità, e non solo per sport, avremo presto tutti estremo bisogno. Quella manualità che consentiva all’uomo di Neanderthal di costruirsi empiricamente una stranissima, complicata ma efficacissima lancia (gli serviva per uccidere i mammuth) che oggi nessuna tecnologia sarebbe in grado di riprodurre. L’uomo Sapiens Sapiens deve fare qualche passo indietro.

massotto

Re:Monotonia
« Risposta #50 il: Febbraio 04, 2012, 18:21:01 pm »
molto interessante ma viviamo in una società in decadenza .... nessuno scrive che la nostra società stà morendo , il nostro capitalismo sfrenato ci sta portando verso il nulla ....
 
Fare un passo indietro ?  ok ... tutti pero' , anche Fini e Monti , anche la Fornero e la Marcegaglia...
 
Perhè la monotonia si applica solo a me che ho il posto fisso e 1000 euri al mese o anche alla Fornero che ha la villa al Forte , lo Yatch ..ecc....  ???
 
Io non capisco pero' perchè solo io devo fare il passo indietro e trovarmi in mezzo a una strada dovendo inventare qualcosa che ..... non esiste !!!! :D ;)
 
Qualcuno mi puo' contraddire parlandomi dello stato attuale delle cose ?.
 
Lo faccia.... mi dica cosa potrei inventarmi se fossi un giovane precario di 25 anni .... o , peggio , un precario di 49 ......

torquemada

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Re:Monotonia
« Risposta #51 il: Febbraio 04, 2012, 18:21:07 pm »
Dimenticavo, faccio un esempio lampante!!!!

IO frequento diversi forum tra orologi, telefonia, eletrtonica,i picchi di visite ci sono durante le ore di lavoro!

Allora, io che lavoro per me stesso le ore che ''rubo'' a cazzeggiare sui forum le rubo a me stesso........ma quanti
lavorano in uffici pubblici o privati che stanno ore e ore a ciattare su forum o social network rubando ore di lavoro alla società?

Sei veramente un fenomeno Torque....
 
Sei sempre a cazzeggiare su tutti i forum ( detto da te ),  lavori un casino  , giri con la Porsche e tutto alla luce del sole ?? 
 
Sarei curioso di farti una bella radiografia modello Gdf  .... dalla punta dei capelli alla punta delle scarpe ....
 
Sei un vero fenomeno ....   magari un giorno mi insegni come hai fatto....   :D :D
 
apro una tabaccheria pure io mi sa.....
 
O sei uno di quelli ( artigiani , piccoli imprenditori , gioiellieri , ) che dichiarano 17k euri l'anno ? ....   :D :D :D :D
 
o dici che la troviamo qualche piccola ombra nella vita del Torque ???   :P :P :P
 
Evviva il redditometro...... e lo spesometro ......   
 
Tanto di cappello a quelli che sono in regola al microscopio , pagano il 52% di tasse di tutto cio' che hanno allo stato ...e girano pure con il Porsche !!!
 
azzzzz.....  ma sono proprio il piu' povero io ......  :( :( :( :( :(
 
 
 
 

Caro Massimo qui cadi sull'ignoranza......eh, già proprio sull'' ignoranza.

Giornali, Tabacchi, Lotto, 10&Lotto, Videopoker, Gratta e Vinci Valori bollati..... non pagano I.V.A. e quindi è impossibile evadere.....IMPOSSIBILE!!!!!!

Su questi prodotti che è il 99,9% del mio reddito non c'è bisogno di scontrino!!!!!!!

Su questi prodotti il "nero" non esiste..........difatti la finanza da me non viene!!!!!!!!

Mi spiace ma stavolta hai detto una cazzata disumana.

alanford

Re:Monotonia
« Risposta #52 il: Febbraio 04, 2012, 18:36:26 pm »
molto interessante ma viviamo in una società in decadenza .... nessuno scrive che la nostra società stà morendo , il nostro capitalismo sfrenato ci sta portando verso il nulla ....
 
Fare un passo indietro ?  ok ... tutti pero' , anche Fini e Monti , anche la Fornero e la Marcegaglia...
 
Perhè la monotonia si applica solo a me che ho il posto fisso e 1000 euri al mese o anche alla Fornero che ha la villa al Forte , lo Yatch ..ecc....  ???
 
Io non capisco pero' perchè solo io devo fare il passo indietro e trovarmi in mezzo a una strada dovendo inventare qualcosa che ..... non esiste !!!! :D ;)
 
Qualcuno mi puo' contraddire parlandomi dello stato attuale delle cose ?.
 
Lo faccia.... mi dica cosa potrei inventarmi se fossi un giovane precario di 25 anni .... o , peggio , un precario di 49 ......


Quello che ho fatto io a 25 anni!
Ho aguzzato l'ingegno.
Il fidanzato di mia figlia appena laureato ha rifiutato un impiego perchè aveva in mente
un'applicazione per iPhone che sta vendendo su internet.
E non dirmi che non c'è niente da inventare, tutte le invenzioni sono figlie dei tempi.
E poi se un precario è valido ed ha voglia di lavorare, le aziende difficilmente se lo lasciano scappare.

torquemada

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Re:Monotonia
« Risposta #53 il: Febbraio 04, 2012, 18:49:32 pm »
molto interessante ma viviamo in una società in decadenza .... nessuno scrive che la nostra società stà morendo , il nostro capitalismo sfrenato ci sta portando verso il nulla ....
 
Fare un passo indietro ?  ok ... tutti pero' , anche Fini e Monti , anche la Fornero e la Marcegaglia...
 
Perhè la monotonia si applica solo a me che ho il posto fisso e 1000 euri al mese o anche alla Fornero che ha la villa al Forte , lo Yatch ..ecc....  ???
 
Io non capisco pero' perchè solo io devo fare il passo indietro e trovarmi in mezzo a una strada dovendo inventare qualcosa che ..... non esiste !!!! :D ;)
 
Qualcuno mi puo' contraddire parlandomi dello stato attuale delle cose ?.
 
Lo faccia.... mi dica cosa potrei inventarmi se fossi un giovane precario di 25 anni .... o , peggio , un precario di 49 ......


Quello che ho fatto io a 25 anni!
Ho aguzzato l'ingegno.
Il fidanzato di mia figlia appena laureato ha rifiutato un impiego perchè aveva in mente
un'applicazione per iPhone che sta vendendo su internet.
E non dirmi che non c'è niente da inventare, tutte le invenzioni sono figlie dei tempi.
E poi se un precario è valido ed ha voglia di lavorare, le aziende difficilmente se lo lasciano scappare.

Esatto!!!!!!!!!

La Simona infatti da restauratrice di Immobili\mobili si è riorganizzata ed ha imparato da usare Photoshop ed ha lavorato 2 anni e mezzo per RAI 3  disegnando cartoni animati.

Poi il lavoro è calato anche il e ora sta facendo altri corsi........ non è stata li a piangersi addosso ( in crisi si) e si è data na' mossa.


Patrizio

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Re:Monotonia
« Risposta #54 il: Febbraio 05, 2012, 10:43:59 am »
io ho avuto studenti anche non italiani...
in media erano più volitivi...
gli italiani spesso - non sempre ma spesso - si piangono un po' addosso...e aspettano la manna dal cielo
i cinesi, i rumeni, gli albanesi invece si davano più da fare per colmare il gap che presentavano all'ingresso...

sarà stato un caso non lo so ma era così
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Re:Monotonia
« Risposta #55 il: Febbraio 06, 2012, 08:20:34 am »
fare i frignoni è un pò lo sport nazionale.....

Manu

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Re:Monotonia
« Risposta #56 il: Febbraio 08, 2012, 08:28:55 am »
molto interessante ma viviamo in una società in decadenza .... nessuno scrive che la nostra società stà morendo , il nostro capitalismo sfrenato ci sta portando verso il nulla ....
 
Fare un passo indietro ?  ok ... tutti pero' , anche Fini e Monti , anche la Fornero e la Marcegaglia...
 
Perhè la monotonia si applica solo a me che ho il posto fisso e 1000 euri al mese o anche alla Fornero che ha la villa al Forte , lo Yatch ..ecc....  ???
 
Io non capisco pero' perchè solo io devo fare il passo indietro e trovarmi in mezzo a una strada dovendo inventare qualcosa che ..... non esiste !!!! :D ;)
 
Qualcuno mi puo' contraddire parlandomi dello stato attuale delle cose ?.
 
Lo faccia.... mi dica cosa potrei inventarmi se fossi un giovane precario di 25 anni .... o , peggio , un precario di 49 ......


Quello che ho fatto io a 25 anni!
Ho aguzzato l'ingegno.
Il fidanzato di mia figlia appena laureato ha rifiutato un impiego perchè aveva in mente
un'applicazione per iPhone che sta vendendo su internet.
E non dirmi che non c'è niente da inventare, tutte le invenzioni sono figlie dei tempi.
E poi se un precario è valido ed ha voglia di lavorare, le aziende difficilmente se lo lasciano scappare.

di giovani come te..e come il fidanzato..guarda che ce ne sono
però è un dato di fatto...che i posti sono pochi, la concorrenza tanta

conosco tanta di quella gente valida e con voglia di lavorare
che a 42/45 anni..s'è ritrovata senza lavoro e s'è dovuta rinventare in lavori del cavolo, poco remunerati, tremendamente legati ai mercati (ora fermi)..e quindi...
insomma, singole esperienze, non sono necessariamente la regola
esiste una via di mezzo
e la via di mezzo attuale..è abbastanza drammatica

alanford

Re:Monotonia
« Risposta #57 il: Febbraio 08, 2012, 08:37:03 am »
molto interessante ma viviamo in una società in decadenza .... nessuno scrive che la nostra società stà morendo , il nostro capitalismo sfrenato ci sta portando verso il nulla ....
 
Fare un passo indietro ?  ok ... tutti pero' , anche Fini e Monti , anche la Fornero e la Marcegaglia...
 
Perhè la monotonia si applica solo a me che ho il posto fisso e 1000 euri al mese o anche alla Fornero che ha la villa al Forte , lo Yatch ..ecc....  ???
 
Io non capisco pero' perchè solo io devo fare il passo indietro e trovarmi in mezzo a una strada dovendo inventare qualcosa che ..... non esiste !!!! :D ;)
 
Qualcuno mi puo' contraddire parlandomi dello stato attuale delle cose ?.
 
Lo faccia.... mi dica cosa potrei inventarmi se fossi un giovane precario di 25 anni .... o , peggio , un precario di 49 ......


Quello che ho fatto io a 25 anni!
Ho aguzzato l'ingegno.
Il fidanzato di mia figlia appena laureato ha rifiutato un impiego perchè aveva in mente
un'applicazione per iPhone che sta vendendo su internet.
E non dirmi che non c'è niente da inventare, tutte le invenzioni sono figlie dei tempi.
E poi se un precario è valido ed ha voglia di lavorare, le aziende difficilmente se lo lasciano scappare.

di giovani come te..e come il fidanzato..guarda che ce ne sono
però è un dato di fatto...che i posti sono pochi, la concorrenza tanta

conosco tanta di quella gente valida e con voglia di lavorare
che a 42/45 anni..s'è ritrovata senza lavoro e s'è dovuta rinventare in lavori del cavolo, poco remunerati, tremendamente legati ai mercati (ora fermi)..e quindi...
insomma, singole esperienze, non sono necessariamente la regola
esiste una via di mezzo
e la via di mezzo attuale..è abbastanza drammatica

Oltre che sugli orologi di massotto, anche quì ti quoto (e comincio a preoccuparmi! ;D), i tempi sono quelli che sono, ma anche ai tempi miei non erano un gra chè!
Un po di lavoro in più forse si trovava, ma eravamo sfruttati come schiavi.
Oggi quella fetta di lavoro da sfruttati l'hanno riempita i clandestini.

Airangel

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Re:Monotonia
« Risposta #58 il: Febbraio 08, 2012, 08:47:59 am »
i figli di qualche ministro però il posto a vita ce l'hanno.....e proprio dove insegna mammà.

ma tu guarda che combinazione.

alanford

Re:Monotonia
« Risposta #59 il: Febbraio 08, 2012, 09:09:43 am »
i figli di qualche ministro però il posto a vita ce l'hanno.....e proprio dove insegna mammà.

ma tu guarda che combinazione.

Angelo non facciamo troppo i puristi, era così pure prima, è così da sempre purtroppo.
Per risistemare il tutto, purtroppo la democrazia è inadeguata! :'(