ma quelli che hanno messo dentro erano colpevoli?
spessissimo si....
dire ma anche gli altri... non li rende innocenti... o no?
diciamo che spesso a sinistra rubavano per il partito e non per sè. tu mi dirai non meno grave, certo.
ma molto più difficile da individuare... poi i socialisti certo non erano a dx....
invece molti dei colpevoli sono riemersi - in una parte politica e hanno fatto esattamente quanto dice qui Colombo...
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/mani-pulite-ha-perso/2172831
dire che sia colpa dei giudici è come dire che è colpa della medicina se ci fa male la panza...
Certo certo "riemersi" a dx, a sx non erano stati toccati.
A Patrì un po d'obiettività dai, io cerco di averla e non assolvo i miei o ex miei.
Voi a Sx invece siete puri, puri come penati o come il miliardo entrato a botteghe oscure.
Forse è meglio lasciar perdere, quì ci sono per una passione che nulla ha a che fare con la politica.
Chi ama gli orologi è un mio amico e non solo per gli orologi dopo esserci conosciuti.
La politica è merda, noi no.
Per la mia esperienza non posso che quotare Angelo e Patrizio.
Esperienza di (pochi) anni vissuti in tribunale ogni giorno,
seduto dall'altra parte del tavolo rispetto ai giudici.
L'argomento principale non era sui giudici scansafatiche.
Era sulla responsabilità dei giudici e poi si è scivolati su "magistratura democratica".
Su fatto degli scansafatiche, è stata una mia uscita probabilmente poco felice dettata da una mia limitata esperienza diretta.
Ma una responsabilità del genere sarebbe difficile da configurare.
Ammettiamo che un giudice sbagli.
Se il giudice sbagliasse per colpa grave, commettendo un errore manifesto,
sarebbe sicuramente responsabile.
Però le parti hanno a disposizione più gradi di giudizio apposta per
evitare che ciò avvenga.
Quindi l'unica ipotesi virtualmente possibile sarebbe un errore
manifesto che si ripropone in tutti i gradi.
Praticamente impossibile.
Quindi non ci sarebbe danno.
Sarebbe giusto punire qualcuno in assenza di danno? Non credo.
Se invece l'errore fosse piccolo o trascurabile (e tale anche il danno),
considerata la mole di lavoro che i giudici sono tenuti a svolgere,
si potrebbe tranquillamente soprassedere (sulla questione della responsabilità).
Sarebbe come licenziare un operaio che, mentre il collega è in vacanza
e con il titolare che lo scherza con la cerbottana mentre lavora al doppio
delle sue capacità, produce una percentuali di pezzi, comunque utilizzabili, ma leggermente imperfetti.
Pezzi che prima di essere immessi sul mercato o utilizzati andrebbero
comunque controllati e revisionati da altri operai.
Sarebbe giusto punire per un danno tenue e scusabile?