metterci le mani sopra vuol dire conoscere le pieghe tecniche della cosa..
che sono complesse...
e non è un caso se la macchina è ferma adesso...
non ci sono soldi
C'è tanta ipocrisia Patrizio; mi fa senso che il primo a non parlarne più, sia proprio il presidente della repubblica, che pure se n'era sciacquato la bocca mica male, quando sembrava che le cose sarebbero andate in quel senso. Come già detto in altra occasione, il fatto che qualcuno stia accarezzando l'idea di assegnare ad una delle due camere altre funzioni, ma non certamente quelle previste dal federalismo, è chiaro segno del fatto che qualcuno stà tentando di mettere una pietra sopra al federalismo e non le mani. Te lo immagini se da quì a qualche mese...un anno , il Senato fosse destinato, chessò io a controllare la lunghezza dei gambi dei carciofi, come sarebbe possibile proporre un ennesimo cambiamento di funzioni istituzionali al medesimo, se non dopo parecchi anni, anni in cui il federalismo rimarrebbe fermo al palo, perchè è chiaro anche all'ortolano che vende i capuzzi, che senza la trasformazione del senato in senato federale, il federalismo non sarebbe mai realizzabile. Quando al federalismo "ci hai messo sopra le mani", hai provato a fare una proiezione, sia pur approssimativa, di quelle che sarebbero le conseguenze sulla corruzione, dell'applicazione rigorosa dei "costi standard" previsti dal federalismo? Il fatto che una siringa costi alla sanità lombarda 100 e a quella siciliana 300, quello si, ci stà costando troppo.
me te che pensi che sia il federalismo? una camera regionale?
il federalismo è lasciare alle regioni le risorse che producono salvo la perequazione complessiva di parte corrente e di investimento
ma senza un metodo ragionevole di determinare il costo standard da cui si genera il fabbisogno è tutta una roba che ha il solo fine di punire il sud
L'unico metodo ragionevole di determinare i costi standard, è vedere chi spende di meno per erogare un determinato servizio, analizzando le voci una per una e pretendere che TUTTI si adeguino, se non al minimo, almeno ad una media plausibile ed accettabile. Se punire il Sud significa non tollerare più gli sprechi e le malversazioni, ebbene sia, oppure si può forse immaginare di procedere imperterriti sulla vecchia, ma ancora largamente battuta strada?
Tu che studi ed insegni materie economiche, non ti sei ancora reso conto, che continuare a sottrarre risorse alla parte che produce, significa mungere una vacca che stà finendo il latte e rischiare che non ce ne sia più per nessuno. Il Nord è allo stremo, imprenditori che si suicidano, fabbriche e fabbrichette che chiudono e vengono irrimediabilmente perse alla produzione, quanto credi possa ancora durare prima che crolli tutto? La cura del novello Cincinnato, se non va ad incidere profondamente su questi temi tragicamente reali, si rivelerà inevitabilmente come la cura dei "pannicelli caldi" e come tale, sarà inefficace, contro i gravi mali che affliggono il paese. I tedeschi che di queste cose, sembrano intendersene più di noi, non hanno mai pensato di servirsi di un "salvatore della patria", ne hanno già avuto uno e mi sembra che di guai, ne abbia fatti fin troppi; hanno fatto la cosa più semplice e democratica che potevano fare: un governo di larga coalizione che è servito a mettere a posto un pò di magagne che affliggevano anche loro, sia pure in misura minore della nostra e considerando però, che hanno avuto l'handycap della riunificazione dello stato, costato cifre veramente enormi. Peccato che i comitati d'affari, che in Italia vengono chiamati partiti, non si siano saputi mettere d'accordo per fare altrettanto, o almeno provarci.