Un bilanciere a inerzia variabile insomma? Non avevo visto bene la foto, grazie
esattamente... anche se un bel collo di cigno però in questo caso è meglio lasciar spazio alle finiture
è poco usato il collo di cigno quando si usano i bilancieri inerziali,ma si può mettere,
ha più scopo estetico secondo me che funzionale.
la sua funzione però è diversa,
anzichè regolare tramite la racchetta la lunghezza attiva della spirale
si regola il beat error ovvero la posizione del pitone,
facendo il modo che le due alternaze che compongono una oscillazione abbiano uguale durata.
Beh però anche abbinato al bilanciere inerziale troverebbe una sua giustificazione sul piano funzionale e non solo estetico..quindi lo swan's neck ci sarebbe stato bene di sicuro su tutti i fronti, avendo anche funzione complementare di pareggiamento delle alternanze..grazie fabri come sempre per l'illuminazione e non preoccuparti per la svista, capita tra tante immagini in tutto questo, dopo essere stati piuttosto OT, ci ritorno un pò riferendo i risultati di una ricerchina in baia mossa dalla curiosità: né 30b, né 30z, né observatory..allargandomi ad altre marche, ho visto parecchi 30t2 omega, ma quasi tutti non cronometro, nessun peseaux 260 e quanto allo zenith 135 il risultato della ricerca l'ho già riportato nel topic nella sez.vintage..si tratta di certo di oggetti rari, spesso iperquotati come il 135, ma è indubbio che la cronometria eserciti il suo fascino..
è stato inventato appunto il pitone mobile per regolare il beat error.
fosse una necessità il collo di cigno sul pitone sarebbe una soluzione diffusa
mentre a memoria la usa qualche calibro di Lange con bilanciere inerziale
e i calibri 65 e 90 di Glashutte Original in abbinamento alla classica racchetteria.
mi sono fatto l'idea che venga usata per rispetto alla tradizione e non lasciare il ponte
del bilanciere nudo più che per servizio.