Orologico Forum 3.0

Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.

Comincio con il primo dei tre topics che avevo in mente, allo scopo di rianimare la sezione vintage purtroppo non fiorente come un tempo…nella speranza di tentare, quanto meno, di riportarla ai fasti del Marione! Dunque, cominciamo con una breve definizione…

Svegliarino: orologio meccanico, generalmente da polso, dotato di funzione meccanica allarme, denominabile anche sveglia; la gestione della suddetta funzione avviene mediante apposita lancetta (o disco rotante, modelli Memovox JLC) che, regolata tramite la corona, consente di impostare l’ora di scatto dell’allarme, ricaricando successivamente la molla di carica della funzione sveglia tramite giri della corona.

Brevi cenni di storia: uscendo dall’ambito dell’orologeria da polso, il primo svegliarino mai inventato fu  lo “svegliarino monastico”, progettato da un frate del XII sec. allo scopo di ridestare il confratello incaricato di dare la sveglia alla comunità monastica.
Di certo, più avanti nel tempo, è d’obbligo ricordare anche Francesco Faà di Bruno (1825-1888), presbitero, ufficiale e matematico italiano: nel 1878, in risposta alla necessità di scandire i tempi della giornata, elaborò il progetto di uno svegliarino elettrico, con successivi risvolti applicativi.

Per quanto concerne l’orologeria da polso, come è noto di sviluppo molto più recente, l’attesa prima che nascesse un segnatempo prodotto in serie con funzione sveglia integrata perdurò ancora a lungo.
Il 1947 fu l’anno della svolta, in cui la Maison svizzera Vulcain concepì il primo calibro meccanico a carica manuale con funzione allarme integrata, denominato Vulcain 120 Cricket.
Già qualche anno prima, in effetti, erano nati orologi meccanici con funzione sveglia integrata, ma non in grado di emettere un suono sufficientemente udibile da poter essere impiegati ai fini, appunto, di una moderna sveglia, destando dal sonno il possessore.
Lo svegliarino concepito dalla Vulcain, invece, dotato di due bariletti, uno per orologio e l’altro per la sveglia, era in grado di produrre un suono di buona intensità, somigliante a quello di un grillo (“Criquet”), da cui la denominazione “Cricket”.
Il modello ebbe immediato successo, meritandosi in particolare l’appellativo di “Orologio dei Presidenti”, in quanto i Presidenti USA Truman, Nixon e Johnson ne furono grandi estimatori.
Accompagnando, nelle versioni sportive, numerose spedizioni su montagne e per mare con il proprio svegliarino, la Vulcain sarà spinta, in ragione di queste esperienze, a consegnare nel 1961 al grande pubblico una versione aggiornata dello svegliarino, il Cricket Nautical, equipaggiato con una funzione allarme udibile anche sott’acqua.
Nonostante rimanga attiva ancora oggi, è risaputo come l’epoca di maggior successo della Vulcain si sia esaurita verso gli anni ’80 con l’avvento dell’era del quarzo.

Allegati: immagine Vulcain Cricket con scatola e pubblicità; ad Vulcain anno 1959, in onore della conquista del K2 Himalayano da parte di Alpinisti Italiani (fonte: L'Heure l'Asch)

Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #1 il: Agosto 19, 2012, 14:12:34 pm »
Dopo la creazione e il successo del modello della Vulcain, tuttavia, buona parte dei produttori orologieri svizzeri cominciarono a costruire movimenti con funzione sveglia meccanica integrata.
Va segnalato in particolare, come movimento di ebauche molto impiegato, l’AS 1475: questo calibro, di livello di certo inferiore rispetto agli altri due, presenta una durata di allarme che non supera i 12 sec., al contrario di JLC e Vulcain i cui calibri arrivano a 20sec.; uscito nel 1954, l’AS venne successivamente prodotto in più di 781000 pezzi fino al 1970 (- fonte Ranfft -).
Tra l’altro, negli anni ’60 la stessa Vulcain, accanto all’evoluzione del proprio calibro in-house, ha anche montato la versione successiva del calibro con funzione sveglia uscito dalla AS, l’AS 1930 con 21600 a/h.

Ma ora è giunto il momento di ricordare la Casa che arrivò per seconda alla corsa allo svegliarino, e con eccellenti risultati pure questa, ottenendo però un ulteriore primato di cui si dirà appresso: Jaeger-LeCoultre, con il suo Memovox che divenne di certo il più celebre tra i concorrenti del Vulcain Cricket.

All’inizio degli anni ’50, la manifattura JLC di Le Sentier, in un’epoca di ripresa dalle catastrofi belliche, comprese come si presentasse la necessità di mantenere, in una società caratterizzata da impegni sempre più pressanti e multiformi, massima concentrazione nell’arco della giornata, relativamente alle varie contingenze che la caratterizzano.
La Vulcain aveva fatto il primo passo in questa direzione con il Cricket nel 1947: JLC a sua volta sposò l’idea di una funzione di allarme acustico considerevolmente affidabile e che potesse contare su di una memoria meccanica. Da qui, nell’elaborazione di un segnatempo da polso dotato di queste caratteristiche, la manifattura JLC scelse la denominazione Memovox, abbreviazione da parole latine, “Memoriae Vox”, “Voce della memoria”, per contrassegnare i propri orologi equipaggiati con il calibro LeCoultre 489/1, la cui produzione su grande scala fu aperta nel 1949, due anni dopo il primo svegliarino da polso della concorrente Vulcain.

Allegati: Ads LeCoultre U.S., pagina di catalogo JLC anni '60.
« Ultima modifica: Agosto 19, 2012, 14:14:07 pm da Music and Watches »

Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #2 il: Agosto 19, 2012, 14:18:06 pm »
Ma JLC aveva ancora un asso nella manica, che “giocò” nel 1956, sulla scia del successo ottenuto dallo svegliarino a carica manuale: sviluppato il nuovo movimento con funzione allarme a carica manuale, il LeCoultre 814, uscito per il grande pubblico nel 1953, la Casa si servì di quest’ultimo come base per la progettazione del LeCoultre 815, primo svegliarino da polso a carica automatica, precisamente con massa “a martelletto”; come anticipato, era il 1956, e la novità assoluta sul piano mondiale fece la fortuna dei modelli Memovox.
La serie anzidetta fu poi caratterizzata da assai peculiari variazioni sul tema: il Memovox International, indicato per i viaggiatori, dove il disco rotante centrale presenta l’indicazione dei 24 Fusi orari in aggiunta all’indicatore orario sveglia (riedizione del modello presentata da JLC nel 2010); il Memovox Parking, dove al posto della freccia indicatore orario della sveglia compare la lettera P su fondo blu, con tacche di 30min, 60min, 2 h, ad indicare la scadenza del tempo di parcheggio: completamente in linea con i caotici tempi moderni!

Grande apprezzamento e notevole richiesta da parte dei collezionisti gratificarono la serie, evolutasi nel corso del tempo: JLC continuò a sviluppare, in un crescendo continuo di prestazioni, calibri in-house, potenziando in particolar modo l’automatico (dove, va ricordato, la concorrente Vulcain si avviava verso il declino dell’avvento del quarzo, nell’incapacità di evolvere significativamente il proprio meccanismo e arrivando come detto sopra ad adottare movimenti AS 1930).
Ricordando alcune delle tappe più rilevanti: 1959, calibro LeCoultre 825 e aggiunta della funzione di data con visualizzazione a finestrella sul quadrante a ore 3; 1969 (fonte Ranfft), calibro LeCoultre 916, passaggio dalle precedenti 21600 alternanze/ora a 28800 a/h del bilanciere, più consone alle caratteristiche di movimenti di precisione. Senza ricordare le più recenti e notevolissime uscite della Casa, con aggiunta di complicazioni al progetto base e alla ricerca costante di nuove vette di…Hybris Mechanica, per citare l’espressione rinvenibile sul sito della Maison!

Allegati: frammenti di catalogo JLC, JLC Memovox Parking, JLC Memovox International; Ad JLC anni '70.

Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #3 il: Agosto 19, 2012, 14:22:50 pm »
Terminata questa disamina storica…inserisco anche un raffronto tra il funzionamento dei due calibri storici: da un lato, il Vulcain 120 Cricket, poi evolutosi nel corso degli anni (anche con denominazione Revue) senza però modifiche di grande spessore; dall’altro, il LeCoultre 489/1, evolutosi dopo 4 anni nel LeCoultre 814 anche questo mantenendo l’impianto di base ma con modifiche funzionali essenzialmente al successivo sviluppo del modello a carica automatica (dove però, è bene precisare, la carica della funzione allarme rimane sempre manuale). I rilievi di funzionamento possono agevolmente estendersi ai successivi calibri delle rispettive Case, caratterizzati da modalità di impiego similari.

Vulcain 120 Cricket (fonte: Ranfft)

Vulcain 120 Cricket

Caratteristiche:
funzione allarme a carica manuale
secondi centrali indiretti

Dati tecnici
12.5''', Dm= 28.0mm, Do= 28.55mm
H= 5.65mm
17 rubini
f = 18000 A/h
riserva di carica 42h
durata allarme 20s


Doppio bariletto indipendente l’uno dall’altro, pulsante a ore 2 per attivazione sveglia, corona a ore 3 per carica di entrambe i bariletti.
Istruzioni operative (traduzione da Ranfft):
carica orologio e sveglia - carica completa di entrambi al mattino, assicurandosi che la corona a ore 3 sia completamente spinta dentro. Orologio: carica in direzione ore 6. Sveglia: carica in direzione ore 12.
Impostazione tempo: estrarre completamente la corona a ore 3 e regolare l’orario in direzione delle ore 6. Premere la corona completamente dopo il fissaggio.
Impostazione e attivazione sveglia: premere completamente il pulsante a ore 2. La corona a ore 3 scatta. Regolare la sveglia in direzione delle ore 12, posizionando la sfera della sveglia all’orario desiderato. Premere completamente in direzione della cassa la corona.
Disabilitare la sveglia: premere il pulsante a ore 2 a metà. La corona è libera di ruotare in entrambe le direzioni: in questa posizione la sveglia è disattivata.
MAI estrarre il pulsante a ore 2!

LeCoultre 489/1 (e seguenti: 814, ecc.) -fonte: Ranfft-

Caratteristiche:

funzione allarme a carica manuale
secondi centrali indiretti

Dati tecnici (identici per 489/1 e 814):
12.5''', Dm= 28.0mm
H= 5.2mm
17 jewels
f = 18000 a/h
riserva di carica 54h
durata allarme 20s


Anche qui, doppio bariletto, uno per la parte tempo, l’altro per la funzione allarme: la strutturazione del Memovox è tuttavia diversa, presentando due corone ad utilizzo distinto, a ore 2 quella facente capo alla sveglia e ad ore 4 quella riferita alla parte tempo, con possibilità di carica e regolazione separate.
Carica sveglia: ruotare corona a ore 2 in posizione di riposo.
Carica orologio: ruotare corona a ore 4 in posizione di riposo.
Impostazione sveglia: estrarre corona a ore 2 e ruotare in senso antiorario per selezionare l’orario desiderato.
Impostazione tempo: estrarre corona a ore 4 e ruotare per selezionare l’orario desiderato.
Disattivazione sveglia: perpetua in assenza di carica dell’apposita molla.

Allegati: immagini calibri -fonte Ranfft-, Vulcain 120, LeCoultre 489/1, LeCoultre 814.
« Ultima modifica: Agosto 19, 2012, 15:53:21 pm da Music and Watches »

Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #4 il: Agosto 19, 2012, 14:29:55 pm »
Dopo questi dati oggettivi, approfitto della mia esperienza personale con entrambi i modelli per concludere con un giudizio personale, senza alcuna pretesa: a mio parere, già dalla lettura delle relative istruzioni è possibile rilevare come il funzionamento del Vulcain sia molto più complicato e problematico rispetto alla linearità del JLC 489/1 e poi 814; in particolare ciò emerge con riguardo al pulsante a ore 2 del Vulcain Cricket.
Ho avuto un’esperienza sconfortante al riguardo: l’incapacità del venditore di regolare lo svegliarino ha portato alla rottura dello stesso, esattamente per estrazione del pulsante a ore 2, che come si è potuto vedere è assolutamente controindicata! C’è da dire che non sarebbe successo con un sistema a due corone, più lineare da usare, anche se naturalmente nel caso in questione non va messa da parte l’improvvida azione del venditore, probabilmente del tutto digiuno di utilizzo di uno svegliarino Vulcain: ma proprio quest’ultimo fattore, a mio giudizio, evidenzia come l’impiego di questo modello non possa essere immediatamente comprensibile!
Il sistema a due corone distinte rende il JLC molto più resistente nel tempo e facile da usare al primo impatto. Anche il fatto che non esista, come per il Vulcain Cricket, una posizione di disattivazione della sveglia ben definita, lo rende più pratico da usare e meno macchinoso.

That’s all…innanzitutto i ringraziamenti, al dr. Ranfft e al suo splendido archivio di calibri come sempre; ma soprattutto a Shark, che ha fornito buona parte del materiale testuale di base, poi integrato e rielaborato, e gran parte delle preziose immagini.
Come disse Ottaviano Augusto sul letto di morte, “Se lo spettacolo vi è piaciuto, applaudite!”. In caso contrario appunti e critiche costruttive saranno ben accetti. Buona lettura!
« Ultima modifica: Agosto 19, 2012, 15:54:56 pm da Music and Watches »

Shark

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Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #5 il: Agosto 19, 2012, 15:58:24 pm »
 ;D ;D ;D ;D.. bellissima presentazione, bravo !!, nn avrei saputo far meglio... ;)

Ottimo topic riguardati due versioni di svegliarino vintage, JLC vince a mani basse-- :D, di norma nn amo leggere ma stavolta nn ho avuto dubbi.

Ma alla fine che fine ha fatto il grande collezionista "Mauroc?" , per caso frequenta altri forum? I suoi post resteranno nella storia come tutti gli orologi che ha/aveva???
Meno male che ci sei te che ci tieni aggiornati sui vintage.. :)

attendo la presentazione allora degli altri 2 post... :P

fabri5.5

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Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #6 il: Agosto 19, 2012, 16:05:32 pm »
splendida disamina,amo leggere questi topic :P :P :P
complimenti!!! ;D ;D

joebar

Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #7 il: Agosto 19, 2012, 16:22:40 pm »
complimenti,veramente bravo! ;)

Teo

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Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #8 il: Agosto 20, 2012, 10:37:00 am »
Complimenti Music ottimo topic!
Da mettere in archivio  :P :P :P
Matteo

Patrizio

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Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #9 il: Agosto 20, 2012, 12:05:49 pm »
ottimo lavoro...
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Cicuzzo

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Re:Gli svegliarini meccanici: Vulcain e JLC, due Maison a confronto.
« Risposta #10 il: Agosto 20, 2012, 15:51:19 pm »
Complimenti per l'impegno e la preziosa raccolta di informazioni.  ;) :)
Ma....a quando qualche foto più....personale?  ::)