ciao luigino grazie di avermi contattato. Fa piacere trovare altri appassionati di orologi militari. Non essendo un esperto ma solo un appassionato provo comunque a darti qualche indicazione aggiungendo un po di info su orologi assegnati, visto che come ti sarai accorto anche tu spiegazioni in italiano purtroppo scarseggiano in rete e chi non ha padronanza dell'inglese fa fatica quindi magari puo tornare utile anche ad altri. Purtroppo si trovano tante riproduzioni e falsi in giro e spesso non è semplice riuscire a capire l'originalita perche vengono fatte bene e non si ha una chiarezza globale sulle tante sigle che riporta il fondello. Per questo direi di partire proprio da una spiegazione su queste.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalle norme MIL-W-46374. Questa normativa fu emessa nel 1964 e nasceva dall'esigenza di produrre grandi quantitativi di orologi a basso costo per le forze armate (inizialmente addirittura "non maintainable" o "disposable", cioè da non riparare una volta guasti o danneggiati; in pratica, orologi usa e getta). Per questo motivo, si prescriveva la cassa in materiale plastico (con anse fisse), con limitata resistenza all'acqua, un movimento a carica manuale di scarso pregio, senza stop secondi, con basso numero di rubini e limitate doti di precisione, e dimensioni generali ridotte. Sul fatto delle misure "lillipuziane" è difficile trovare una motivazione; benché all'epoca gli orologi di dimensioni cospicue fossero piuttosto rari, i soli 33 mm di diametro sono un limite veramente difficile da valicare, in negativo, nella produzione maschile di quel periodo, oltretutto da valutare anche in modo poco positivo per quanto riguarda la leggibilità del quadrante. Io penso che la cosa sia stata determinata anche da ragioni di ridotto utilizzo di materiale per la fabbricazione, fatte salve le esigenze di una sufficiente leggibilità dell'ora, e quindi da minori costi di produzione e maggiore facilità di stoccaggio di un numero elevato di pezzi.
Queste specifiche si sono evolute nel tempo con successive modifiche introdotte relativamente alla grafica del quadrante, alla qualità e precisione dei movimenti, al loro tipo (con l'avvento del quarzo), al materiale della cassa (dalla plastica all'acciaio inossidabile) e alla luminosità delle sfere (con l'introduzione delle fiale al trizio). Le normative sono state quindi differenziate con l'aggiunta di una lettera dell'alfabeto (dalla A fino alla F) rimanendo in vigore fino praticamente ai giorni nostri, con le ultime modifiche introdotte dalla normativa MIL-PRF-46374G; gli orologi prodotti secondo questa ultima revisione hanno cominciato ad uscire dalle linee produttive nel 2003.
La scritta General Purpose presente su diverse serie di questi orologi e che sta ad indicare un utilizzo generico, non specifico quindi per impieghi particolari (ad esempio immersioni).
La produzione non è più abbondante come un tempo, quando venivano emessi ordini di produzione per 30.000-40.000 orologi, con il record di 67.000 pezzi richiesti con un singolo ordine nel 1990, tuttavia è sempre rilevante. Si stima che siano stati prodotti almeno due milioni di esemplari secondo le specifiche MIL-W-46374 con le varie revisioni, per un totale di 22 differenti modelli la cui produzione ha coinvolto, nel tempo, diverse aziende (Hamilton, Benrus, Waltham, Westclox, Stocker & Yale - nota anche come SandY - e Marathon).
Parlando di queste specifiche ci riferiamo a orologi realizzati per l'US Army. Anche l'aviazione americana però emise normative per orologi "basici" per gli equipaggi di volo, a partire dall'epoca della guerra del Vietnam (circa metà degli anni '60).
Il tuo orologio rientra nelle specifiche GG-W-113, che in pratica si rifacevano alle MIL-W-46374 ma introducevano la richiesta di un movimento di maggior qualità e precisione e dotato della funzione hacking-seconds (o stop secondi), per l'esigenza di una facile sincronizzazione con un'ora di riferimento nota (una caratteristica che le specifiche MIL-W-46374 non introdurrano fino alla metà degli anni '80).
Il GG-W-113 è la sigla dell’orologio con cui l’US Air Force ha equipaggiato i propri piloti sin dalla guerra del Vietnam. Molto simile al MIL-W-46374 destinato al personale di terra (stessa forma della casa, stesse lancette, stesso doppia indicazione delle ore), si distingueva, in meglio, dal suo collega per alcuni particolari.
1) Il movimento è uno svizzero a carica manuale ETA 2750 a 17 rubini (lo stesso che la Hamilton adotterà sui Khaki commerciali per molti anni a venire) con funzione di “hack setting” per una perfetta sincronizzazione, a differenza del MIL-W-46374, che ha montato un movimento 7 rubini Made in Cina sino al 1983, per poi passare al 17 rubini con funzione hack solo dal 1985.
2) Il quadrante è il cosiddetto “sterile”, poiché privo dei simboli del trizio H3 e della radioattività, per garantire ai piloti una maggiore leggibilità: caratteristica vitale all’interno di un abitacolo pieno zeppo di manometri e indicatori.
La Hamilton fornirà all’US Army ancora una serie di MIL-W-46374 nel 1988, con cui terminerà la propria collaborazione con le forze armate.
Passando in specifico a considerare il tuo, il quadrante e lancette sembrano congrue, bisogna sempre notare il colore lancette e numeri che essendo al trizio devono essere ingiallite e in modo uniforme e lo sono. La cassa è congrua. Passando al fondello e codici ti posto anche una foto di uno sicuramente originale:
come puoi vedere tu stesso sembra tutto congruo, l'unico dubbio puo essere il serial number che se raffronti gli anni non quadra, pero ho sentito dire che da un certo anno che attualmente non so quantificarti cè stato un reset di serial numer ripartendo da 0 quindi puo essere regolare.
Ultima cosa per completare l'analisi sarebbe da vedere il movimento, in ogni caso da quello che vedo io lo darei al 99% vero e lo valuterei tranquillamente sui 200 euro, si sale se parliamo dei benrus che hanno proprio combattuto in vietman, che profumano ancora di napalm
che sto cercando io.
Comunque tanti complimenti è bellissimo, sarei curioso di sapere che prezzo hai strappato.