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La parola data.

alan ford

La parola data.
« il: Marzo 18, 2013, 09:45:49 am »
Secondo voi che figura stiamo facendo con l'India dopo che il nostro capo dello stato aveva dato la sua parola per il rientro dei marò e l'ambasciatore sulla base di questa promessa aveva firmato garantendo il ritorno?
Io mi sento umiliato a passare da quaqquaraqquà per colpa di questi cialtroni, che i marò siano colpevoli o meno è un problema secondario, per me la parola data è un contratto firmato con il sangue!
Forse però sono all'antica, oramai non si usa più! :(

ilmassotto

Re:La parola data.
« Risposta #1 il: Marzo 18, 2013, 10:48:02 am »
la questione è complessa , abbastanza chiaro il "diritto internazionale" !

I maro' dovrebbero essere giudicati secondo il diritto inernazionale ( da una corte intrernazionale ) in quanto erano in acque internazionali quando successe il fatto .

Gli indiani stanno trasgredendo a questo sacrosanto principio ..e loro per primi stanno mancando ad accordi internazionali sanciti al tavolo ....con firme e controfirme ...
« Ultima modifica: Marzo 18, 2013, 16:23:54 pm da ilmassotto »

Airangel

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Re:La parola data.
« Risposta #2 il: Marzo 18, 2013, 12:01:42 pm »
quello delle acque internazionali non è ancora chiaro......quoto al 100% Alessandro.....siamo i soliti cialtroni peracottai....non abbiamo più nessuna credibilità.

Patrizio

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Re:La parola data.
« Risposta #3 il: Marzo 18, 2013, 14:15:58 pm »
io credo che non abbiamo fatto una gran bella figura
le parole si rispettano anche quando non ci piacciono
come ci siamo lamentati duramente e giustamente quando ci fu il disastro del cermis, adesso stiamo facendo qualcosa di molto simile
- Homo sapiens non urinat in ventum -


chopperboy

Re:La parola data.
« Risposta #4 il: Marzo 18, 2013, 15:14:24 pm »
Sono d'accordo con Alan sulla figura da soliti italioti quali siamo, ma é pur vero quello che dice Massi.. in altre parole é una guerra tra cialtroni!
Il problema peró io lo trasferirei su un altro concetto: vale a dire, secondo voi, se invece di italioti fossero stati inglesi, francesi, americani.. Io mi ci gioco i co.. che in quel paese di m.. non ci sarebbero rimasti nemmeno un giorno.
A cominciare dal fatto che quel comandante della nave io lo appenderei all'albero maestro, come facevano i pirati di una volta.. gente seria, almeno quella.
Ma chi glielo ha detto a quel deficiente di rientrare in porto dopo il fatto, lui avrebbe dovuto chiedere l'intervento della Marina militare americana o dell'unità navale alleata più vicina, ma non consegnare i due marò a quei buzzurri!

tizioecaio

Re:La parola data.
« Risposta #5 il: Marzo 18, 2013, 15:38:05 pm »
La figura l'abbiamo fatta quando in acque internazionali abbiamo risposto alla loro intimazione di riparare nel vicino porto della regione del kerala....una sana mandata affanc...nel rigoroso stile italico avrebbe risparmiato un sacco di inutili beghe.
La nostra posizione e' questa, siamo in acque internazionali (venite a vedere se non vi fidate..) onde per cui si ritiene di non dover rispondere in maniera alcuna alle intimazioni di uno stato estero.
Cosi' si riponde. Il resto e' fuffa.

alan ford

Re:La parola data.
« Risposta #6 il: Marzo 18, 2013, 16:30:00 pm »
Ma poi nessuno si chiede perchè dei militari stipendiati da noi stavano a scortare merci private?
Ma perchè non se li pagano da soli i guardiani questi?

Re:La parola data.
« Risposta #7 il: Marzo 18, 2013, 17:14:49 pm »
Acque internazionali un cavolo.
Che fossero o meno in acque internazionali, in questi casi il diritto che si applica è quello del soggetto passivo del reato.
La barca su cui si trovavano le vittime batteva bandiera indiana e le vittime erano indiane.
Quindi va applicato il diritto indiano.
C'è ben poco da dire, su questo punto.
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

ilmassotto

Re:La parola data.
« Risposta #8 il: Marzo 18, 2013, 19:14:08 pm »
Ma poi nessuno si chiede perchè dei militari stipendiati da noi stavano a scortare merci private?
Ma perchè non se li pagano da soli i guardiani questi?

queste sono questioni Alessandro che sarebbero da capire....io non le conosco e non so il perchè ....

Perchè navi da guerra italiane perlustrano e scortano navi al largo del Madagascar o in altri posti battuti dalla pirateria ?

Non lo so ma una ragione ci sarà ...

Il succo pero' non cambia ... le acque internazionali hanno regole ben precise ...

Poi chi lo ha detto che questi erano innocui pescatori ? I nostri sostengono che la barca degli indiani si fosse avvicinata in inconfondibile stile piratesco per attaccare il cargo...

Se ne fossero stati al largo non succedeva nulla...
« Ultima modifica: Marzo 18, 2013, 20:19:17 pm da ilmassotto »

caludio

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Re:La parola data.
« Risposta #9 il: Marzo 18, 2013, 20:23:04 pm »
non ci crederete, ma per una volta concordo con massotto.... :o
per lavoro ho contatti con quella parte del mondo...chiamarli trogloditi spocchiosi è un complimento.

Claudio

alan ford

Re:La parola data.
« Risposta #10 il: Marzo 18, 2013, 20:43:05 pm »
Si ma fateme capì!
Pe' 'sti du' morti non paga nessuno?
In acque internazionali si può sparare al primo che uno pensa possa essere un pirata?
Le vite di due uomini non valgono più niente?
Ma che c****o siamo diventati!
E tutti i discorsi di moralità sbandierati fino ad oggi?
Vale solo tra noi?
Gli stranieri specialmente se poveri straccioni cialtroni e chi più ne ha più ne metta possono essere uccisi tranquillamente?
Non riesco a seguirvi scusate!
Voi sarete i giusti che votano per grillo ed io il coglione che vota per berlusconi, però io ho ancora rispetto per la vita degli altri!
Strano questo vero?

caludio

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Re:La parola data.
« Risposta #11 il: Marzo 18, 2013, 21:17:59 pm »
non mi pare che ci sia stato un processo che ha condannato....hanno solo rimbalzato i 2 marinai da un tribunale all'altro. non si è mai capito bene le perizie cosa abbiano detto...a me pare il solito loro pastrocchio.

Claudio

ilmassotto

Re:La parola data.
« Risposta #12 il: Marzo 19, 2013, 07:00:04 am »
Si ma fateme capì!
Pe' 'sti du' morti non paga nessuno?
In acque internazionali si può sparare al primo che uno pensa possa essere un pirata?
Le vite di due uomini non valgono più niente?
Ma che c****o siamo diventati!
E tutti i discorsi di moralità sbandierati fino ad oggi?
Vale solo tra noi?
Gli stranieri specialmente se poveri straccioni cialtroni e chi più ne ha più ne metta possono essere uccisi tranquillamente?
Non riesco a seguirvi scusate!
Voi sarete i giusti che votano per grillo ed io il coglione che vota per berlusconi, però io ho ancora rispetto per la vita degli altri!
Strano questo vero?

Aho' Alessa' ..stamme a sentiì....

Tutti c'hanno risoetto de tutti ,,,  in America pero' , se entri in casa mia senza esse' invitato te sparo ,,,,  te portano via e semo a posto ..

Ci sono delle regole di convivenza per avere quel rispetto che tu cerchi ...

Nessuno li ha invitati quei pescatori ( o forse pirati  o  quello che erano ) ad avvicinarsi al cargo in modo quantomeno sospetto ...

Tu leggi i giornali ? lo sai che in certe parti del mondo c'è la pirateria ? Sequestrano intere navi con le armi su dei gommoni o barchette di legno per chidere riscatti ?...

Esistono anche delle regole di ingaggio e di comportamento nella difesa...

Pensi che i nostri marinai si siano messi a fare al tiro a segno per divertimento ?

Io credo di no ...sicuramente c'erano gli estremi per un pericolo e una difesa ...

Se sei in una zona ad alto rischio di attacchi pirati....bisogna stare attenti e non fare i furbi e avvicinarsi alle navi in transito... senno' te sparano !

Io sono per la pacifica convivenza e per la conoscenza delle regole . Non so se sei straccione o ricco.... stai lontano dai pericoli e sei a posto , altrimenti ne paghi le conseguenze.

Il "famoso ricco" calciatore che entro' con una finta arma in negozio dell'amico per lo scherzo... è stato ucciso perchè creduto un rapinatore..

I coglxxni non stanno bene neanche a letto diceva mio nonno...ricchi o poveri.. :D
« Ultima modifica: Marzo 19, 2013, 07:02:54 am da ilmassotto »

chopperboy

Re:La parola data.
« Risposta #13 il: Marzo 22, 2013, 07:16:28 am »
italia... Che paese di m...!!!
Mi viene in mente l'8 settembre.. la parola data da Badoglio ai tedeschi quando lui aveva già firmato la resa senza condizioni con gli Alleati..
Lo dico senza timore di essere smentito: siamo il paese al mondo ( dico al mondo..) più peracottaio che esista.

ilmassotto

Re:La parola data.
« Risposta #14 il: Marzo 22, 2013, 07:37:29 am »
abbiamo anche i nostri lati positivi...

Che qui ognuno puo' fare piu' o meno quello che vuole che alla fine con un po' di soldi e un buon avvocato....   :D :D

Negli altri paesi il falso in bilancio o l'evasione fiscale è punito con 30 anni di galera senza mi e senza mo..... :D :D

Insomma , se ci rubano ci arrabbiamo ma viviamo nella inconscia serenità che se dovesse capitare un casino per colpa nostra ....ce la caviamo anche noi con poco.. ;D ;D ;D :P :P :P :P