Dipende.
Dalla qualità intrinseca, innanzi tutto: ci sono dei quadranti di Patek Philippe cosiddetti indelebili di 50-60 anni che appaiono nuovi ancora oggi.
Ma anche dall'uso che ne è stato fatto, o meglio dal "non uso"....personalmente diffido sempre quando vedo un dial che, a fronte di un'età anagrafica dichiarata di diversi decenni appare invece un giovincello...però può succedere, e molti collezionisti lo sanno bene: anzi, non cercano altro!
Per rispondere alla Tua domanda, però, sono costretto a fartene un'altra: che uso intendi fare dei Tuoi vintage?
Credo che un utilizzo attento e non continuativo (tipo 1 volta ogni 2-3 settimane), a rotazione con altri, possa permettere agevolmente ai Tuoi adorati segnatempo vintage di....sopravviverTi!
E credo che, dopo, non sarà più un Tuo problema...