Resta pure della tua opinione, F.P. come un markettaro alla Richard Mille, io non voglio convincere nessuno, semplicemente parlo perchè conosco bene lui e la marca e non perchè suppongo (o tifo, a seconda).
Mi sa che non ci siamo capiti, io ammiro le sue opere, l'orologio che hai in firma prima o poi me lo faccio, solo che cerco di non avere i paraocchi e le sbavature cerco di vederle a differenza di chi lo vorrebbe santo subito.
Il brevetto a me non quadra e lo scrivo, la sponsorizzazione ad Alesì se la poteva risparmiare, tutto qua.
Caro AlanFord, le sponsorizzazioni non le amo neppure io.
Ma sul brevetto ti sbagli. Infatti è vero che il primo remontoir d'égalitè è stato inventato da altri. Ma la cosa interessante di questi dispositivi è che ognuno è diverso dall'altro, mantenendo la stessa funzionalità. Quindi i due remontoir brevettati da Journe sono assolutamente originali nella loro costituzione. Per cui non capisco la polemica.
Caro mb, io non faccio alcuna polemica, io dico che quello che scrive Veroni è un controsenso che di per se rende nullo il brevetto, io il brevetto non lo conosco, andrebbe studiato comprese le rivendicazioni contenute, io mi sono attenuto solo allo scritto del giornalista che recita:
"Journe lo riprende e lo fa proprio, realizzandone uno efficacissimo (e brevettato)"
Sai perchè scrive "riprende"? Perchè Journe è stato il primo orologiaio contemporaneo a riprendere una tipo di dispositivo che non veniva da tanto più utilizzato. Naturalmente lo ha fatto tutto nuovo. E' molto semplice: io come funziona quel dispositivo lo so bene.
E ma a questo punto anche tu ci ricaschi come Veroni.
Un dispositivo lo puoi riprendere quando e come vuoi, ma se lo ri-pprendi, significa chi già esisteva, e se esisteva il brevetto nun se po' fa'!
Questo è quel che ho imparato io sulla mia pelle, poi ripeto bisogna leggere le carte, bisogna vedere se è stato concesso, perché nei link di Jek ci sono domande di brevetto.
Sempre senza ombra di polemica e con la massima ammirazione per il maestro.