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Dove andiamo?

Airangel

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Dove andiamo?
« il: Luglio 25, 2013, 17:11:54 pm »
dove stiamo andando??

cos'ha portato in italia....ed in molti paesi d'europa....la continua e sfrenata ricerca della competitività....del profitto?
chiudere in italia, per aziende che cmq facevano profitti ma non bastavano, e aprire in altre parti del mondo, cos'ha portato qui?
miseria....desolazione....deserti industriali....

ora....non ho la ricetta pronta in tasca...forse fare una legge a livello europeo per impedire di chiudere qui (almeno ad aziende che fanno utili) ed aprire all'estero, al solo scopo di fare più profitti.....

ma so bene che così non si può continuare....

art.41 della Costituzione:

L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

lo stiamo rispettando?
chiudere e provocare deserti e miseria è "utilità sociale"??

tizioecaio

Re:Dove andiamo?
« Risposta #1 il: Luglio 25, 2013, 17:43:50 pm »
Profonde, amare, e condivisibili considerazioni...
Si sconfina sul filosofico, toccando ovviamente l'economico e il sociale..
Bello.
Le riflessioni possono essere davvero tante ...io preferisco non farne nemmeno una, anche se gli spunti sono innumerevoli.
Mi auguro (sono certo..) non si scatenera' la solita canea che vediamo tristemente altrove..cosa di cui ho gia' parlato e di cui non si sente bisogno alcuno
E' anche per cose di questo tipo che preferisco questo forum pur nella sua semplicita'...
Insomma voliamo alto..il triste argomento del topic lo merita. :(

massotto1

Re:Dove andiamo?
« Risposta #2 il: Luglio 26, 2013, 07:14:59 am »
Credo che inevitabilmente il capitalismo stia collassando su se stesso... come fece il comunismo anni or sono ... tutto li' !

Due sistemi con grandi errori di fondo : da una parte lo stato che gestisce tutto e la meritocrazia inesistente , dall'altro .. troppa ricchezza nelle mani di pochi che , naturalmente , cercano il profitto a tutti i costi per se stessi ,,,,

Non và.....   :D

Soluzioni non ne vedo... 100 anni fa avremmo fatto un'altra guerra mondiale ... ( la storia insegna ) ...

ALAN FORD

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #3 il: Luglio 26, 2013, 07:40:20 am »
Credo che se esistesse almeno l'europa nel vero senso della parola, già il problema si atttenuerebbe,
ma se in europa ci sono stati, tutti quelli dell'est in cui gli operai guadagnano 500 euro al mese, molte aziende senza tanta fatica (perchè un conto è andare a dislocare in cina, un conto è spostarsi di pochi chilometri in slovenia) se ne vanno li.
Mettici poi che nazioni grandi come l'Inghilterra o la Spagna e tanti altri hanno regimi fiscali che sono la metà del nostro ed il quadro è completo.
Il nostro stato magnone e parassita ci sta cacciando via, mettiamoci poi la svogliatezza e l'approssimazione del popolo lavoratore italiano, quarant'anni fa, le BMW facevano c****e, guarda oggi cosa sono, quarant'anni fa le fiat facevano c****e come  fanno c****e adesso.
Da me la settimana passata abbiamo dovuto risballare 1000 apparecchi pronti per un cliente francese, perchè l'addetto aveva saltato una fase del collaudo, è un lavoro che fanno mensilmente eppure lo avevano saltato, il rischio che il prodotto tornasse tutto indietro con i danni chiesti dal cliente ed il rischio di perderlo il cliente, secondo voi cosa si può fare a quel lavoratore?
Niente, i sindacati ciechi parassiti e politicizzati sono più propensi a tutelare lui che le sorti dell'azienda che da lavoro al altri 50.
Con questi presupposti cosa dobbiamo fare?
Io penso che il capitalismo c'entri poco, ci siamo abituati a vivere oltre le nostre possibilità ed il debito è aumentato per tutti, lo stato ruba a manetta ed è totalmente incapace di governare, i dipendenti pubblici e privati tirano a campare tanto c'è sempre qualcun altro che lavora per lui, insomma io per risolvere il problema vedo solo un colpo di stato ed una bella dittatura per una decina d'anni che ci faccia capire il tesoro che avevamo in mano e che abbiamo sciupato.

Cicuzzo

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #4 il: Luglio 26, 2013, 08:37:59 am »
Una dittatura non può essere la soluzione....ma una democrazia parlamentare con meno deputati, cioè meno "teste" da mettere d'accordo, forse sì!
Credo ancora che non sia indispensabile distruggere tutto quel che si è fatto dal dopoguerra ad oggi per poi ricostruire, anche perchè molte cose buone nel nostro "Sistema Stato" ci sono e vale la pena salvarle.
Immagino una struttura statale snella, con poca burocrazia e una lotta senza quartiere verso chi sbaglia, con certezza della pena da scontare dopo 2 gradi di giudizio.
Sequestro e immediata destinazione a fini sociali dei beni dei condannati già in primo grado, a cui verrebbe eventualmente riconosciuto un risarcimento se ritenuti poi innocenti.
Valutazione annuale oggettiva, possibilmente effettuata da organismi terzi ed imparziali, sull'operato dei dipendenti pubblici: se dovesse risultare negativa per 3 volte in 5 anni, restituzione del 50% degli emolumenti percepiti e, nei casi più gravi, licenziamento.
Prioritario insegnamento dell'educazione civica nelle scuole a partire dalle elementari fino alle superiori: con votazione pari o inferiore a 7 si viene bocciati.
....continuiamo insieme? ::) ;)

ALAN FORD

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #5 il: Luglio 26, 2013, 08:45:23 am »
Una dittatura non può essere la soluzione....ma una democrazia parlamentare con meno deputati, cioè meno "teste" da mettere d'accordo, forse sì!
Credo ancora che non sia indispensabile distruggere tutto quel che si è fatto dal dopoguerra ad oggi per poi ricostruire, anche perchè molte cose buone nel nostro "Sistema Stato" ci sono e vale la pena salvarle.
Immagino una struttura statale snella, con poca burocrazia e una lotta senza quartiere verso chi sbaglia, con certezza della pena da scontare dopo 2 gradi di giudizio.
Sequestro e immediata destinazione a fini sociali dei beni dei condannati già in primo grado, a cui verrebbe eventualmente riconosciuto un risarcimento se ritenuti poi innocenti.
Valutazione annuale oggettiva, possibilmente effettuata da organismi terzi ed imparziali, sull'operato dei dipendenti pubblici: se dovesse risultare negativa per 3 volte in 5 anni, restituzione del 50% degli emolumenti percepiti e, nei casi più gravi, licenziamento.
Prioritario insegnamento dell'educazione civica nelle scuole a partire dalle elementari fino alle superiori: con votazione pari o inferiore a 7 si viene bocciati.
....continuiamo insieme? ::) ;)

Hai elencato tutto quanto è impossibile fare con questa democrazia, confermi la mia idea.

Teo

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #6 il: Luglio 26, 2013, 09:36:55 am »
Credo che se esistesse almeno l'europa nel vero senso della parola, già il problema si atttenuerebbe,
ma se in europa ci sono stati, tutti quelli dell'est in cui gli operai guadagnano 500 euro al mese, molte aziende senza tanta fatica (perchè un conto è andare a dislocare in cina, un conto è spostarsi di pochi chilometri in slovenia) se ne vanno li.
Mettici poi che nazioni grandi come l'Inghilterra o la Spagna e tanti altri hanno regimi fiscali che sono la metà del nostro ed il quadro è completo.
Il nostro stato magnone e parassita ci sta cacciando via, mettiamoci poi la svogliatezza e l'approssimazione del popolo lavoratore italiano, quarant'anni fa, le BMW facevano c****e, guarda oggi cosa sono, quarant'anni fa le fiat facevano c****e come  fanno c****e adesso.
Da me la settimana passata abbiamo dovuto risballare 1000 apparecchi pronti per un cliente francese, perchè l'addetto aveva saltato una fase del collaudo, è un lavoro che fanno mensilmente eppure lo avevano saltato, il rischio che il prodotto tornasse tutto indietro con i danni chiesti dal cliente ed il rischio di perderlo il cliente, secondo voi cosa si può fare a quel lavoratore?
Niente, i sindacati ciechi parassiti e politicizzati sono più propensi a tutelare lui che le sorti dell'azienda che da lavoro al altri 50.
Con questi presupposti cosa dobbiamo fare?
Io penso che il capitalismo c'entri poco, ci siamo abituati a vivere oltre le nostre possibilità ed il debito è aumentato per tutti, lo stato ruba a manetta ed è totalmente incapace di governare, i dipendenti pubblici e privati tirano a campare tanto c'è sempre qualcun altro che lavora per lui, insomma io per risolvere il problema vedo solo un colpo di stato ed una bella dittatura per una decina d'anni che ci faccia capire il tesoro che avevamo in mano e che abbiamo sciupato.

quoto!

Airangel

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #7 il: Luglio 26, 2013, 09:48:06 am »
ma...io credo che sia da cambiare proprio l'obiettivo....lo scopo....da ribaltare completamente....

se dobbiamo seguire alla lettera quell'articolo della costituzione.....il lavoro dev'essere utile alla comunità, e questo anche sacrificando un pò di profitto, perchè se si insegue solo quello è chiaro che alla lunga si fa carne da macello.
in borsa un titolo crolla (un titolo di un'azienda fatta di persone e quindi di famiglie), perchè le aspettative di guadagno trimestrale erano di 34 cents, invece si sono rivelate di 31 cents.....ma siamo impazziti?

ma si viveva meglio quando le aziende fornivano la casa, la mensa, la colonia estiva per i bambini ai dipendenti, oppure adesso con il "job on call"??
ed il job on call e via dicendo mi potrebbe anche andare bene, ma se portasse utilità sociale.....l'ha portata??

massotto1

Re:Dove andiamo?
« Risposta #8 il: Luglio 26, 2013, 10:25:21 am »
La soluzione purtroppo la vedo drastica anche io ..... 

parlare di dittature , colpi di stato o peggio è terribile... ma il futuro è grigio ...cosi com'è ... :(


Airangel

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #9 il: Luglio 26, 2013, 10:52:16 am »
ma al posto di dittature e colpi di stato....non sarebbe più semplice mettere al centro di tutto la persona, e non la competitività e il profitto?
il profitto è ovvio che ci dev'essere....ma dev'essere legato al benessere della comunità....se uno chiude qui, per aprire dove al posto di guadagnare 50, guadagna 90....ma mettendo in strada 50 famiglie, crea benessere?

tizioecaio

Re:Dove andiamo?
« Risposta #10 il: Luglio 27, 2013, 10:50:14 am »
ma al posto di dittature e colpi di stato....non sarebbe più semplice mettere al centro di tutto la persona, e non la competitività e il profitto?
il profitto è ovvio che ci dev'essere....ma dev'essere legato al benessere della comunità....se uno chiude qui, per aprire dove al posto di guadagnare 50, guadagna 90....ma mettendo in strada 50 famiglie, crea benessere?
Quoto in pieno.
Sottolineo che dalla discussione sono emersi spunti interessanti e assai condivisibili..d'altronde la materia e' vasta, una sola riflessione e una sola soluzione non bastano certamente a spiegare o comprendere..
Mi fa piacere che le tifoserie da curva sud scelgano altre piattaforme per i loro insulsi duelli rusticani..
e ci riescono anche assai bene :(
« Ultima modifica: Luglio 27, 2013, 10:56:30 am da tizioecaio »

ALAN FORD

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #11 il: Luglio 27, 2013, 18:15:00 pm »
ma al posto di dittature e colpi di stato....non sarebbe più semplice mettere al centro di tutto la persona, e non la competitività e il profitto?
il profitto è ovvio che ci dev'essere....ma dev'essere legato al benessere della comunità....se uno chiude qui, per aprire dove al posto di guadagnare 50, guadagna 90....ma mettendo in strada 50 famiglie, crea benessere?

Bellissime parole, qualche idea per metterle in pratica oltre la mia?

tizioecaio

Re:Dove andiamo?
« Risposta #12 il: Luglio 28, 2013, 01:40:23 am »
Riapriamo Buchenwald...(alla faccia della mia moderazione...pero' faremmo contenti Massotto lo so...) e cominciamo a schiaffarci dentro lorsignori delle agenzie di rating per esempio...
Quelli che danno le pagelline agli altri...e a loro quando falliva la Goldman sachs il lunedi' mattina quando chiudeva il venerdi' con la tripla A chi la da' la pagellina?....
Questi fanno piu' danni di un tornado...che poi altri devono pagare....
Oddio ...se proprio Buchenwald puo' essere problematico (impianti obsoleti, manutenzione carente, scarsa cura degli immobili etc:) Guantanamo puo' essere un alternativa praticabile. :) ;)

massotto1

Re:Dove andiamo?
« Risposta #13 il: Luglio 28, 2013, 06:28:03 am »
ma al posto di dittature e colpi di stato....non sarebbe più semplice mettere al centro di tutto la persona, e non la competitività e il profitto?
il profitto è ovvio che ci dev'essere....ma dev'essere legato al benessere della comunità....se uno chiude qui, per aprire dove al posto di guadagnare 50, guadagna 90....ma mettendo in strada 50 famiglie, crea benessere?

Bellissime parole, qualche idea per metterle in pratica oltre la mia?

Vuoi una soluzione veloce Alessandro , uno spunto per te e la tua famiglia se potete...?

Andate all'estero... e poi fate come i nostri vicini d'oltralpe ..ridetevela..

QUin in Italia dobbiamo fare i conti con 150 anni di storia italiana che storia non è , nel senso che non siamo mai stati Italia ...  come non siamo mai stati EUropa...

Non c'è soluzione cosi' come la speriamo e la intendiamo noi .....politica o ecenomica

E' come sperare di far andar bene una Fiat ..... 

ma comprati una VolsWagen che fai prima vè !!!! ;D ;D ;D

Dovremmo fare come dice il mio amico ( saggio ) ... appaltare il governo , assumere un governo tecnico tedesco che ci guida...   :D

sorry.... :( :( :(
« Ultima modifica: Luglio 28, 2013, 06:29:51 am da massotto1 »

ALAN FORD

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Re:Dove andiamo?
« Risposta #14 il: Luglio 28, 2013, 10:03:47 am »
ma al posto di dittature e colpi di stato....non sarebbe più semplice mettere al centro di tutto la persona, e non la competitività e il profitto?
il profitto è ovvio che ci dev'essere....ma dev'essere legato al benessere della comunità....se uno chiude qui, per aprire dove al posto di guadagnare 50, guadagna 90....ma mettendo in strada 50 famiglie, crea benessere?

Bellissime parole, qualche idea per metterle in pratica oltre la mia?

Vuoi una soluzione veloce Alessandro , uno spunto per te e la tua famiglia se potete...?

Andate all'estero... e poi fate come i nostri vicini d'oltralpe ..ridetevela..

QUin in Italia dobbiamo fare i conti con 150 anni di storia italiana che storia non è , nel senso che non siamo mai stati Italia ...  come non siamo mai stati EUropa...

Non c'è soluzione cosi' come la speriamo e la intendiamo noi .....politica o ecenomica

E' come sperare di far andar bene una Fiat ..... 

ma comprati una VolsWagen che fai prima vè !!!! ;D ;D ;D

Dovremmo fare come dice il mio amico ( saggio ) ... appaltare il governo , assumere un governo tecnico tedesco che ci guida...   :D

sorry.... :( :( :(

Ci ho pensaato tardi , la nuova sede l'abbiano fatta qua e per altri 17 anni abbiamo il leasing da pagare, quindi è quì che dovrò continuare a tribolare fino alla fine dei miei giorni.
Ma debbo anche dire che se anche tornassi indietro , lo rifarei qui, non è scappando che si risolvono i problemi, non sono mai scappato da nulla, sarebbe stata la mia prima resa.