Credo che se esistesse almeno l'europa nel vero senso della parola, già il problema si atttenuerebbe,
ma se in europa ci sono stati, tutti quelli dell'est in cui gli operai guadagnano 500 euro al mese, molte aziende senza tanta fatica (perchè un conto è andare a dislocare in cina, un conto è spostarsi di pochi chilometri in slovenia) se ne vanno li.
Mettici poi che nazioni grandi come l'Inghilterra o la Spagna e tanti altri hanno regimi fiscali che sono la metà del nostro ed il quadro è completo.
Il nostro stato magnone e parassita ci sta cacciando via, mettiamoci poi la svogliatezza e l'approssimazione del popolo lavoratore italiano, quarant'anni fa, le BMW facevano c****e, guarda oggi cosa sono, quarant'anni fa le fiat facevano c****e come fanno c****e adesso.
Da me la settimana passata abbiamo dovuto risballare 1000 apparecchi pronti per un cliente francese, perchè l'addetto aveva saltato una fase del collaudo, è un lavoro che fanno mensilmente eppure lo avevano saltato, il rischio che il prodotto tornasse tutto indietro con i danni chiesti dal cliente ed il rischio di perderlo il cliente, secondo voi cosa si può fare a quel lavoratore?
Niente, i sindacati ciechi parassiti e politicizzati sono più propensi a tutelare lui che le sorti dell'azienda che da lavoro al altri 50.
Con questi presupposti cosa dobbiamo fare?
Io penso che il capitalismo c'entri poco, ci siamo abituati a vivere oltre le nostre possibilità ed il debito è aumentato per tutti, lo stato ruba a manetta ed è totalmente incapace di governare, i dipendenti pubblici e privati tirano a campare tanto c'è sempre qualcun altro che lavora per lui, insomma io per risolvere il problema vedo solo un colpo di stato ed una bella dittatura per una decina d'anni che ci faccia capire il tesoro che avevamo in mano e che abbiamo sciupato.