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Movimenti vintage e nuovi

Albe

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Movimenti vintage e nuovi
« il: Ottobre 23, 2013, 14:43:25 pm »
Ma sarà proprio vero che i movimenti di una volta erano migliori di quelli attuali, ETA o non ETA?
Perché, ad esempio, come scrive Music and Watch in altro post "..con 2k la scelta è tra un longines column wheel moderno e un omega cal.321 anni 50" e non c'è storia tra i due a favore del 321.
Ci sono dei dettagli tecnici ben precisi che dicono che il nuovo non è fatto bene?  Il nuovo crono è un po' più duro da azionate? Forse andrà pure "rodato"...l'altro ha 60 anni di uso sul groppone.
Possibile che dopo 50 o più anni di tecnologia e di micromeccanica non si riesca a fare meglio con meno spesa? Sicuramente comperare un vintage costa meno generalmente, ma non sarà un fatto sentimentale che ai bei tempi tutto era fatto bene?
Mi piacerebbe capire toccando con mano.

Teo

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #1 il: Ottobre 23, 2013, 14:48:53 pm »
Ma sarà proprio vero che i movimenti di una volta erano migliori di quelli attuali, ETA o non ETA?
Perché, ad esempio, come scrive Music and Watch in altro post "..con 2k la scelta è tra un longines column wheel moderno e un omega cal.321 anni 50" e non c'è storia tra i due a favore del 321.
Ci sono dei dettagli tecnici ben precisi che dicono che il nuovo non è fatto bene?  Il nuovo crono è un po' più duro da azionate? Forse andrà pure "rodato"...l'altro ha 60 anni di uso sul groppone.
Possibile che dopo 50 o più anni di tecnologia e di micromeccanica non si riesca a fare meglio con meno spesa? Sicuramente comperare un vintage costa meno generalmente, ma non sarà un fatto sentimentale che ai bei tempi tutto era fatto bene?
Mi piacerebbe capire toccando con mano.

Diciamo che è cambiato il concetto di industria e di profitto.
Da qui spieghi molte cose
Matteo

tizioecaio

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #2 il: Ottobre 23, 2013, 15:23:41 pm »
Ma sarà proprio vero che i movimenti di una volta erano migliori di quelli attuali, ETA o non ETA?
Perché, ad esempio, come scrive Music and Watch in altro post "..con 2k la scelta è tra un longines column wheel moderno e un omega cal.321 anni 50" e non c'è storia tra i due a favore del 321.
Ci sono dei dettagli tecnici ben precisi che dicono che il nuovo non è fatto bene?  Il nuovo crono è un po' più duro da azionate? Forse andrà pure "rodato"...l'altro ha 60 anni di uso sul groppone.
Possibile che dopo 50 o più anni di tecnologia e di micromeccanica non si riesca a fare meglio con meno spesa? Sicuramente comperare un vintage costa meno generalmente, ma non sarà un fatto sentimentale che ai bei tempi tutto era fatto bene?
Mi piacerebbe capire toccando con mano.

Diciamo che è cambiato il concetto di industria e di profitto.
Da qui spieghi molte cose
Matteo
..cambiati in peggio mi sa... ::)

gidi_34

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #3 il: Ottobre 23, 2013, 16:20:43 pm »
io credo e spero di no...e parlo per cognizione di causa...ho un paio di orologi da 20 anni e un paio da 10...quasi mai revisionati e mai avuto problemi. se fosse per queste macchine gli orologiai farebbero la fame. non penso che 50 anni fa una macchina potesse avere degli intervalli così lunghi di manutenzione. Consideriamo anche che molti di noi usano gli orologi anche al mare!!! Stress assurdo per qualsiasi pezzo meccanico.


Casertano69

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #4 il: Dicembre 13, 2013, 16:53:10 pm »
Probabilmente oggi il consumismo è alla base di tutto,forse anche nel settore della orologeria moderna è cosi,tutto è "usa e getta",probabilmente negli anni 50-60 c'era più attenzione alla qualità dei materiali,gli oggetti erano fatti per durare a lungo,lo si può constatare oggi con le auto,volete mettere la qualità costruttiva di una vecchia 124FIAT con una FIAT qualsiasi moderna...

ALAN FORD

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #5 il: Dicembre 13, 2013, 17:21:03 pm »
Probabilmente oggi il consumismo è alla base di tutto,forse anche nel settore della orologeria moderna è cosi,tutto è "usa e getta",probabilmente negli anni 50-60 c'era più attenzione alla qualità dei materiali,gli oggetti erano fatti per durare a lungo,lo si può constatare oggi con le auto,volete mettere la qualità costruttiva di una vecchia 124FIAT con una FIAT qualsiasi moderna...

Ma tu quanti anni hai?
Perché trent'anni fa a 20.000 km dovevi rifare le valvole, e se un motore arrivava a 100.000 km sano e salvo ma con una compressione ridicola si gridava al miracolo.
Oggi qualsiasi auto supera tranquillamente i 200.000, e rifare le valvole i miccanici non sanno più neanche cosa significa.
Io che i progresso dell'auto l'ho visuto posso dirti che le vecchie erano dei veri catorci.

Casertano69

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #6 il: Dicembre 13, 2013, 17:59:38 pm »
Probabilmente oggi il consumismo è alla base di tutto,forse anche nel settore della orologeria moderna è cosi,tutto è "usa e getta",probabilmente negli anni 50-60 c'era più attenzione alla qualità dei materiali,gli oggetti erano fatti per durare a lungo,lo si può constatare oggi con le auto,volete mettere la qualità costruttiva di una vecchia 124FIAT con una FIAT qualsiasi moderna...

Ma tu quanti anni hai?
Perché trent'anni fa a 20.000 km dovevi rifare le valvole, e se un motore arrivava a 100.000 km sano e salvo ma con una compressione ridicola si gridava al miracolo.
Oggi qualsiasi auto supera tranquillamente i 200.000, e rifare le valvole i miccanici non sanno più neanche cosa significa.
Io che i progresso dell'auto l'ho visuto posso dirti che le vecchie erano dei veri catorci.

 ;)

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #7 il: Dicembre 19, 2013, 11:10:38 am »
io credo e spero di no...e parlo per cognizione di causa...ho un paio di orologi da 20 anni e un paio da 10...quasi mai revisionati e mai avuto problemi. se fosse per queste macchine gli orologiai farebbero la fame. non penso che 50 anni fa una macchina potesse avere degli intervalli così lunghi di manutenzione. Consideriamo anche che molti di noi usano gli orologi anche al mare!!! Stress assurdo per qualsiasi pezzo meccanico.
Assolutamente no. Non tieni conto del fatto che molti orologi vintage arrivano fino a noi con manutenzioni assenti o peggio dannose per i componenti del movimento, e dopo di ciò addirittura si riesce ancora a sistemarli e a farli marciare bene...la qualità artigianale di un tempo (anni '40-'50 in particolare) delle grandi Maisons comporta una grande resistenza nel tempo: certo l'assenza di revisioni costanti danneggia qualsiasi orologio, ma le soluzioni allora adottate (rifiniture funzionali a ridurre gli attriti, rubini di alta qualità e convessi, scelta dei materiali) favoriscono una durata di vita lunghissima.
In particolare, i solotempo Longines e i crono Universal Genève li trovo due esempi di "carri armati" poderosi: costruzioni semplici, soluzioni qualitative, materiali curati.

cicci

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #8 il: Dicembre 23, 2013, 14:46:11 pm »

Assolutamente no. Non tieni conto del fatto che molti orologi vintage arrivano fino a noi con manutenzioni assenti o peggio dannose per i componenti del movimento, e dopo di ciò addirittura si riesce ancora a sistemarli e a farli marciare bene...la qualità artigianale di un tempo (anni '40-'50 in particolare) delle grandi Maisons comporta una grande resistenza nel tempo: certo l'assenza di revisioni costanti danneggia qualsiasi orologio, ma le soluzioni allora adottate (rifiniture funzionali a ridurre gli attriti, rubini di alta qualità e convessi, scelta dei materiali) favoriscono una durata di vita lunghissima.
In particolare, i solotempo Longines e i crono Universal Genève li trovo due esempi di "carri armati" poderosi: costruzioni semplici, soluzioni qualitative, materiali curati.


Quello che manca oggi è la qualità dei metalli di una volta. Oggi anche orologi di grandissima qualità spesso hanno i perni grippati solo dopo pochi anni. Una volta anche senza manutenzioni periodiche rigide i perni erano perfetti anche dopo anni di "non manutenzione"....

Cicci
 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



ALAN FORD

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #9 il: Dicembre 23, 2013, 15:15:59 pm »

Assolutamente no. Non tieni conto del fatto che molti orologi vintage arrivano fino a noi con manutenzioni assenti o peggio dannose per i componenti del movimento, e dopo di ciò addirittura si riesce ancora a sistemarli e a farli marciare bene...la qualità artigianale di un tempo (anni '40-'50 in particolare) delle grandi Maisons comporta una grande resistenza nel tempo: certo l'assenza di revisioni costanti danneggia qualsiasi orologio, ma le soluzioni allora adottate (rifiniture funzionali a ridurre gli attriti, rubini di alta qualità e convessi, scelta dei materiali) favoriscono una durata di vita lunghissima.
In particolare, i solotempo Longines e i crono Universal Genève li trovo due esempi di "carri armati" poderosi: costruzioni semplici, soluzioni qualitative, materiali curati.


Quello che manca oggi è la qualità dei metalli di una volta. Oggi anche orologi di grandissima qualità spesso hanno i perni grippati solo dopo pochi anni. Una volta anche senza manutenzioni periodiche rigide i perni erano perfetti anche dopo anni di "non manutenzione"....

Cicci
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Quindi, considerando che in tutti i campi si è avuta l'evoluzione inversa, possiamo parlare di malafede per costringerci a manutenzioni più frequenti?
Non credo sia questione di risparmio sul materiale, i componenti sono talmente piccoli che la spesa per realizzarli potrà essere 99% manodopera ed 1% materia prima.
Quindi o errore di accoppiamento albero/ruota (ma ne dubito) o malafede.

Airangel

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #10 il: Dicembre 23, 2013, 15:26:20 pm »
Alessandro, guarda che in anche in altri campi una volta le cose duravano di più di oggi, non solo negli orologi.

questa è l'epoca dell'usa&getta

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #11 il: Dicembre 23, 2013, 15:48:50 pm »
Alessandro, guarda che in anche in altri campi una volta le cose duravano di più di oggi, non solo negli orologi.

questa è l'epoca dell'usa&getta

Dici?
Ad esempio?
Le auto duravano di più?
Le lavatrici sarebbero durate di più se avessero girato a 1000 giri come oggi invece di 200 o si sarebbero disintegrate al primo lavaggio?
Fammi degli esempi please.

cicci

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #12 il: Dicembre 23, 2013, 19:40:13 pm »
Ho dei colleghi che lavorano in Svizzera presso case d'alta orologeria e perfino loro fanno la mia stessa riflessione....
Come ti spieghi che, solo per fare un esempio... ::) calibri come Omega 260 e famiglia (il famoso 30mm), i quali in passato hanno avuto scarsa e meno sofisticata manutenzione periodica (di tipo preventiva..), vengono trovati spesso in condizioni ottime nonostante siano stati maltrattati (casse non impermeabili e non anti-polvere..) e, calibri che lavora in casse ermetiche dopo 5/6 anni di lavoro ci sono già delle ruote che vano sostituite? La qualità del metallo, e di come è stato trattato, è a mio parere fondamentale...

Cicci
 ;)
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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #13 il: Dicembre 23, 2013, 19:42:51 pm »
Ho dei colleghi che lavorano in Svizzera presso case d'alta orologeria e perfino loro fanno la mia stessa riflessione....
Come ti spieghi che, solo per fare un esempio... ::) calibri come Omega 260 e famiglia (il famoso 30mm), i quali in passato hanno avuto scarsa e meno sofisticata manutenzione periodica (di tipo preventiva..), vengono trovati spesso in condizioni ottime nonostante siano stati maltrattati (casse non impermeabili e non anti-polvere..) e, calibri che lavora in casse ermetiche dopo 5/6 anni di lavoro ci sono già delle ruote che vano sostituite? La qualità del metallo, e di come è stato trattato, è a mio parere fondamentale...

Cicci
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Va beh... questo lo abbiamo capito... ma... ritieni che ci sia malafede o no?

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #14 il: Dicembre 23, 2013, 19:45:38 pm »

Assolutamente no. Non tieni conto del fatto che molti orologi vintage arrivano fino a noi con manutenzioni assenti o peggio dannose per i componenti del movimento, e dopo di ciò addirittura si riesce ancora a sistemarli e a farli marciare bene...la qualità artigianale di un tempo (anni '40-'50 in particolare) delle grandi Maisons comporta una grande resistenza nel tempo: certo l'assenza di revisioni costanti danneggia qualsiasi orologio, ma le soluzioni allora adottate (rifiniture funzionali a ridurre gli attriti, rubini di alta qualità e convessi, scelta dei materiali) favoriscono una durata di vita lunghissima.
In particolare, i solotempo Longines e i crono Universal Genève li trovo due esempi di "carri armati" poderosi: costruzioni semplici, soluzioni qualitative, materiali curati.


Quello che manca oggi è la qualità dei metalli di una volta. Oggi anche orologi di grandissima qualità spesso hanno i perni grippati solo dopo pochi anni. Una volta anche senza manutenzioni periodiche rigide i perni erano perfetti anche dopo anni di "non manutenzione"....

Cicci
 ;)
;) gli interventi di Severo sono pochi, ma quando interviene c'è sempre da stare attentissimi a seguirlo! :D ;)
Anche il mio orologiaio infatti non è affatto contento dei metalli impiegati per ponti, perni, viti...quanto ai rubini, quando serve ed è possibile li sostituisce con le sue scorte di produzione svizzera datata ma "NOS".
Intervenendo in un'occasione su un cronografo mi mostrò la diversa convessità di un rubino di marca d'annata rispetto a quella di uno più recente, con migliore alloggiamento del perno e spazio maggiore nella "vaschetta" contenente l'olio lubrificante...