forse il problema più complesso che tocca la coscienza di ognuno.
qui entriamo nel campo etico, morale, religioso.
forse la cosa migliore sarebbe la libertà di coscienza, ovvero ognuno, dai 18 anni, può lasciare scritto le proprie volontà.
ma anche lì.....nessuno sa le persone che vivono questi stati, se e cosa provano......nessuno può saperlo nonostante la scienza.
prima di tutto un paese civile dovrebbe mettere in grado queste persone e le loro famiglie di condurre una vita dignitosa, cioè avere un'assistenza degna di questo nome.
dopo di che si può discutere, ma la dignità della persona e della vita prima di tutto.
sui bambini sono contrario.....non possono decidere e credo nessuno abbia il diritto di farlo.
rispetto anche chi dice, da credente, che nessuno ha il diritto di interrompere una vita, e che questa deve compiere il suo tragitto fino alla fine, in quel disegno misterioso ed imperscrutabile che è la volontà di Dio.
tema complicato.....e delicatissimo.....