a metà anni 50 la direzione prende una decisione che cambia radilcalmente la storia dell'azienda: Angelus è una piccola manifattura nella quale il numero dei dipendenti non ha mai superato le 100 unità, risulta pertanto impossibile contenere i costi di produzione non potendo produrre che un numero limitato di movimenti rispetto al consorzio delle ebauches,pertanto viene deciso di interrompere la propria produzione e di comprare i movimenti dal consorzio al quale vengono ceduti tutti i diritti sui propri movimenti ( questi diritti però non verranno mai esercitati e non verranno più prodotti movimenti cronografici angelus)
tipico esempio del nuovo corso questo automatico personalizzato per "hour lavigne"
cassa placcata oro,fondo acciaio a vite
il movimento e un calibro automatico AS 1476 N
si noti che all'epoca i movimenti non venivano comprati finiti,ma montati direttamente da Angelus
questo è testimoniato dal fatto che accanto al simbolo AS vi è pure stampigliato il simbolo SF (stolz freres = angelus) e questo non sarebbe stato possibile a movimento finito
adattando a un movimento automatico ETA il proprio modulo calendario venne realizzqato questo raro modello da me visto una sola volta in rete
Verso il 1957 venne sviluppato il progetto di un orologio automatico a ripetizione dei quarti ,grazie a un modulo aggiuntivo progettato dall'ingenier Thinkler, ne fu costruita artigianalmente una preserie di pochi esemplari,quando si trattò di passare alla produzione industriale vera e propria la AS richiese una produzione minima di 10000 esemplari. Tale numero fu ritenuto eccessivo da Angelus e il progetto venne abbandonato
i pochi esemplari finiti furono poi venduti sul mercato tedesco
da questo momento in poi Angelus deve essere considerata solo un assemblatore e non più una vera e propria manifattura