nel 1958 angelus presenta una "premiere" si tratta del primo svegliarino con data,su base AS a lei riservata. questo modello,con diversi tipi di cassa e quadrante, rimarrà in produzione fino agli anni 70 ottenendo un buon successo
la casa si concentra prevalentemente nella produzione a lei congeniale di svegliette,orologi da viaggio e da tavolo,settore nel quale ha buon gioco sulla concorrenza
a parte qualche cronografo su base Landeron 148 e qualche orologio da donna, l'unico orologio da polso interessante degli anni 60 è un modello di nicchia dedicato alla classe medica .
Angelus medical
il quadrante presenta sia la scala pulsometrica che quella anemometrica
il plexxi incorpora un settore a ingrandimento per facilitare la lettura
cassa impermeabile in acciaio con fondo a vite,cronografo monopulsante (anche se da catalogo pare esistesse anche una variante classica a due pulsanti)
il movimento è un calibro Valjoux 22 modificato eliminando il contatore dei minuti
merita anche di essere menzionato un solo tempo elettromeccanico su base Landeron 470
che ebbe assai scarsa rilevanza all'epoca
(immagine presa dalla rete)
oltre le tradizionali svegliette basate sul proprio calibro a 8 giorni di carica di cui mostro qualche esempio in questa locandina pubblicitaria
vennero prodotti vari modelli da tavolo con movimento elettromeccanico azionato da una normale batteria (immagine presa dalla rete)
arriviamo così alla metà anni 70, Angelus rispolvera un vecchio progetto : un orologio a ripetizione sonora
l'occasione è data da un modulo prodotto dalla dubois depraz con ripetizione a 5 minuti da applicare su un movimento base a carica manuale ETA
l'orologio entra in produzione ma pochi esemplari raggiungono il mercato, l'avvento del quarzo orientale miete le sue vittime e la storica maison è tra queste.
i pochi modelli finiti rimasti in magazzino vengono commercializzati 15 anni più tardi con nome di fantasia
cosa rimane oggi di questa piccola grande manifattura? in svizzera assai poco se non un fatiscente edificio sulla collina prospicente Le locle
molto di più ,sparsi per il mondo,i modelli di tanti collezionisti che di tanto in tanto, dopo qualche giro di corona, tornano a ticchettare facendo rivivere il mito