A questo punto non è più questione di persone ma di metodo. Se non ho capito male, con il "job act" Renzi vuol cominciare a frantumare il cerchio infernale delle corporazioni partendo dal Sindacato, e in particolare dalla Cgil. Dovrà tassativamente ridurre alla ragione la Cgil, altrimenti non potrà proseguire nel ridimensionare il potere d'interdizione delle altre corporazioni e degli altri coaguli di interessi. Perciò, vedremo presto quale piega prenderà la vicenda politica italiana: basterà valutare come finirà (e non ci vorrà molto) il braccio di ferro tra Renzi e la Cgil
Il problema di questo paese è la Cgil, i comunisti i pensionati e il costo del lavoro e la sua riforma-Sono anni che riformano lavoro e impoveriscono le classi sociali più povere dalla legge 30 alle leggi Fornero i deretani sono stati sempre gli stessi e continuano a cantare gli stessi inni. Ogni volta che hanno problemi soliti inni e solite storie ,guardate sono sicuro il giorno che i poveri rinunceranno ad avere uno stipendio questi sarebbero ancora capaci di raccontarci le solite cose. Il problema di questo paese è che Renzi si vergogna di parlare e dire in italiano il nome della riforma del lavoro ha inventato un termine inglese che forse come molti italiani neanche lui capisce(Job act).Non mi piace difendere i sindacati, ma se per salvare l'Italia il circolo vizioso da rompere sono loro, forse è vero ma in questo paese di evasori, scrocconi di regime ,università di economia privata che oltre a predicare e teorizzare fallimenti non fa, finanzieri e banchieri e altre istituzioni che servono solo a far fare potere a qualcuno e fanno più danni della Cgil ,mi chiedo se questo è il giro giusto per salvare l'Italia. Se per salvare questa Italia servono schiavi sottopagati e alla mercé della globalizzazione che fa sognare molti illusi ,forse non andremo lontano perché in tanti non solo in Italia ma nel mondo non si prostrerà ne ai piedi dell'Europa non unita e bancarottiera ,ne ai piedi di questi finanzieri mafiosi ,pensate solo che molta gente onesta ha dignità e pazienza ,ma la pazienza ha un limite. Quindi spero che Renzi anche se non condiviso da me faccia cose giuste e non le solite fanfarate