ha certamente un posto importantissimo nella storia della Rolex e anche in quella dell'orologeria da polso,infatti non solo è uno dei primi orologi impermeabili ,ma anche il primo automatico a servirsi di un rotore completo a 360 gradi di rotazione
la sua nascita si colloca nei primi anni trenta e rimane in produzione ,praticamente quasi immutato, per circa 15 anni
nei primi esemplari la cassa era in tre pezzi, infatti a una carrure centrale erano avvitati la lunetta portavetro da un lato e il fondello dall'altro
successivamente,come nel mio modello, la cassa ha il solo fondello a vite
le prime versioni avevano i piccoli secondi al 6,mentre quelle successive i secondi al centro
caratteristica peculiare la forma molto bombata del fondello da cui il nomignolo ovetto o bubble-back nei paesi anglofoni
sono molto rari i modelli con quadrante originale ,e tra questi assai pochi in ottime condizioni
il mio è un esemplare restaurato in modo direi piacevole e rispettoso dell'originale
si noti come Rolex non ha MAI usato la parola "automatic" preferendo il termine "perpetual" ancora oggi in uso
oltre al quadrante e al gioco sfere tipico detto "mercedes" forse in onore della nuotatrice Mercedes Gleitze che attraverso' la Manica a nuoto con al polso un orologio Rolex Oyster negli anni 20
si nota la famosa corona a vite brevettata, che seppur migliorata negi decenni successivi,è ancora uno degli elementi distintivi di tutti i Rolex sportivi
il mio modello ,come si vede bene in questa foto è un così detto "tropical" vale a dire che la tipica cassa Oyster è realizzata in metallo gold-filled mentre il fondello è in acciaio
e all'interno riporta il tipica logo e la referenza
tipico il movimento cal 630 completamente chiuso dal modulo dell'automatico e con le istruzioni per l'orologiaio