aggiungo alcune considerazioni sugli orologi automatici in generale
ho appena pubblicato anche l'ultimo dei così detti "early-matics" , in questi orologi si può apprezzare tutta l'inventiva dei vari tecnici alla ricerca di un sistema sicuro e affidabile. se per parecchi anni il bumper è stato il sistema maggiormente diffuso,in seguito ha prevalso il rotore completo ideato da Rolex, che è largamente usato anche oggi
altra soluzione che ha avuto il massimo successo negli anni 60 e ' quella del microrotore ideata da Universal Geneve e da Buren, e che oggi ,seppur da pochi marchi di alto lignaggio, viene tuttora usata
un accenno infine a un altro tipo di automatico che potremmo definire a corona circolare introdotto da fontainemelon ,ripreso poi da Longines,citizen e patek Philippe
in ogni caso alla evoluzione tecnica dell'automatico hanno contribuito in modo determinante altre due case: Felsa che ha ideato l'invertitore di coppia (bidynator) che consente di ricaricare la molla in ambedue i sensi di rotazione del rotore (bumper o a 360° che sia)
ed Eterna che per prima ha introdotto l'uso dei cuscinetti a sfera riducendo in modo impressionante l'attrito del rotore e rendendolo così estremamente efficiente anche nei piccoli movimenti del polso
una altra considerazione è il fatto che un orologio automatico è sicuramente più preciso ,nell'uso quotidiano, di qualsivoglia orologio a carica manuale, in quanto ,ricaricandosi in continuazione,la molla ha sempre la forza ottimale per trascinare il treno del tempo, mentre nei carica manuale tale forza decresce col passare delle ore ,provocando un rallentamento prima, e il fermo a fine carica
altro vantaggio dell'orologio automatico è il non dover agire quotidianamente sulla corona (specie quelle a vite tipo Rolex)
in ultima analisi si puo' ben dire: l'orologio automatico vive insieme a te!