il termine transizionale è spesso usato dai collezionisti per indicare modelli di passaggio,prodotti per breve tempo tra una referenza ben codificata e una successiva.Il più delle volte si applica a minime differenze di grafica del quadrante
In questo caso invece il termine "transizionale" stà a significare qualche cosa di molto più concreto,vale a dire il passaggio dal cronografo monopulsante a quello a due pulsanti che permette una seconda misurazione senza obbligatoriamente azzerare la prima
Pare che il primo brevetto per un cronografo con questa caratteristica sia stato depositato da Breiling nel 1933
Quello che invece è certo è che i primi modelli definitivi a due pulsanti appaiono sul mercato solo dal 1936
In ogni caso è verso la metà del decennio che compaiono i primi modelli per opera di Hann Landeron e di Martel, questi modelli transizionali ebbero vita breve ed oggi sono assai rari
La ditta Hann con sede a Landeron è il maggiore produttore di movimenti cronografici da polso sia per numero che per varietà essendo già operativa verso il 1920 e avendo cessato la produzione dopo oltre 50 anni verso il 1970
E' stata inoltre una delle prime a entrare a pieno titolo nel consorzio delle ebauches che forniva movimenti grezzi alla maggior parte delle case svizzere.
Qui vediamo due modelli transizionali i cui movimenti non hanno una precisa denominazione che verrà adottata solo in seguito (ufficiosamente con i modelli Landeron 1 e 2, ma ufficialmente solo dai calibri 47 e 48 sul finire degli anni trenta)
il modello a destra è marcato Th Picard & fils ed è sicuramente il primo esempio di cronografo a due pulsanti
infatti in foto si può vedere la presenza di due ruote colonne per lo smistamento delle funzioni
in questo orologio(come pure nel contemporaneo modello Martel/universal Watch) il tasto al 2 è quello tipico dei monopulsanti,avvio,stop definitivo,azzeramento.Mentre il tasto al 4 serve solo per lo stop temporaneo e il riavvio senza azzeramento. Questa soluzione si dimostrerà poco pratica e spesso fonte di errori nell'uso del cronografo
Per il motivo suddetto,questa configurazione verrà rapidamente abbandonata,infatti nel modello firmato Alpina
lo smistamento delle funzioni avviene tramite una sola ruota colonna,ma a differenza dei modelli cui siamo abituati è il tasto al 4 a provvedere all'avvio del crono, allo stop e al successivo riavvio,mentre il tasto al 2 provvede solo all'azzeramento
questo movimento è probabilmente il più bello dell'intera produzione di questa ditta,sia per il disegno dei vari leveraggi,sia per una finitura insolitamente di livello superiore, inoltre è presente un particolare forse unico,il freno che agisce sulla ruota di centro del crono
(una soluzione analoga penso la si possa trovare solo sui calibri Eberhard/Valjoux 16000 e 14000)