Da ignorante in materia, nel senso letterale ovvero che "ignoro", potrei azzardare un'altra ipotesi sul perché spesso si sia scelto il decentramento a sinistra, ovvero dal lato sbagliato per lo scopo della facilitazione della lettura delle ore.
Praticando la fotografia, mi è subito venuto in mente che il motivo potrebbe essere proprio il seguire una "regola" classica della composizione fotografica. Dal momento che siamo occidentali, il nostro cervello si è evoluto in modo tale da riconoscere come normale la sequenza alto a sx, alto dx, basso sx, basso dx...con la variante alto sx, basso sx, alto dx, basso dx. Questo è dovuto principalmente dal nostro modo di scrivere, cosa totalmente diversa per un giapponese per esempio. In fotografia infatti, dividendo il rettangolo in nove parti uguali, tracciando quattro linee parallele di cui due verticali e due orizzontali, si ottengono quattro punti di intersezione denominati "punti forti". È una regola base della fotografia collocare il soggetto, o l'elemento da far risaltare, in corrispondenza con uno di questi punti forti...prediligendo appunto la sequenza che ho scritto prima. Probabilmente un osservatore che non conosce questo tipo di regole, troverà che una determinata foto sia gradevole, equilibrata, armoniosa, senza sapere che è proprio ciò che il fotografo aveva in mente quando ha composto. Magari ci hanno pensato anche i designers delle Maison che utilizzano questa tipologia di decentramento. O magari, cosa più probabile, ho solo detto un sacco di baggianate inapplicabili all'orologeria.
Saluti, Andrea