Orologico Forum 3.0

Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?

erm2833

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #75 il: Maggio 12, 2015, 15:12:36 pm »
che ci siano mille differenze, sia nel modo in cui è realizzato il prodotto, sia nel cosa presuppone la realizzazione di prodotti così diversi come sono un originale e un falso, credo non ci siano discussioni fattibili.
Una rifessione seria, al contrario, si può fare sul rapporto tra costi e prezzi di questi originali che, per quanto meglio realizzati rispetto alle loro copie, hanno anche prezzi pari a oltre 20 volte superiori.
E' evidente che le case sostengono costi imparagonabili con quelli dei contraffattori cinesi, ma non mi focalizzerei ne sul costo della manodopera ne su quello di ricerca e sviluppo.
Semmai su quelli di marketing e comunicazione, ossia come Antonio suggeriva in altro 3D, nel prezzo dell'originale si paga soprattutto il puttanaio di contorno a supporto dell'immagine del marchio, gli arredi in alabastro delle boutique, i testimonial, le feste e tutto quello di cui abbiamo già discusso.
A livello di solo costo produttivo, inclusi i costi di r&d (che su un os sono già ammortizzati da almeno 20 anni) e le c.d. spese generali, mi stupirei se produrre l'originale costasse più del doppio della copia. Il prezzo al contrario è oltre 20 volte tanto. Qualcosa, evidentemente, non quadra.

Il marketing aggressivo è parte integrante e necessaria per un prodotto del lusso....senza di esso non si venderebbe......qualsiasi brand, e non mi riferisco agli orologi, quando ha un prodotto qualitativamente ottimo da vendere, investe sopratutto sul marketing e sulla pubblicità, più o meno occulta....è così che funziona.....quello che non quadra è la testa dei consumatori del lusso...
Sara' necessario per chi deve vendere,non certo per chi acquista.
Cioe' se io spendo 1k per acquistare un orologio pretendo che cassa,quadrante e movimento costino
quella cifra meno il GIUSTO guadagno per chi lo fabbrica e chi lo vende.
Se la casa spende in marketing il 20 o il 30% del costo finale sono problemi della casa e non miei.
Se la casa permette che il concessionario abbia un utile lordo del 45% sono fatti della casa e non miei.

OVVIO che il marketing serve solo a chi vende...mi pare lapalissiano.....il tuo raginamento non c'entra nulla con quello che stiamo dicendo.... >:(
O non capisco io o non capisci tu:non capisco io.

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #76 il: Maggio 12, 2015, 15:42:54 pm »
Non saranno gli stessi orologi ma forse tra i due non ci sono nemmeno 200 euro di differenti costi di produzione. Ad arrivare a 20.000 euro la strada è lunga e lastricata di fuffa :)
Considerato cosa incassa, è molto probabile che costi di più produrre il fake... :)

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #77 il: Maggio 12, 2015, 16:22:31 pm »
Questa storia dei fake mi lascia sempre perplesso, non riesco a capire cosa spinga le persone a spendere cifre per una cosa che scimmiotta un'altra cosa blasonata

E non è un discorso legato solo agli orologi ma a qualsiasi cosa, dall'abbigliamento, agli accessori ecc ecc

Cercare di dimostrare (perchè un falso non lo compri per appagare te stesso, questo lo ritengo pacifico) a chi ti circonda che hai possibilità differenti rispetto alla realtà.

Ma poi sei e rimani sempre un poveretto

Ed i 3D aperti, come questo, con richieste di pareri li trovo fuori luogo e ridicoli, da ban immediato
- Ho polsato un orologio, collato una sciarpa, manato un guanto, pedato una scarpa, culato una mutanda
- Meglio un G-Shock comprato coi propri soldi che un Rolex preso a rate

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #78 il: Maggio 12, 2015, 16:33:15 pm »
Questa storia dei fake mi lascia sempre perplesso, non riesco a capire cosa spinga le persone a spendere cifre per una cosa che scimmiotta un'altra cosa blasonata
Questo è un caso eccezionale ed unico nel suo genere, in cui il fake monta un calibro migliore dell'originale, quindi, s'inverte la domanda: cosa spinge le persone a spendere 20.000 euro per l'originale...  ;)

ciaca

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #79 il: Maggio 12, 2015, 16:52:47 pm »
non so se il costo all'ingrosso di un JLC889+modulo DD (oggi AP3131+DD) sia inferiore a quello di un VJ7750, di sicuro non ci sono differenze tali da giustificare 20k euro.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #80 il: Maggio 12, 2015, 18:20:05 pm »
A lume di naso credo che il costo del panino sia superiore, non so di quanto però, ma di certo la differenza tra l'uno e l'altro non risiede nella bontà dell'uno e nella schifezza dell'altro, perché in qualità tecnicamente sono molto vicini per me.
Io personalmente preferisco un integrato come il 7750 al panino, il modulo DD non l'ho mai sopportato, men che meno su orologi da 20 e più k.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

erm2833

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #81 il: Maggio 12, 2015, 23:59:34 pm »
non so se il costo all'ingrosso di un JLC889+modulo DD (oggi AP3131+DD) sia inferiore a quello di un VJ7750, di sicuro non ci sono differenze tali da giustificare 20k euro.
Un 7750 dovrebbe costare 4 o 5 volte meno,ma si parla sempre e solo di qualche centinaio di euro.

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #82 il: Maggio 13, 2015, 09:10:40 am »
Non saranno gli stessi orologi ma forse tra i due non ci sono nemmeno 200 euro di differenti costi di produzione. Ad arrivare a 20.000 euro la strada è lunga e lastricata di fuffa :)

come per tutti gli orologi, gli amplificatori, le scarpe, le bici DI LUSSO , ecc.,ecc.,ecc.

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #83 il: Maggio 13, 2015, 09:17:31 am »
Questa storia dei fake mi lascia sempre perplesso, non riesco a capire cosa spinga le persone a spendere cifre per una cosa che scimmiotta un'altra cosa blasonata
Questo è un caso eccezionale ed unico nel suo genere, in cui il fake monta un calibro migliore dell'originale, quindi, s'inverte la domanda: cosa spinge le persone a spendere 20.000 euro per l'originale...  ;)

non è un caso eccezionale e nemmeno unico, quel 7750 E' UN FAKE, e non può per nessun motivo essere migliore dell'originale.

questo è un 7750 asian incassato dai daytona....è uguale a quello di questo Off Shore:
https://www.youtube.com/watch?v=ux3xeE9dPcU

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #84 il: Maggio 13, 2015, 09:18:18 am »
poi se ogni occasione è buona per denigrare e parlare male dell'off shore allora è inutile che perdiamo tempo a discutere...

Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #85 il: Maggio 13, 2015, 09:19:27 am »


Errol

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #87 il: Maggio 13, 2015, 10:15:07 am »
però mettiamoci d'accordo, senza voler lodare un modulare oppure seguire il flusso e criticarlo a prescindere, sono anni che scriviamo che un calibro in se non costa in senso assoluto più di qualche decina di euro, diciamo per essere buoni qualche centinaio, e la differenza e sempre stata attribuita alle finiture.

Adesso leggo che un falso con calibro probabilmente clone del 7750 è superiore al modulare AP.
vabbè correre appresso alla moda del momento di criticare i modulari ma mi sembra un tantino esagerato.

sulla differenza economica preferisco non commentare, fatemi un esempio di un qualsiasi prodotto che costa quello che vale
        

ciaca

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #88 il: Maggio 13, 2015, 11:15:21 am »
Io non discuto il fatto che niente valga quel che costa (il che non è sempre vero in altri settori merceologici ma è certamente vero in orologeria almeno sul nuovo da commerciante) ma la dimensione di questa sproporzione tra pregio (valore) e costo (prezzo) che in alcuni modelli come l'OS ha raggiunto dimensioni davvero abnormi.
La copia che circola, fatta in cina con tutti i difetti del caso, costa qualche decina di euro. Per quanto meglio realizzato e rifinito in un OS originale che costa oltre 20k euro c'è, evidentemente, più di qualcosa che "non torna", ben più che in molti altri casi.

Si è parlato di "finiture", ma dove sono queste "finiture" su un orologio di gomma al netto della carrure che non ha che un millesimo della complessità dell'originale disagno?! E dove sarebbero queste "finiture" sul jlc889+DD? E ancora le finiture del quadrante (una delle cose più modeste e dozzinali che AP abbia mai fatto, con la tavoletta di cioccolato al posto di quella che una volta era una fittissima tapisserie) dove sono?! Quali sono insomma queste "finiture' che dovrebbero giustificare i 20k di euro di differenza tra copia e originale?
« Ultima modifica: Maggio 13, 2015, 11:19:47 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

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Re:Audemars Piguet Royal Oak Offshore vero o falso?
« Risposta #89 il: Maggio 13, 2015, 11:18:21 am »
Io non discuto il fatto che niente valga quel che costa (il che non è sempre vero in altri settori merceologici ma è certamente vero in orologeria almeno sul nuovo da commerciante) ma la dimensione di questa sproporzione tra pregio (valore) e costo (prezzo) che in alcuni modelli come l'OS ha raggiunto dimensioni davvero abnormi.
La copia che circola, fatta in cina con tutti i difetti del caso, costa qualche decina di euro. Per quanto meglio realizzato e rifinito in un OS originale che costa oltre 20k euro c'è, evidentemente, più di qualcosa che "non torna", ben più che in molti altri casi.

ma su questo la penso alla stessa maniera, volevo solo evidenziare che la sproporzione (in senso assoluto anche senza considerare il costo del fake) del prezzo di listino dell'originale non può di colpo inficiare tutte le considerazioni sul costo e l'importanza delle finiture.