Massimo, non andare così indietro nel tempo: prima della seconda guerra mondiale, purtroppo, i tedeschi eccellevano in tutto.....e si sono montati la testa! (speriamo non succeda di nuovo....
).
All'inizio degli anni 70 la Volkswagen era in profonda crisi: aveva in listino il Maggiolino, che non voleva più nessuno, ed una bella berlina a trazione anteriore che però non riscosse alcun successo, la K70.
In quegli anni Giugiaro salvò il Marchio da sicuro fallimento disegnando quello che divenne uno dei più grandi successi commerciali di tutti i tempi, la Golf.
L'Audi, praticamente, era sconosciuta in Italia: l'unico modello che si vedeva in giro era, appunto, l'NSU.
Le berline della casa, a trazione anteriore, erano pesanti e con motori troppo grossi per il supertassato mercato italiano, robusti ma poco potenti: l'Audi 60L, che mio padre acquistò nel 1972, montava un 1500 cc di appena 70 cv, quando l'Alfa Romeo Giulia 1300 ne aveva 90 (comunque, l'Audi ce l'ho ancora, ferma in garage
).
Per non parlare delle BMW serie 2002: tenuta di strada inesistente sul bagnato, 4 marce con quinta e contagiri solo a richiesta....una grave pecca per lo "sportivo" cliente italiano.
L'Audi è diventata quel che è diventata con il modello 80, riscuotendo grande successo in tutta Europa e anche in Italia e con i rally, in cui sperimentò, per prima, l'utilizzo dei turbocompressori nei motori a benzina.
Insomma, i tedeschi ci sanno fare senz'altro....ma sono soprattutto bravi a capire i propri errori e a perfezionare idee ed intuizioni di altri.