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Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953

Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« il: Novembre 18, 2014, 23:11:19 pm »
L'ultimo mio acquisto è questo Longines automatico del 1953 di cui posto la foto. Il movimento è un calibro 22AS, che rappresentava il primo meccanismo automatico prodotto in grande serie dalla maison di Saint Imier e che fu commercializzato a partire dal 1945. E' chiaramente un movimento che la Longines considerava "di svolta" in una fase  particolare di ripresa economica, visto che si era appena usciti dalla Seconda Guerra Mondiale. Il quadrante è bitonale e la cassa di acciaio inox misura 35 mm circa (esclusa la corona). A me è piaciuto subito: un amore a prima vista...E a voi?

N.B. Le "rigature" che si vedono sulla cassa sono solo degli effetti di luce prodotti dall'ingrandimento.
« Ultima modifica: Novembre 19, 2014, 05:03:40 am da adam-it »
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Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #1 il: Novembre 19, 2014, 11:06:14 am »
bello è bello sicuramente,meriterebbe qualche altra foto oltre l'unica che hai pubblicato

Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #2 il: Novembre 19, 2014, 14:29:21 pm »




« Ultima modifica: Novembre 20, 2014, 00:26:18 am da adam-it »
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Patrizio

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Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #3 il: Novembre 19, 2014, 15:35:55 pm »
ben tenuto il vecchietto
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Cicuzzo

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Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #4 il: Novembre 19, 2014, 15:36:31 pm »
Molto bello, complimenti, lo avevo adocchiato anch'io su ebay.  ;) :)

Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #5 il: Novembre 19, 2014, 17:08:47 pm »
Longines non è stata certamente una delle prime case a produrre orologi a carica automatica,infatti  non ha mai prodotto i bumper,e , osservando le altrui realizzazioni,è partita con un rotore completo che carica in ambedue i sensi di rotazione tramite un invertitore brevettato di propria concezione

altra caratteristica quella di collegare al rotore in modo elastico  l'anello periferico in metallo pesante,a salvaguardia da possibili traumi

dunque .per l'epoca (anni 40),un movimento all'avanguardia

del 22 furono prodotte due versioni ,A con piccoli secondi al 6, AS con secondi al centro

questo movimento restò in produzione  6 anni,dal 1945 al 1951


Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #6 il: Novembre 19, 2014, 17:15:50 pm »
ecco il mio















Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #7 il: Novembre 19, 2014, 17:24:53 pm »
benché si tratti del medesimo movimento ,la finitura è notevolmente diversa,decisamente superiore nel mio modello che era destinato al mercato americano (cassa gold-filled marcata Longines-Wittnauer realizzata negli states) e antiurto" incabloc" anziché il più modesto "shock Resist",  rubini in castone e scritte dorate
« Ultima modifica: Novembre 19, 2014, 17:28:58 pm da calendarmeto »

Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #8 il: Novembre 19, 2014, 17:27:43 pm »
la dicitura "unadjusted" presente nei modelli per l'esportazione verso gli States, era un mero artificio per abbassare i dazi doganali, molto più alti per i prodotti finiti
« Ultima modifica: Novembre 19, 2014, 17:29:49 pm da calendarmeto »

Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #9 il: Novembre 19, 2014, 17:47:42 pm »
benché si tratti del medesimo movimento ,la finitura è notevolmente diversa,decisamente superiore nel mio modello che era destinato al mercato americano (cassa gold-filled marcata Longines-Wittnauer realizzata negli states) e antiurto" incabloc" anziché il più modesto "shock Resist",  rubini in castone e scritte dorate
Verissimo quanto affermi, ma mi corre l'obbligo di far notare che dal punto di vista estetico complessivo (e anche nei minimi particolari) i due modelli non sono nemmeno lontanamente paragonabili, tanto è superiore il mio. Così è la vita, non sempre si può prevalere sugli altri in tutto e per tutto.....
« Ultima modifica: Novembre 19, 2014, 17:50:30 pm da adam-it »
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Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #10 il: Novembre 19, 2014, 17:53:31 pm »
Molto bello, complimenti, lo avevo adocchiato anch'io su ebay.  ;) :)
Mi complimento io con te, per il buon "occhio" e per il tuo ottimo gusto estetico.
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Cicuzzo

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Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #11 il: Novembre 19, 2014, 19:11:58 pm »
Bello anche il Tuo, Calendarmeto, anche se il quadrante è più vissuto.
Dalla foto non capisco se il movimento è "giallo" o è un riflesso della luce.  ;) :)

Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #12 il: Novembre 20, 2014, 07:26:28 am »
benché si tratti del medesimo movimento ,la finitura è notevolmente diversa,decisamente superiore nel mio modello che era destinato al mercato americano (cassa gold-filled marcata Longines-Wittnauer realizzata negli states) e antiurto" incabloc" anziché il più modesto "shock Resist",  rubini in castone e scritte dorate
Verissimo quanto affermi, ma mi corre l'obbligo di far notare che dal punto di vista estetico complessivo (e anche nei minimi particolari) i due modelli non sono nemmeno lontanamente paragonabili, tanto è superiore il mio. Così è la vita, non sempre si può prevalere sugli altri in tutto e per tutto.....



concordo pienamente,ma probabilmente non mi sono espresso adeguatamente,volevo solo dire che la stessa meccanica poteva essere rifinita diversamente a seconda del mercato di commercializzazione,o forse come altri affermano,a seconda dei momenti,quando vi erano molti ordini da evadere non si perdeva tempo nelle finiture,mentre in altri momenti si cedeva anche ad eccessive leziosità

Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #13 il: Novembre 20, 2014, 08:21:26 am »
benché si tratti del medesimo movimento ,la finitura è notevolmente diversa,decisamente superiore nel mio modello che era destinato al mercato americano (cassa gold-filled marcata Longines-Wittnauer realizzata negli states) e antiurto" incabloc" anziché il più modesto "shock Resist",  rubini in castone e scritte dorate
Verissimo quanto affermi, ma mi corre l'obbligo di far notare che dal punto di vista estetico complessivo (e anche nei minimi particolari) i due modelli non sono nemmeno lontanamente paragonabili, tanto è superiore il mio. Così è la vita, non sempre si può prevalere sugli altri in tutto e per tutto.....



concordo pienamente,ma probabilmente non mi sono espresso adeguatamente,volevo solo dire che la stessa meccanica poteva essere rifinita diversamente a seconda del mercato di commercializzazione,o forse come altri affermano,a seconda dei momenti,quando vi erano molti ordini da evadere non si perdeva tempo nelle finiture,mentre in altri momenti si cedeva anche ad eccessive leziosità
Ti sono molto grato per la opportuna chiarificazione del tuo pensiero. In questi forum, a volte, una giustissima emulazione (o competitività) è il sale che ci fa migliorare tutti e dà i suoi frutti. Io, per quel che mi riguarda, evito però accuratamente di scadere nella sterile competizione fine a se stessa. Un saluto cordiale, Giorgio
« Ultima modifica: Novembre 20, 2014, 09:30:11 am da adam-it »
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Re:Ultimo acquisto, un Longines 22AS del 1953
« Risposta #14 il: Novembre 20, 2014, 09:39:50 am »
la competizione infatti non ha molto senso, spesso troviamo orologi in condizioni tutt'altro che ottimali,ma per vari motivi li compriamo ugualmente,e qui non entro nel particolare in quanto la discussione si farebbe lunga