Orologico Forum 3.0

Jean Lassale

Jean Lassale
« il: Aprile 07, 2015, 15:48:39 pm »
come per gli orologi a carica manuale,così per quelli a ricarica automatica,a partire dalla seconda metà degli anni 50 inizio' una corsa verso l'ultrasottile

nel 1957/58 i primi esempi di questa nuova tipologia sono gli orologi a microrotore prodotti da Universal Geneve e Buren

seguiti di li' a poco da Piaget che dal 1959 a metà anni 70 sara' detentore del record con il suo calibro 12 P a microrotore

arriviamo così agli anni 70 ,nei quali ,se da un lato già si intuiscono i primi segni della crisi, dall'altra appaiono nuove imprese ,come per l'appunto la ditta Bouchet- Jean Lassale Geneve ,dove grazie al genio di Pierre Mathis nascono i calibri ultrapiatti 1200,a carica manuale ,e 2000 a ricarica automatica

questi orologi suscitano immediato scalpore tanto da vincere degli ambiti riconoscimenti a Ginevra e a Bruxelles nel 1976, e a New York l'anno successivo

nel biennio 1978/79 viene fatto un accordo con la Lemania per un possibile aumento della produzione , ma ormai la crisi incombe e jean Lassale è costretta a interrompere la produzione , mentre il solo marchio viene venduto a Seiko che lo userà nei suoi top di gamma al quarzo con cassa oro

Negli anni 80 Lemania riprende una limitata produzione dei calibri 1200 e 2000 che sono riservati alla sola Piaget.Negli anni 90,quando Piaget viene assorbita dal gruppo Cartier oltre alla indipendenza perde anche l'escusiva dei due movimenti che vengono forniti ad altre case .Vacheron Constantin ridenominerà il cal 1200 in cal1160 , e il cal 2000 in cal 1170



fatto questo doveroso inquadramento storico presento uno dei modelli a me più cari ,per eleganza e rarità. vale a dire la versione a ricarica automatica










orologio di linea squisitamente classica ,quadrante di sobria eleganza,gioco sfere esile ma ugualmente ben leggibile

lunetta godronata e anse sottili e lapidate completano l'insieme










l'esiguo spessore dell'orologio ne favorisce la portabilità anche con abito elegante










il fondello è caratterizzato forse per la prima volta da un oblò che permette la visione del movimento

questa caratteristica anticipa di almeno un decennio la tendenza entrata in uso sul finire degli anni 80




il modello è in uno stato conservativo museale ed è corredato da cinturino e fibbia originali, quest'ultima in oro 18K come del resto la cassa dell'orolo

Cicuzzo

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Re:Jean Lassale
« Risposta #1 il: Aprile 07, 2015, 15:52:18 pm »
Non conoscevo la storia di questo marchio e, sbagliando, l'ho sempre considerato esclusivamente produttore di modelli al quarzo.
Grazie per le preziose informazioni.  ;) :)

S.M.

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Re:Jean Lassale
« Risposta #2 il: Aprile 07, 2015, 20:49:11 pm »
Non lo conoscevo, davvero bello ed interessante.

Puoi dirci di più?

Spessore, diametro, caratteristiche, anno di costruzione, pezzi realizzati.... si insomma tutto quello che sai ;D

Ah, altre foto sono gradite.......
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Jean Lassale
« Risposta #3 il: Aprile 07, 2015, 22:50:50 pm »
Purtroppo, sia il manuale che l'automatico, funzionavano male e in fase di manutenzione si buttavano via e si sostituivano per il loro particolarissimo progetto basato sui cuscinetti a sfera e sull'assenza di ponti.


Movimenti terribilmente affascinanti che sicuramente avrebbero potuto essere ulteriormente perfezionati se solo non avessero incontrato sul proprio cammino il momento più buio della storia dell'orologeria da polso.
« Ultima modifica: Aprile 07, 2015, 22:56:10 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Jean Lassale
« Risposta #4 il: Aprile 08, 2015, 07:19:39 am »
Si, sapevo dei difetti congeniti del manuale ultrasottile, ma non credevo che anche l'automatico fosse afflitto da problemi di affidabilità. Peccato non averlo sviluppato.
Di che misure parliamo?
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ALAN FORD

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Re:Jean Lassale
« Risposta #5 il: Aprile 08, 2015, 12:17:46 pm »
Senza ponti!
Ne imparo una al giorno!

Re:Jean Lassale
« Risposta #6 il: Aprile 08, 2015, 12:23:10 pm »
per contenere al massimo lo spessore,il calibro manuale, come si vede in foto,aveva i ruotismi imperniati da un solo lato,mancando la platina soprastante

dal che ne risulta l'intrinseca fragilità

nel calibro automatico questo non si verifica in quanto la platina mancante è surrogata dalla presenza del modulo di ricarica automatica

infatti il mio modello funziona perfettamente,anche se naturalmente non è da portare al polso mentre si effettuano pratiche sportive

Re:Jean Lassale
« Risposta #7 il: Aprile 08, 2015, 12:50:39 pm »
nei primi anni 2000,orologi di questo tipo a carica manuale sono tornati sul mercato

per la loro storia vedi


http://www.collectionjeanlassale.ch/page_accueil.htm

GEKKO

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Re:Jean Lassale
« Risposta #8 il: Aprile 08, 2015, 13:04:30 pm »
Calendarmeto, vorrei farti un piccolo e chiaramente spiritoso appunto riguardo le tue presentazioni che, sia chiaro, mostrano gli unici orologi che mi interessano davvero su questo forum: Ti prego, cambia lo sfondo delle foto. Non si può guardare e imbruttisce gli orologi...
Grazie comunque di condividere queste rarità.

ciaca

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Re:Jean Lassale
« Risposta #9 il: Aprile 08, 2015, 13:42:08 pm »
per contenere al massimo lo spessore,il calibro manuale, come si vede in foto,aveva i ruotismi imperniati da un solo lato,mancando la platina soprastante

dal che ne risulta l'intrinseca fragilità

nel calibro automatico questo non si verifica in quanto la platina mancante è surrogata dalla presenza del modulo di ricarica automatica

infatti il mio modello funziona perfettamente,anche se naturalmente non è da portare al polso mentre si effettuano pratiche sportive

L'intrinseca fragilità, più che all'assenza dei ponti, é legata alla scelta progettuale di imperniare i ruotismi su cuscinetti a sfera; sfere di circa 0.2 mm di diametro ciascuna. Filosofia progettuale condivisa in entrambe le macchine.
Il ponte dell'automatico sopperisce solo in parte conferendo maggiore rigidità flessionale al movimento, altro grave handicap del manuale, ma non risolve i problemi congeniti al progetto.
Il fatto che il tuo funzioni, non l'unico, in questo senso nulla rileva.
Non avesse avuto quei difetti conclamati sarebbe ancora in uso perché ha dimensioni eccezionali per le quali ogni casa d'alta orologeria farebbe carte false, come dimostrano i reiterati (anche relativamente recenti) tentativi di riportarlo in vita, purtroppo tutti con esito negativo per i suddetti insormontabili limiti di progetto.
Sono convinto che con un attento sviluppo e grazie ai moderni materiali (ceramica) e tecniche di produzione potrebbe ancora dire la sua, ma il tutto ha un costo che forse le case non ritengono opportuno sostenere, e forse richiede delle competenze che in pochi ancora posseggono.
Poi é una macchina che si é ormai costruita attorno una leggenda di inaffidabilità, investirci sopra forse un rischio che non vale la pena correre.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Jean Lassale
« Risposta #10 il: Aprile 08, 2015, 15:39:27 pm »
Rimango incredulo al cospetto dell'orologio di calendarmeto,non lo avevo mai visto in veste originaria.
Rappresenta per me un pezzo da 90,una pietra miliare nella storia dell'orologeria.
Anche se presenta generali problemi di funzionamento se portato disinvoltamente e' il tipico esempio
di alta orologeria,quella che osa innovando.
Non ti arrabbi se dico che te lo invidio?
Lemania,per complicare le cose,ne fece anche versioni scheletrate. ::)

Un po' succinta e lacunosa la storia degli ultrapiatti ma dopo aver visto cotanta meraviglia personalmente ti perdono tutto.

Chapeau!
erm.

Cicuzzo

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Re:Jean Lassale
« Risposta #11 il: Aprile 08, 2015, 15:49:00 pm »
Ehi, attenzione a non "provocare" Calendarmeto: dispone di molte frecce per il suo arco.
Anzi, diciamo che ha......una squadra di arcieri!!  ;) :)

erm2833

Re:Jean Lassale
« Risposta #12 il: Aprile 08, 2015, 15:56:23 pm »
Ehi, attenzione a non "provocare" Calendarmeto: dispone di molte frecce per il suo arco.
Anzi, diciamo che ha......una squadra di arcieri!!  ;) :)
Penso di ricordare discretamente la sua collezione.
A cominciare dagli Angelus.

Cicuzzo

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Re:Jean Lassale
« Risposta #13 il: Aprile 08, 2015, 16:03:40 pm »
Ehi, attenzione a non "provocare" Calendarmeto: dispone di molte frecce per il suo arco.
Anzi, diciamo che ha......una squadra di arcieri!!  ;) :)
Penso di ricordare discretamente la sua collezione.
A cominciare dagli Angelus.


Già, un topic magnifico:  ;) :)
http://www.orologico.info/index.php?topic=19064.0

Errol

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Re:Jean Lassale
« Risposta #14 il: Aprile 08, 2015, 16:08:27 pm »
la fragilità del calibro (io sapevo del manuale ma mi sembra di capire che anche l'automatico ....) mi ha sempre frenato e non sono mai riuscito a comprare uno degli ultrapiatti che da sempre mi fanno impazzire.

sarebbe la versione al maschile di questo (scusate ma l'unica foto che ho trovato  è di questo modello femminile)



che monta il calibro su base Lassale



peccato