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Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524

Bigios

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #15 il: Aprile 12, 2015, 09:32:07 am »
Al di là dei pochi a cui piace, e che rispetto, mi pare un'operazione commerciale anche un po' provocatoria: è come dire da parte di Stern: so che la mia clientela acquista fondamentalmente il brand, perciò lo piazzo su un qualsiasi quadrante, vedrete che questi orologi li vendo lo stesso, e anche di più. 8)

erm2833

Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #16 il: Aprile 12, 2015, 10:32:50 am »
Citazione
O meglio non piace cosi' com'e' ma come sarebbe potuto essere:
cassa in acciaio da 38 e prezzo tra i 10 ed i 12k.

10/12 già comprensivi del premium price al marchio.
Naturalmente Angelo.
Ma i prezzi degli orologi nuovi,tutti gli orologi tranne quelli di fascia bassa,sono stabiliti tenendo ben presente che gli acquirenti non si rendono assolutamente conto di cosa stiano acquistando.
Se forse il 5% sa,bene o male, cosa sia il bilancere se parliamo di ancora scendiamo sotto l'1%...

ciaca

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #17 il: Aprile 13, 2015, 20:32:51 pm »
Al di là dei pochi a cui piace, e che rispetto, mi pare un'operazione commerciale anche un po' provocatoria: è come dire da parte di Stern: so che la mia clientela acquista fondamentalmente il brand, perciò lo piazzo su un qualsiasi quadrante, vedrete che questi orologi li vendo lo stesso, e anche di più. 8)

Più che provocatoria direi speculativa. Che poi è la politica sulla base della quale la casa ha avuto grande successo nell'uotimo quarto di secolo dopo che ha rischiato, come tante altre, di fallire nei 70.
Stern nipote è ben conscio che con il marchio PP sul quadrante oggi si può vendere di tutto, ed è ben consapevole che il fenomeno speculativo di cui la casa beneficia ormai da oltre 25 anni è tale che qualunque "slancio di unicità", che sia un cronografo grande quanto una padella, un pilot o un orologio per minatori poco cambia, troverà ampio consenso e una nutrita schiera di "investitori" pronti a scommettere sulla sua rivalutazione e quindi pronta a fare la fila per comprarlo.
Le case producono orologi per venderli, Stern nipote ha solo scelto uno dei tanti possibili modi per fare orologi che si vendono. Quello che nel breve termine gli fa lievitare meglio il conto in banca con il minor rischio imprenditoriale possibile.
Finchè la barca va, lasciala andare...
 
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #18 il: Aprile 13, 2015, 21:22:38 pm »
Chiaccherata recente con amico concessionario, a Basilea si è parlato (tristemente aggiungo io) solo di questo orologio, che la casa propone come "one shot" (però si sa che con gli Stern tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare) per i prossimi dieci anni, destinandolo quindi a tutti i "collezionisti" a tema che nelle previsioni (non so quanto realistiche) dovrebbero fare la fila per accaparrarsene uno. Questa, per sommi capi, l'idea commerciale che starebbe dietro a questo "pilot".
A me è parso uno scenario un po' ottimistico, ma non mi sorprenderei se si realizzasse anche solo in parte.
Faccio fatica a capire come si possa solo immaginare di spendere 45k euro su una roba simile, ma in realtà me lo spiego: la prospettiva di un'importante futura rivalutazione nel nome dell'unicità.
Solito giochino.

Citazione
Quello che mi stupisce è Stern Sr. Lui quella Patek l'ha conosciuta (ereditata a sua volta dal padre, vero Signore e cultore della bella orologeria).

Perchè ti stupisci? È per mano sua che PP ha praticamente moltiplicato per 6 i volumi di prodotto passando dai 7000 pz/anno del nonno agli oltre 40.000 con i quali il papà ha passato lo scettro al figlio (il quale è già a oltre 55.000).
D'altronde se guardiamo il rovescio della medaglia l'azienda del nonno rischiava di andare a gambe all'aria mentre quella che il padre ha consegnato al figlio ha una ragguardevole solidità.
E di questo gli va reso merito.
Padre e figlio condividono la medesima visione in questo senso, con la differenza che il figlio vorrebbe fare una generale rivisitazione in chiave casual e più spiccatamente modaiola di buona parte della collezione. I risultati, almeno fino ad oggi, sono a dir poco discutibili, ma la forza del marchio gli permette di sbagliare senza danni almeno finchè il mito della rivalutazione continuerà a vivere di vita propria.
Ciao ragazzi, vi avevo lasciato a parlare così bene di Patek e adesso vi ritrovo a criticare una simile bellezza ;D

Lego

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #19 il: Aprile 13, 2015, 21:30:46 pm »
Ciao Michele  ;)

ciaca

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #20 il: Aprile 13, 2015, 21:42:24 pm »
Ciao Michi, già in lista per il pilot?!  ;D
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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #21 il: Aprile 13, 2015, 22:20:46 pm »
Chiaccherata recente con amico concessionario, a Basilea si è parlato (tristemente aggiungo io) solo di questo orologio, che la casa propone come "one shot" (però si sa che con gli Stern tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare) per i prossimi dieci anni, destinandolo quindi a tutti i "collezionisti" a tema che nelle previsioni (non so quanto realistiche) dovrebbero fare la fila per accaparrarsene uno. Questa, per sommi capi, l'idea commerciale che starebbe dietro a questo "pilot".
A me è parso uno scenario un po' ottimistico, ma non mi sorprenderei se si realizzasse anche solo in parte.
Faccio fatica a capire come si possa solo immaginare di spendere 45k euro su una roba simile, ma in realtà me lo spiego: la prospettiva di un'importante futura rivalutazione nel nome dell'unicità.
Solito giochino.

Citazione
Quello che mi stupisce è Stern Sr. Lui quella Patek l'ha conosciuta (ereditata a sua volta dal padre, vero Signore e cultore della bella orologeria).

Perchè ti stupisci? È per mano sua che PP ha praticamente moltiplicato per 6 i volumi di prodotto passando dai 7000 pz/anno del nonno agli oltre 40.000 con i quali il papà ha passato lo scettro al figlio (il quale è già a oltre 55.000).
D'altronde se guardiamo il rovescio della medaglia l'azienda del nonno rischiava di andare a gambe all'aria mentre quella che il padre ha consegnato al figlio ha una ragguardevole solidità.
E di questo gli va reso merito.
Padre e figlio condividono la medesima visione in questo senso, con la differenza che il figlio vorrebbe fare una generale rivisitazione in chiave casual e più spiccatamente modaiola di buona parte della collezione. I risultati, almeno fino ad oggi, sono a dir poco discutibili, ma la forza del marchio gli permette di sbagliare senza danni almeno finchè il mito della rivalutazione continuerà a vivere di vita propria.
Ciao ragazzi, vi avevo lasciato a parlare così bene di Patek e adesso vi ritrovo a criticare una simile bellezza ;D

Ciao Michele benvenuto!

Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #22 il: Aprile 13, 2015, 22:58:22 pm »
Al di là dei pochi a cui piace, e che rispetto, mi pare un'operazione commerciale anche un po' provocatoria: è come dire da parte di Stern: so che la mia clientela acquista fondamentalmente il brand, perciò lo piazzo su un qualsiasi quadrante, vedrete che questi orologi li vendo lo stesso, e anche di più. 8)

Più che provocatoria direi speculativa. Che poi è la politica sulla base della quale la casa ha avuto grande successo nell'uotimo quarto di secolo dopo che ha rischiato, come tante altre, di fallire nei 70.
Stern nipote è ben conscio che con il marchio PP sul quadrante oggi si può vendere di tutto, ed è ben consapevole che il fenomeno speculativo di cui la casa beneficia ormai da oltre 25 anni è tale che qualunque "slancio di unicità", che sia un cronografo grande quanto una padella, un pilot o un orologio per minatori poco cambia, troverà ampio consenso e una nutrita schiera di "investitori" pronti a scommettere sulla sua rivalutazione e quindi pronta a fare la fila per comprarlo.
Le case producono orologi per venderli, Stern nipote ha solo scelto uno dei tanti possibili modi per fare orologi che si vendono. Quello che nel breve termine gli fa lievitare meglio il conto in banca con il minor rischio imprenditoriale possibile.
Finchè la barca va, lasciala andare...

...ma, alla lunga, rischia di fermarsi; ed ormai, di posacenere, ce ne sono in giro anche troppi :)

ciaca

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #23 il: Aprile 14, 2015, 13:10:52 pm »
Al di là dei pochi a cui piace, e che rispetto, mi pare un'operazione commerciale anche un po' provocatoria: è come dire da parte di Stern: so che la mia clientela acquista fondamentalmente il brand, perciò lo piazzo su un qualsiasi quadrante, vedrete che questi orologi li vendo lo stesso, e anche di più. 8)

Più che provocatoria direi speculativa. Che poi è la politica sulla base della quale la casa ha avuto grande successo nell'uotimo quarto di secolo dopo che ha rischiato, come tante altre, di fallire nei 70.
Stern nipote è ben conscio che con il marchio PP sul quadrante oggi si può vendere di tutto, ed è ben consapevole che il fenomeno speculativo di cui la casa beneficia ormai da oltre 25 anni è tale che qualunque "slancio di unicità", che sia un cronografo grande quanto una padella, un pilot o un orologio per minatori poco cambia, troverà ampio consenso e una nutrita schiera di "investitori" pronti a scommettere sulla sua rivalutazione e quindi pronta a fare la fila per comprarlo.
Le case producono orologi per venderli, Stern nipote ha solo scelto uno dei tanti possibili modi per fare orologi che si vendono. Quello che nel breve termine gli fa lievitare meglio il conto in banca con il minor rischio imprenditoriale possibile.
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...ma, alla lunga, rischia di fermarsi; ed ormai, di posacenere, ce ne sono in giro anche troppi :)

"Alla lunga" è un orizzonte temporale troppo ampio e indefinito per preoccupare gli azionisti.
Dovrebbe preoccupare il settore tutto, che rischia di scomparire sepolto dal lusso effimero, dagli smartwatch, e da qualsiasi cosa possa assurgere al ruolo di lusso cool and trendy basta che abbia il marchio giusto. I veri asset strategici dei gruppi del lusso sono, prima di tutto, i marchi. Il resto è contorno.
Dovrebbe preoccupare le maestranze qualificate e specializzate, che sempre più rischiano di scomparire, le aziende che hanno nelle forniture di componenti e semilavorati il loro core business, e tutti quegli attori che partecipano alla filiera produttiva dell'oggetto orologio da polso meccanico.
Non preoccupa invece gli azionisti, che hanno utili da capogiro, ne la rete di vendita, che vende orologi come fossero salami e può tranquillamente vendere qualunque cosa abbia il marchio giusto.
Dovrebbe preoccupare la politica di un paese che ha nell'orologeria meccanica uno dei suoi settoei industriali rilevanti, ma diventa già un discorso troppo ampio.
Gli svizzeri, da questo punto di vista, hanno mostrato scarsissima lungimiranza, per esempio nella legislazione dello "swiss made" dove hanno abdicato agli interessi dei potentati sacrificando parte del loro know how.
In fondo, tutto il mondo è paese...
« Ultima modifica: Aprile 14, 2015, 13:12:38 pm da ciaca »
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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #24 il: Aprile 14, 2015, 14:09:21 pm »
Rimaneggiamento by Patek.
Non è brutto, ma quando penso ad un pilot per me è IWC.
I 747 stanno ai classici D.Roth come gli Offshore stanno ai 15202... "Erm"
Sarei curioso di provarlo un ultrapiatto da 43mm...praticamente un compact disc al polso "Ciaca"
I punti (sulla patente) sono come le cicatrici degli eroi di guerra "Il Falegname"

Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #25 il: Aprile 16, 2015, 00:53:02 am »
Salve a tutti, vi vedo più liberi...😃😃😃😃 battute a parte trovo questo orologio terribilmente brutto è lontanissimo da quel l'idea che PP ha sempre voluto vendere. Appena visto le foto ho sperato che fossero le solite foto/ chiacchiere ma.... Il mostro era già creato.
Male,molto male..
Saluti

Patrizio

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #26 il: Aprile 16, 2015, 09:22:16 am »
non capisco il nome calatrava...
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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #27 il: Aprile 16, 2015, 09:29:46 am »
Comunque a peso d'oro vale tanto!
Visto che ciambella? ;D

ciaca

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #28 il: Aprile 16, 2015, 14:22:40 pm »
non capisco il nome calatrava...

Forse lo capisce solo Stern nipote  ;D
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mbelt

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Re:Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time Ref. 5524
« Risposta #29 il: Aprile 16, 2015, 14:43:20 pm »
non capisco il nome calatrava...

Forse lo capisce solo Stern nipote  ;D
Beh, sono i famosi gentleman del Calatrava che tra le due guerre andavano a sganciare bombe in spagna, ma naturalmente avevano bisogno però di consultare l'ora di casa per non perdersi l'ultima rumba. C'è, come venne scritto da un forumista su un altro forum, una lunga tradizione di Patek da pilota (ovviamente sono ironico, lo scrivo per chi non mi conosce)
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