Proporrei una personale classifica di preferenza per un cronografo sdoppiante.
1- Qualunque orologio con calibro Venus 179.
2- Blancpain: raffinatissimo, nuovo progetto, dimensioni da fine orologeria.
2- Chronoswiss, Longines: montano la medesima modifica con un azionamento della funzione sdoppiante, grazie ad un'ottima ruota a colonne (quella vera), di una dolcezza da piangere, mai riscontrata in nessun altro cronografo (salvo per il 1887 di Tag Heuer).
3- Ulysse Nardin, Berlino 1 e 2, Paul Picot Technicum: montano la medesima modifica, con ruota a colonne, con un solo freno ma con il martelletto di azzeramento a rullino della lancetta dello sdoppiante che fa pensare ad una buona affidabilità, pur se duretti negli azionamenti.
4- Iwc: qualunque sdoppiante della casa merita attenzione, fors'anche per il fatto di avere una modifica esclusiva improntata ad affidabilità, pur senza ruota a colonne.
Ho volontariamente tralasciato gli sdoppianti Graham e Girard Perregaux, tutti dotati di affissione dei secondi a diavoletto, per una presunta mancanza di affidabilità dei movimenti, modificati, a suo tempo, da Jaquet.
Saluti sdoppianti.
Fabio