Orologico Forum 3.0

Platina a tre quarti perché?

Teo

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Platina a tre quarti perché?
« il: Aprile 15, 2015, 09:48:11 am »
Ciao a tutti,
mi sono sempre chiesto perché la platina a tre quarti? C'è un motivo tecnico?
Perché secondo me la vista del movimento perde di molto, in fondo vedere il calibro in tutto i suoi componenti è qualcosa che ritengo molto più entusiasmante di una platina che, seppur ben rifinita, non lascia intravedere nulla.
A quel punto mi viene da dire ci sarà un motivo tecnico, migliori performance di precisione? Migliore robustezza del calibro?
Non so e vi chiedo.
Vediamo due esempi il primo calibro con platina:

Il secondo, grazie a palombaro scoperto da poco, che possiamo considerare l'estremo opposto:


Direi che in quanto ad appagamento non c'è paragone
Che ne pensate?
Matteo

Errol

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #1 il: Aprile 15, 2015, 09:58:23 am »
io ho sempre saputo che palesava una precisione costruttiva superiore e comunque una maggiore robustezza. di più non so, ma ritengo sia sostanzialmente un riferimento storico
        

fabri5.5

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #2 il: Aprile 15, 2015, 10:01:05 am »
garantisce maggior stabilità e robustezza al movimento.
per contro data l'impossibilità di regolazione rispetto ai ponti separati, quando fu introdotta
tutti i fori per i perni necessitavano di castoni per recuperare gli errori sugli interassi.

erm2833

Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #3 il: Aprile 15, 2015, 10:37:17 am »
Mai vista dal vero una Lange o G.Original?

Teo

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #4 il: Aprile 15, 2015, 11:05:17 am »
Mai vista dal vero una Lange o G.Original?

Intendi come bellezza, nel senso che è appagante anche la platina a tre quarti?
Comunque si, devo dire che seppur molto bella mi rimane un po' anonima rispetto ad osservare il calibro con tutti i suoi ruotismi.
Certamente parlo di una preferenza mia personale.
A questo punto allargherei anche alla bellezza in se che davo per scontata a favore dei calibri senza platina ma effettivamente è un errore farlo.
Matteo
« Ultima modifica: Aprile 15, 2015, 11:07:15 am da Teo »

Teo

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #5 il: Aprile 15, 2015, 11:06:01 am »
io ho sempre saputo che palesava una precisione costruttiva superiore e comunque una maggiore robustezza. di più non so, ma ritengo sia sostanzialmente un riferimento storico

Si la robustezza convince anche me
Matteo

palombaro

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #6 il: Aprile 15, 2015, 11:12:22 am »
per come la vedo io, ma è una supposizione, la platina 3/4 nasce da esigenze differenti a livello costruttivo ... io credo che in quel di Glashutte fossero semplicemente attrezzati in modo tale da preferire una platina più ampia possibile e "ragruppare" sulla stessa il maggior numero di lavorazioni ... come chi, in meccanica, preferisce, per esempio, ricavare un pezzo facendo lavorazioni di ripresa (come si dice in gergo) oppure chi preferisce ricavare un pezzo direttamete dal pieno  ..  in teoria il pezzo ricavato direttamente dal pieno dovrebbe essere più preciso ma in realtà, la preferenza, dipende solo da come sei organizzato, da quale parco macchine possiedi e dalla tua bravura dovuta all'esperienza sul campo...
Se non volessi basarmi solo su questa mia supposizione, tempo permettendo, potrei informarmi direttamente a Glashutte (dove ho la fortuna di conoscere qualcuno) ..
P.S. una curiosità, si narra che la platina 3/4 sia tipica sassone  ... Hai messo una foto di A. Lange e una di Christian Klings  ... due opposti concetti eppure Klings è di Dresda  :D
« Ultima modifica: Aprile 15, 2015, 11:14:52 am da palombaro »
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Teo

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #7 il: Aprile 15, 2015, 11:15:03 am »
per come la vedo io, ma è una supposizione, la platina 3/4 nasce da esigenze differenti a livello costruttivo ... io credo che in quel di Glashutte fossero semplicemente attrezzati in modo tale da preferire una platina più ampia possibile e "ragruppare" sulla stessa il maggior numero di lavorazioni ... come chi, in meccanica, preferisce, per esempio, ricavare un pezzo facendo lavorazioni di ripresa (come si dice in gergo) oppure chi preferisce ricavare un pezzo direttamete dal pieno  ..  in teoria il pezzo ricavato direttamente dal pieno dovrebbe essere più preciso ma in realtà, la preferenza, dipende solo da come sei organizzato, da quale parco macchine possiedi e dalla tua bravura dovuta all'esperienza sul campo...
Se non volessi basarmi solo su questa mia supposizione, tempo permettendo, potrei informarmi direttamente a Glashutte (dove ho la fortuna di conoscere qualcuno) ..
P.S. una curiosità, si narra che la platina 3/4 sia tipica sassone  ... Hai messo una foto di A. Lange e una di Christin Klings  ... due opposti concetti eppure Klings è di Dresda  :D

In un certo senso l'ho fatto apposta per evitare il confronto con la svizzera. Per evitare di pensare sono scuole di pensiero dovuta alla geografia anche se il caso è un po' forzato lo ammetto.  ;D
Matteo

erm2833

Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #8 il: Aprile 15, 2015, 11:19:06 am »
Mai vista dal vero una Lange o G.Original?

Intendi come bellezza, nel senso che è appagante anche la platina a tre quarti?
Comunque si, devo dire che seppur molto bella mi rimane un po' anonima rispetto ad osservare il calibro con tutti i suoi ruotismi.
Certamente parlo di una preferenza mia personale.
A questo punto allargherei anche alla bellezza in se che davo per scontata a favore dei calibri senza platina ma effettivamente è un errore farlo.
Matteo
Se e' cosi' bisogna dedicarsi solo agli squelettes...

Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #9 il: Aprile 15, 2015, 11:27:20 am »
Sul piano della motivazione tecnica hanno già risposto altri, a livello puramente estetico, e quindi soggettivo, non prediligo i ponti a 3/4 per altro come anche in questo caso già ribadito, cavallo di battaglia dell'orologeria Sassone, a tal proposito anche se il confronto può sembrare (anzi lo è) impietoso od irriverente (prendetelo solo come curiosità), tutta la produzione dei nuovi calibri di manifattura Panerai, hanno questa caratteristica............. certo è che se lo fanno per nascondere la totale mancanza di qualsivoglia finitura sulla platina come per gli Unitas .....................  8) 

Patrizio

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #10 il: Aprile 15, 2015, 11:40:59 am »
se parliamo di estetica, la platina spinge l'occhio laddove il collo di cigno lo attrae.
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erm2833

Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #11 il: Aprile 15, 2015, 14:47:40 pm »
se parliamo di estetica, la platina spinge l'occhio laddove il collo di cigno lo attrae.
Fosse solo il collo di cigno...


Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #12 il: Aprile 15, 2015, 14:59:57 pm »
A me la platina a 3/4 non dispiace, non se sono Lange G.O. o Nomos(con il Lambda e Lux) a farla, d'altra parte è la tradizione sassone e poi rifinita con cura è anche bella, questa ad esempio mi piace molto.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #13 il: Aprile 15, 2015, 18:35:56 pm »
A me il ponte a 3/4 generalmente non fa impazzire, sotto questo punto di vista preferisco la scuola elvetica a quella crucca...anche se MAGARI ne facessero ancora di calibri come questo....splendido!

Unico appunto....a 3/4 è il ponte...la platina è l'alloggiamento dei componenti, quello che copre è il ponte.

ciaca

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #14 il: Aprile 15, 2015, 20:17:43 pm »
Visto che l'origine e la motivazione tecnica di questa soluzione sono già state citate, sarebbe invece interessante capire qual'è la ragione, se mai ve n'è una, per la quale molti tourbillon svizzeri utilizzano la platina a 3/4, curiosità che mi fece notare tempo addietro mbelt.
È invece utile ricordare che se è vero ciò che ha scritto fabri, ossia la finalità tecnica di un castone avvitato in congiunzione con una platina unica, in un'epoca in cui la precisione delle lavorazioni era tale da non consentire una perfetta planarità della platina da cui la necessità di poter correggere l'inclinazione degli assi per mezzo dei castoni avvitati, è anche vero che quest'esigenza è stata superata dai moderni sistemi di produzione, tanto è vero che molti (quasi tutti) dei tourbillon svizzeri non utilizzano castoni avvitati, cosa che le stesse aziende sassoni fanno più per decoro che non per reale necessità tecnica (come dimostra l'assenza degli stessi castoni avvitati sulle pietre di controperno lato quadrante).

Citazione
Unico appunto....a 3/4 è il ponte...la platina è l'alloggiamento dei componenti, quello che copre è il ponte.

Io ho sempre letto "platina", termine genericamente indicato per definire una piastra unica invece che un ponte separato.
La "platina" non è solo quella lato quadrante (la "base" del movimento, per intenderci in modo volgare), o almeno io così ho sempre inteso. Correggetemi se sbaglio....  :)
« Ultima modifica: Aprile 15, 2015, 20:30:07 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"