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Platina a tre quarti perché?

Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #30 il: Aprile 15, 2015, 22:16:43 pm »
Mah, secondo me un ponte così grande può anche essere chiamato platina se copre quasi tutto il movimento tranne il bilanciere e chiude a sandwich tutti i componenti, insomma non credo sia un errore madornale usare questo termine in un caso come questo.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #31 il: Aprile 15, 2015, 22:26:25 pm »
Marco, quello del "risparmio" è un fatto, non un'opinione. Lavorare n ponti al posto di una sola platina moltiplica per n i tagli, gli anglage e i possibili angoli. Inoltre la platina copre tutto il resto che occultato alla vista può essere anche non rifinito.
Il che non significa che L&S o GO la utilizzino per risparmiare, vista la cura generale di molti di questi movimenti.
Ma magari qualcun altro si....


Per me ti sbagli.

Mi sbaglio su Panerai? Non mi sembra.
Ripeto, il mio è un discorso "generale", non riferito a L&S che come hai detto mette tutta una serie di supplementi e che certamente non lesina cura in ogni particolare.
Ma L&S non è l'unica ad usare questa soluzione che, in molti casi, può essere anche utilizzata per diminuire le lavorazioni, semplificare l'architettura e coprire un po' di magagne.
E qualche magagna c'è pure su qualche GO...
Secondo me no. Io calibro economici con platina a 3/4 ne vedo pochi. Se fosse così conveniente Angelo sul piano economico li vedresti su tutti i calibri economici o quasi . Sono invece rarissimi, più unici che rari, ed invece li vedi su calibri costosi. Già questo dovrebbe dirti che le cose non stanno così.

Ma ne vedi poche perché i calibri economici in circolazione hanno l'età della pietra o sono, come certi rolex, rivisitazioni di vecchi calibri. E ne mantengono l'architettura.
Quelli di nuova progettazione, per esempio i valfleurier per Panerai, guarda caso hanno la bella "coperta".
Non sono forse economici?! Sono calibri di pregio?
Lascia perdere Panerai che sembra un po'una tua ossessione. I Panerai non sono certo alta manifattura, sono calibri industriali. Ma non sono neanche economici come gli Eta . E scusa ma che c'entra che sono calibri vecchi? La platina a tre quarti è molto più vecchia, ma molto più vecchia. Quindi non c'entra nulla. Tu a volte vedi certe cose ma non altre, e questo è un caso tipico. Qui hai invece una doppia prova che non si risparmia con la platina a tre quarti:1) è una caratteristica di solito presente su calibri molto costosi;2) sui calibri davvero economici, Eta e cinesi, non c'è la platina a tre quarti. E si intuisce anche il perché visto che facendo finiture assolutamente industriali quando ci sono non avrebbe nessun risparmio avere qualche rifinitura in meno da fare.no?
Infine tanto per cambiare ha ragione Emanno, perché le vere platine a tre quarti sono su orologi manuali. D'accordo, non credo ci sia bisogno di spiegare.
« Ultima modifica: Aprile 15, 2015, 23:53:37 pm da mbelt »
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Bertroo

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #32 il: Aprile 15, 2015, 23:10:52 pm »
Mah, secondo me un ponte così grande può anche essere chiamato platina se copre quasi tutto il movimento tranne il bilanciere e chiude a sandwich tutti i componenti, insomma non credo sia un errore madornale usare questo termine in un caso come questo.


no macche' grande errore.  Non era per fare il professorino. Era solo per precisare in quanto anche io l'ho sempre chiamata platina ma questo orologiaio mi corresse dicendo "ponte" tutto qui.

ciaca

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #33 il: Aprile 16, 2015, 01:05:22 am »
Marco ma come che c'entra??? Se i calibri "economici" oggi in commercio sono quasi tutti calibri di 50 anni fa nati con quell'architettura certo che c'entra!!!
Non trovi calibri economici con la platina a 3/4 per questo motivo...infatti calibri economici di recente progettazione, come i Valfleurier, la platina a 3/4 ce l'hanno! E posso assicurarti che oggi in vircolazione c'è poco di più economico di un Valfleurier automatico.

Ma poi, scusa, prima tiri fuori la storia che i calibri economici non hanno la platina a 3/4 e poi quando ti mostro un calibro economico di recente progettazione con la platina a 3/4 dici che non c'entra?! :)

Una volta la platina a 3/4 era un segno di pregio per i motivi e le difficoltà già enunciate, e anche un'esigenza su calibri di grandi dimensioni come certi tasca, oggi che quei motivi tecnici e quelle esigenze di fatto non esistono piu' e sono state superate, PUO' (non deve) anche essere una scelta di comodo ed economica, e dipende da cosa osserviamo e da come é fatto.
Sono anche il marchio di fabbrica dell'orologeria sassone che ha sempre anteposto la "sostanza" (leggasi robustezza, affidabilità, funzionamento) alla forma, concedendo alla seconda solo le briciole per non sacrificare nulla della prima. Ma questa è altra storia.
« Ultima modifica: Aprile 16, 2015, 01:18:50 am da ciaca »
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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #34 il: Aprile 16, 2015, 07:11:52 am »
Economici o non economici, vecchi o nuovi comunque a me esteticamente non piacciono.

mbelt

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #35 il: Aprile 16, 2015, 08:59:46 am »
Marco ma come che c'entra??? Se i calibri "economici" oggi in commercio sono quasi tutti calibri di 50 anni fa nati con quell'architettura certo che c'entra!!!
Non trovi calibri economici con la platina a 3/4 per questo motivo...infatti calibri economici di recente progettazione, come i Valfleurier, la platina a 3/4 ce l'hanno! E posso assicurarti che oggi in vircolazione c'è poco di più economico di un Valfleurier automatico.

Ma poi, scusa, prima tiri fuori la storia che i calibri economici non hanno la platina a 3/4 e poi quando ti mostro un calibro economico di recente progettazione con la platina a 3/4 dici che non c'entra?! :)

Una volta la platina a 3/4 era un segno di pregio per i motivi e le difficoltà già enunciate, e anche un'esigenza su calibri di grandi dimensioni come certi tasca, oggi che quei motivi tecnici e quelle esigenze di fatto non esistono piu' e sono state superate, PUO' (non deve) anche essere una scelta di comodo ed economica, e dipende da cosa osserviamo e da come é fatto.
Sono anche il marchio di fabbrica dell'orologeria sassone che ha sempre anteposto la "sostanza" (leggasi robustezza, affidabilità, funzionamento) alla forma, concedendo alla seconda solo le briciole per non sacrificare nulla della prima. Ma questa è altra storia.
A parte che non è vero che i calibri economici di oggi hanno la platina a tre quarti, perché ripeto ETA, orientali e chi più ne ha più ne metta non hanno la platina a trequarti, a parte che non è vero che gli ETA hanno 50 anni, comunque anche se avessero 50  anni Angelo  la platina a tre quarti è molto più antica, risale a molto oltre un secolo fa. Quindi ribadisco: cosa c'entra ? Se avessero voluto adottarla l'avrebbero adottata anche 70 anni fa, ma guarda caso non è così. C'entra invece che per esempio il nuovo calibro Tudor esempio di economia pressoché totale delle finiture non ha la platina a tre quarti. Che i Sea Gull che non hanno 50 anni e neppure 20 anni non hanno la platina a tre quarti. A parte poi il fatto che quel Panerai è automatico, per me è anche meno economico del Rolex, non puoi in alcun modo considerarlo i più economico del mondo dell'orologeria e neppure tra i più economici. Quindi rassegnati: molti degli orologi più costosi hanno la platina a 3 quarti, mentre i più economici non hanno la platina a 3 quarti. Questa ovvia constatazione porta ad escludere che l'economia sia la ragione della scelta di questo tipo di platina.
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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #36 il: Aprile 16, 2015, 09:44:42 am »
Umh ........... direi che il vizietto l'hanno mantenuto.  8)

ciaca

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #37 il: Aprile 16, 2015, 09:59:17 am »
Cvd  8)
Non capisco perché é così difficile accettare il fatto che una soluzione di questo tipo, oggi ancor più che nel passato, possa anche essere (e non deve essere) una scelta di comodo votata al risparmio com'è sui P3000 e P9000.

Citazione
A parte che non è vero che i calibri economici di oggi hanno la platina a tre quarti

Infatti, non ce l'hanno, eccetto alcuni di recente produzione, per i motivi che ho già provato a spiegare (senza successo); sono calibri con progetti di mezzo secolo sulle spalle. Sono nati con un'architettura differente, viste anche le dimensioni che non ne giustificavano l'utilizzo, in un'epoca in cui quella architettura del ponte a 3/4 servive prima di tutto a conferire rigidità al movimento e comportava anche le difficoltà di cui abbiamo già discusso, quindi non adatta a calibri economici che hanno mantenuto nel tempo la loro architettura tradizionale a ponti anche nelle eventuali successive incarnazioni. Alcuni di quelli di nuova progettazione ce l'hanno, il ponte a 3/4, proprio perchè OGGI si presta anche a questa tipologia di movimenti.

Citazione
a parte che non è vero che gli ETA hanno 50

Un eta 2824 ha più di 40 anni di sicuro, non so il giorno del suo compleanno ma se fai una ricerca troverai molti orologi dei primi anni 70 con quel movimento. Non saranno 50 ma poco ci manca, e non cambia il senso del mio discorso.

Citazione
Quindi ribadisco: cosa c'entra ? Se avessero voluto adottarla l'avrebbero adottata anche 70 anni fa, ma guarda caso non è così

Come ho già provato a spiegare, e ci riprovo per l'ennesima volta, una soluzione che un tempo è stata una scelta tecnica di pregio e per certi aspetti anche una necessità su movimenti di grandi dimensioni, e che un tempo costringeva a complessità come i castoni avvitati al fine di compensare difetti di costruzione inevitabili con gli antichi mezzi di produzione, OGGI PUÓ ANCHE ESSERE una scelta votata a semplificare e nascondere lavorazioni di nessun pregio, e quindi PUÓ ANCHE ESSERE una scelta votata all'economia del prodotto.
PUÓ, come dimostra Valfleurier, ma non È PER FORZA, come dimostrano i L&S.
Meglio di così non riesco a spiegarti un fatto che per me è lapalissiano, ossia la duplice natura di questa soluzione ai giorni nostri, e provato proprio da due estremi opposti come L&s e Valfleurieur.
« Ultima modifica: Aprile 16, 2015, 10:26:12 am da ciaca »
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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #38 il: Aprile 16, 2015, 11:18:37 am »
Umh ........... direi che il vizietto l'hanno mantenuto.  8)

il solito perlage solo tra gli spazi a vista, :'(
tra l'altro hanno usato una scopa per realizzarlo!! ;D ;D

ciaca

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #39 il: Aprile 16, 2015, 12:54:19 pm »
Più che una scopa avranno usato questa per spazzolare il grezzo....  :-X

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Patrizio

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #40 il: Aprile 16, 2015, 14:08:40 pm »
un uomo rude che polsa panerai da 45 mm, non bada alle rifiniture...
agli anglage ecc...
si preoccupa solo che il sangue del nemico ucciso non macchi il cinturino..

;D ;D
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erm2833

Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #41 il: Aprile 16, 2015, 15:24:07 pm »
Provo a dare una lettura diversa al dilagare dei ponti separati.
Tanti e tanti anni fa,una trentina,parti' la voglia di approfondire il discorso calibri.
Le prime riviste di settore cosa scrivevano?Calibro Audemars in una cassa AP,calibro Patek in una cassa PP,calibro Vacheron per una cassa V.C....e cosi' via.
Bisognava cavarsi gli occhi,trasferire le foto sui lucidi e sovrapporle...per arrivare a capire che i movimenti alla fine erano sempre gli stessi;
cosa cambiava?
Solo il taglio dei ponti!
Al massimo si trovavano uno o due rubini spostati,ma le macchine erano quelle.
Quindi secondo il mio modesto parere la voga dei ponti separati e' nata dall'intento di nascondere al pubblico,ed anche a qualche orologiaio,l'origine di tanti calibri.
Fuffa,alla fine solo e sempre fuffa.

ciaca

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #42 il: Aprile 16, 2015, 15:30:50 pm »
Erm, facciamo "un po'" di più di una trentina?!

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erm2833

Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #43 il: Aprile 16, 2015, 15:39:58 pm »
Erm, facciamo "un po'" di più di una trentina?!


Errore mio.
Avrei voluto scrivere "parti' in me" ed invece ho scritto solo "parti'";
d'altra parte,pur essendo stato precoce,30 anni fa compivo i venti... ;D

mbelt

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Re:Platina a tre quarti perché?
« Risposta #44 il: Aprile 16, 2015, 19:07:42 pm »
Erm, facciamo "un po'" di più di una trentina?!


Errore mio.
Avrei voluto scrivere "parti' in me" ed invece ho scritto solo "parti'";
d'altra parte,pur essendo stato precoce,30 anni fa compivo i venti... ;D
La tua ipotesi, Ermanno, mi convince. Mi piacerebbe sapere cosa pensi sul fatto che i tourbillón hanno quasi tutti questa soluzione. Io ho provato a fare una ipotesi...giuro che appena incontrerò un grande dell'orologeria glielo chiederò.
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