Amo così profondamente l'Orologeria...

[Croix_de_Malte_®]

Chiudete sto topic va...

Lo so che un orologio di Calabrese costa un botto, ma di sicuro ci pago il suo lavoro e basta!
Non tutto il puttanaio che gira intorno ai marchi commerciali.

Questo intendevo.
Se non capite la differenza, se parlate solo di denaro, possiamo chiudere.

Grazie.

[palombaro]

Antonio.. Ormai ci conosciamo da anni... Sai che la penso come te ...
E altri si sono uniti al tuo sfogo ( io ho poco tempo in questi giorni per scrivere tutto quello che vorrei esprimere)
Non è da chiudere... É da mettere in evidenza 😉  bel topic... Bello sfogo

[Bertroo]

 Io ed altri appassionati quando compriamo un orologio da molte decine di migliaia di euro non siamo interessati al lusso, siamo interessati all'eccellenza.

anche io Marco. La penso come te però è un lusso.  Lascia stare che  compri con congnizione e sai di cosa si parla e tratta è comunque un lusso nel vero senso della parola.  Lo compri con più romanticismo di chi compra un rolex per farci l'aperitivo ma è un lusso allo stesso livello se non di più è questo il discorso. ;-)

[ciaca]

Lo so che un orologio di Calabrese costa un botto, ma di sicuro ci pago il suo lavoro e basta!
Non tutto il puttanaio che gira intorno ai marchi commerciali.

Sintesi più efficace non avrei saputo trarre

Show, presentazioni, starlette, testimonials, eventi, sponsorship, serate, feste, cotillon assortiti, raggi laser, paginate, foto, fotografi, video, registi, attori, musici e saltinbanchi assortiti, mignotte e papponi, managers, lacchè e parvenu, cibo e bevande, noleggi, palchi, fumi, stand, arredi, polverine bianche, hotels, tour operator, aerei, equipaggi, stilsti, divise....gira la ruota gira...

[Bertroo]

Chiudete sto topic va...

Lo so che un orologio di Calabrese costa un botto, ma di sicuro ci pago il suo lavoro e basta!
Non tutto il puttanaio che gira intorno ai marchi commerciali.

Questo intendevo.
Se non capite la differenza, se parlate solo di denaro, possiamo chiudere.

Grazie.

la differenza si è capita e anche bene. Però bisogna capire che il tutto è comunque un "in più" e tutto ciò che è un in più è un lusso. Che non ci paghi le markette siamo d'accordo....ma che non sia un lusso nel senso stretto del termine no.

[ALAN FORD]

Chiudete sto topic va...

Lo so che un orologio di Calabrese costa un botto, ma di sicuro ci pago il suo lavoro e basta!
Non tutto il puttanaio che gira intorno ai marchi commerciali.

Questo intendevo.
Se non capite la differenza, se parlate solo di denaro, possiamo chiudere.

Grazie.

A parte le isterie di Massotto che spesso mischia le mele con le pere essendo il difensore d'ufficio di Rolex e mettendo in mezzo argomenti un po' diciamo campati in aria, anch'io amo la bella orologeria, ma penso sia impossibile parlarne senza parlare di soldi.
Anche gli indipendenti hanno bisogno di far conoscere le loro opere o mettendole in mostra da soli o appoggiandosi ad altri.
Nel loro piccolo anche loro hanno sempre fatto di tutto (giustamente) per mettersi in mostra, farsi conoscere e vendere le loro opere.
Non so Calabrese, forse è una eccezione, però a me francamente la pubblicità non ingannevole non da fastidio, mi da più fastidio la pubblicità di chi si spaccia per il migliore ed invece qualitativamente è nella media bassa e di alto ha solo il fatturato

[leolunetta]

Antonio per fortuna qui sono più quelli che la pensano come te che il contrario, almeno da quello che si è visto finora.
Ad ogni modo una analisi sulle tue affermazioni, (da chi ne capisce più di me e di altri ovviamente)  per me ci sta ed anche bene, anch'io grazie a topic come questo ed altri in cui piuttosto che parlare di orologeria si parlava del lusso e del rapporto che le due cose hanno inevitabilmente ho imparato qualcosa in più, sto sempre più apprezzando l'orologio in se stesso con i pregi che racchiude, tralasciando ciò che per me non è di conto nell'orologeria, un piccolo percorso di crescita se posso permettermi l'affermazione presuntuosa, parlo per me stesso ovviamente, ma chi vuol intendere...
Topic da chiudere? Per me tutt'altro...

[Bertroo]

A parte le isterie di Massotto che spesso mischia le mele con le pere essendo il difensore d'ufficio di Rolex e mettendo in mezzo argomenti un po' diciamo campati in aria, anch'io amo la bella orologeria, ma penso sia impossibile parlarne senza parlare di soldi.
Anche gli indipendenti hanno bisogno di far conoscere le loro opere o mettendole in mostra da soli o appoggiandosi ad altri.
Nel loro piccolo anche loro hanno sempre fatto di tutto (giustamente) per mettersi in mostra, farsi conoscere e vendere le loro opere.
Non so Calabrese, forse è una eccezione, però a me francamente la pubblicità non ingannevole non da fastidio, mi da più fastidio la pubblicità di chi si spaccia per il migliore ed invece qualitativamente è nella media bassa e di alto ha solo il fatturato

Esatto!

[ciaca]

Quello che è in discussione non credo sia la "pubblicità" intesa come attività volta a far conoscere il prodotto, ma tutto ciò che è ormai la comunicazione e il marketing del lusso, volto ad ammantare di pregio evocato ma inesistente non il prodotto ma il marchio, e quanto pesa in termini di investimenti (e quindi di prezzo del prodotto) sui bilanci delle case stesse.
Non è più le "celebrazione" di un prodotto (e del pregio che una volta ne faceva oggetto di lusso) ma la celebrazione di ben altro, la celebrazione del nulla decadente. Come i festini dei consiglieri regionali laziali in costumi imperiali e maschere da maiali, come i baccanali di un decadente impero romano prossimo alla sua dissoluzione con i barbari dietro le porte.
Come scrivevo in altro topic quello che è cambiato nel corso dei decenni è prima di tutto la percezione di cosa è "lusso". Un tempo era "lusso" l'oggetto di raro pregio, oggi potrebbe essere lusso la paccottiglia elettronica dorata indossata da Karl Lagerfeld o la pezza di poco conto ma griffata esibita dalla mignotta di turno...

[Bertroo]

E su questo siamo d'accordo! D'accordissimo! Ma anche l'altro è un lusso....romantico più genuino ma sempre lusso! Forse è sbagliata la parola lusso...anche a me da appassionato di orologeria dan fastidio tutte le cose che dice Antonio...ma mi endo conto che andare a scegliere questo o quell'orologio da X mila euro anche senza markette dietro ma che semplicemente soddisfa una mia voglia un mio piacere è un lusso.

[Croix_de_Malte_®]

Chiudete sto topic va...

Lo so che un orologio di Calabrese costa un botto, ma di sicuro ci pago il suo lavoro e basta!
Non tutto il puttanaio che gira intorno ai marchi commerciali.

Questo intendevo.
Se non capite la differenza, se parlate solo di denaro, possiamo chiudere.

Grazie.

A parte le isterie di Massotto che spesso mischia le mele con le pere essendo il difensore d'ufficio di Rolex e mettendo in mezzo argomenti un po' diciamo campati in aria, anch'io amo la bella orologeria, ma penso sia impossibile parlarne senza parlare di soldi.
Anche gli indipendenti hanno bisogno di far conoscere le loro opere o mettendole in mostra da soli o appoggiandosi ad altri.
Nel loro piccolo anche loro hanno sempre fatto di tutto (giustamente) per mettersi in mostra, farsi conoscere e vendere le loro opere.
Non so Calabrese, forse è una eccezione, però a me francamente la pubblicità non ingannevole non da fastidio, mi da più fastidio la pubblicità di chi si spaccia per il migliore ed invece qualitativamente è nella media bassa e di alto ha solo il fatturato

Ale, ho scritto Calabrese ma potevo scrivere qualunque altro, protagonista dell'orologeria pura, indipendente e scevra dai condizionamenti markettari.

Vale quello che ha scritto Ciaca.

[Croix_de_Malte_®]

...Forse è sbagliata la parola lusso...

Si, qualcuno non ha ben inteso l'accezione che ho dato a quel termine in questo topic.

[ciaca]

Ma che spendere soldi in effimero, quale che esso sia, sia un lusso credo sia chiaro a tutti
Come dicevo, ciò che rileva in questa discussione è come sia cambiato questo "lusso", come sia cambiata la sua percezione e quindi anche gli investimenti per attrarre clienti.
Una volta il lusso si faceva investendo sulla qualità rara del prodotto, oggi si fa investendo sul quel carrozzone mediatico ed evocativo che abbiamo già descritto. Le due cose sono in profonda antitesi, la prima esalta il prodotto, la seconda lo penalizza oltremisura.
Anche l'arte può essere un lusso, ma resta prima di tutto arte. Il "problema" è quando l'arte abdica al lusso vacuo e fine a se stesso.
Chi ama il prodotto (quale opera d'arte e d'ingegno) e anche di più tutto ciò che sta dietro al fare un prodotto di qualità, non può che provare fastidio per questa celebrazione decadente che distrae dal "fare" ingenti risorse

[Bertroo]

...Forse è sbagliata la parola lusso...

Si, qualcuno non ha ben inteso l'accezione che ho dato a quel termine in questo topic.

È sempre difficile dietro una tastiera. 

[Bertroo]

Ma che spendere soldi in effimero, quale che esso sia, sia un lusso credo sia chiaro a tutti
Come dicevo, ciò che rileva in questa discussione è come sia cambiato questo "lusso", come sia cambiata la sua percezione e quindi anche gli investimenti per attrarre clienti.
Una volta il lusso si faceva investendo sulla qualità rara del prodotto, oggi si fa investendo sul quel carrozzone mediatico ed evocativo che abbiamo già descritto. Le due cose sono in profonda antitesi, la prima esalta il prodotto, la seconda lo penalizza oltremisura.
Anche l'arte può essere un lusso, ma resta prima di tutto arte. Il "problema" è quando l'arte abdica al lusso vacuo e fine a se stesso.
Chi ama il prodotto (quale opera d'arte e d'ingegno) e anche di più tutto ciò che sta dietro al fare un prodotto di qualità, non può che provare fastidio per questa celebrazione decadente che distrae dal "fare" ingenti risorse

ora siamo d'accordo! Per questo ho detto che forse erano errate le parole