Esempio banale: alla fine di ogni fiera, basilea o sihh poco cambia, chiedo sempre ad amici commercianti di raccontarmi le loro impressioni: quasi tutti mi parlano delle feste, dei vipsss e della gnocca...
Dell'orologio in quanto tale non frega più una beneamata mazza a nessuno....ne a chi li fa, ne a chi li vende e men che meno alla stragrande maggioranza di chi li compra.
Questo non vale solo per gli orologi, ma per quasi ogni ambito di ciò che si definisce "lusso".
Dal maglione, che non importa se è di pessima qualità ma importa che abbia la griffe bene in evidenza, ad ogni altro ambito merceologico legato all'immagine della persona.
Siamo una società edonista e decadente, dedita a fare i selfie sulla tazza del cesso o a pubblicare sui social ogni più insignificante dettaglio della nostra presunta "vita privata" purchè debitamente griffata.
Esistiamo nella misura in cui siamo "visibili", e siamo "visibili" nella misura in cui un marchio ci rende tali. O almeno così pensano "i più".
Così è, se vi pare...