Orologico Forum 3.0

AHCI

mbelt

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Re:AHCI
« Risposta #150 il: Maggio 13, 2016, 18:02:56 pm »
citazione

"Ho sottolineato in neretto le parti con cui l'Egregio ripetutamente insiste con la qualifica di Busser come "responsabile dei cinturini di JLC". Non solo lo ripete diverse volte, ma lo fa con contenuti chiaramente dispregiativi mostrandosi sorpreso che un responsabile magazzino dei cinturini potesse invece divenire responsabile dell'alta orologerìa da fondare di HW"

ma pure se fosse, e non è così, a uno potrebbe pure stargli sulle palle il tuo adorato Busser o no?
e basterà

Assolutamente legittimo avere in antipatia qualcuno, solo che a Costui fa così con tutti quelli che nel settore sono riusciti. E sono riconosciuti a livello mondiale. E non si scrivono cose senza fondamento su una persona solo perché siamo invidiosi o gelosi, oppure non ci sta simpatica. Ecco il problema.
Come se io avessi in antipatia il Presidente del Consiglio dei Ministri e scrivessi su un forum per denigrarlo che prima di fare questo vendeva le frittelle, capisci?
« Ultima modifica: Maggio 13, 2016, 18:16:51 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Beppe

Re:AHCI
« Risposta #151 il: Maggio 13, 2016, 18:16:49 pm »
facciamola finita di darci dei bugiardi vicendevolmente
dovreste avere un'educazione ed un'età che vi dovrebbe consentire di controllare quello che scrivete.
per cui scrivete senza insultarvi o devo chiudere e francamente sarebbe un bel danno per tutti coloro che leggono.

Rispetto le tue considerazioni e mi adeguo.
Per non ricommettere errori, ti sarei grato, se ne hai il tempo, di voler cortesemente rileggere tutto il topic con i diversi punti di vista espressi prima del mio primo intervento. Se lo farai, potresti cortesemente segnalarmi laddove, secondo te, avrei sbagliato, avrei offeso, oppure avrei mancato di rispetto a qualcuno e/o alle regole del Forum. Nel frattempo, ringraziandoti fin d'ora, hai la mia parola che resteró del tutto silente.
Grazie e buon w.e.
Beppe Menaldo

Beppe

Re:AHCI
« Risposta #152 il: Maggio 13, 2016, 18:41:58 pm »
citazione

"Ho sottolineato in neretto le parti con cui l'Egregio ripetutamente insiste con la qualifica di Busser come "responsabile dei cinturini di JLC". Non solo lo ripete diverse volte, ma lo fa con contenuti chiaramente dispregiativi mostrandosi sorpreso che un responsabile magazzino dei cinturini potesse invece divenire responsabile dell'alta orologerìa da fondare di HW"

ma pure se fosse, e non è così, a uno potrebbe pure stargli sulle palle il tuo adorato Busser o no?
e basterà

Assolutamente legittimo avere in antipatia qualcuno, solo che a Costui fa così con tutti quelli che nel settore sono riusciti. E sono riconosciuti a livello mondiale. E non si scrivono cose senza fondamento su una persona solo perché siamo invidiosi o gelosi, oppure non ci sta simpatica. Ecco il problema.
Come se io avessi in antipatia il Presidente del Consiglio dei Ministri e scrivessi su un forum per denigrarlo che prima di fare questo vendeva le frittelle, capisci?

Sig, Mbelt, potrebbe cortesemente citare i nomi delle persone (i tutti) del settore che sono riusciti e verso i quali io (il Costui) avrei scritto cose senza fondamento a Lei risultanti ? La ringrazio.

Istaro

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Re:AHCI
« Risposta #153 il: Maggio 13, 2016, 19:10:00 pm »
Se il forumista Tizio scrive che "la maison X ha introdotto il bilanciere in lega di molibdeno (ovviamente sto creando)", e l'altro forumista Caio puntualizza "no, quel tipo di bilanciere è stato introdotto dalla maison Y", a me interessano entrambi gli interventi.

Mi farò un'idea su quale sia l'intervento più fondato in base a come sono argomentati, all'opinione di altri forumisti, ecc.

Se però il forumista Caio interviene per sottolineare che "il parere di Tizio non è attendibile, in quanto condizionato da interessi/simpatie/antipatie ecc.", questo tipo di intervento mi interessa molto meno.

Non mi serve un "aiuto" (leggasi apprezzamenti personali o pettegolezzi) per farmi un'idea sull'affidabilità degli interlocutori, anche perché preferisco conoscere il merito delle questioni, piuttosto che affidarmi ad occhi chiusi all'interlocutore più "autorevole".

Morale: ragazzi, non c'è bisogno che vi affanniate a difendere la vostra onorabilità, invischiandovi in battibecchi sgradevoli, perché non siamo bambini condizionabili, pronti a mettervi in discussione in base al primo apprezzamento negativo che ricevete.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:AHCI
« Risposta #154 il: Maggio 13, 2016, 19:37:43 pm »
Provando a uscire dalla polemica e a ritornare nel merito delle questioni, non si può negare (e chi lo fa prende un clamoroso abbaglio) che per 20 anni se si è parlato di orologeria, e specificamente di orologeria indipendente, di gran pregio, innovativa, di rottura, lo si deve solo ed esclusivamente all'AHCI e agli orologiai che ne hanno fatto parte.

E anche nel nuovo millennio, nell'era della comunicazione globale e della maggiore sensibilità verso concetti quali "manifattura" e pregio, sebbene in misura ridotta rispetto al passato per effetto di nuove realtà e nuovi mezzi di comunicazione, oltre che nuove mode e costumi, l'associazione ha continuato ad avere la sua parte di merito nel dare visibilità ai nuovi orologiai che nel frattempo continuavano ad accedervi.
Cosa che accade anche mentre scriviamo, perché per accedervi continua ad esserci la fila e perché la fama che l'associazione ha saputo costruirsi è un biglietto da visita che qualunque orologiaio si affacci a questo mondo con una qualche ambizione vorrebbe avere, segno che - evidentemente - a qualcosa è servita e continua a servire. :)

Per chi poi retoricamente chiedeva quali fossero le attività che l'associazione svolge mi permetto di segnalarne una su tante, recente, e per me anche molto più lodevole di certi Opus (spero di non incorrere nell'ennesimo battibecco con Marco a tal proposito)

http://www.thewatchpress.com/ahci-young-talent-competition/
« Ultima modifica: Maggio 13, 2016, 19:43:49 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Planar

Re:AHCI
« Risposta #155 il: Maggio 13, 2016, 20:01:15 pm »
Alle volte è tosta seguire alcune discussioni, anche se ricche di contenuti. Questo continuo aggredirsi, minacciare querele (ma dai ragazzi, è mai questo il posto dove infilare tribunali e processi!) è deprimente. Invito tutti a prender la materia (ossia il nostro "gioco" preferito) con più leggerezza.
Ciò detto, vi propongo un compromesso: l' Ahci è nata prima di Opus, diamogli quindi il merito di aver fatto scoprire tanti giovani talenti; la serie Opus, anche in virtù della sua struttura aziendale più forte, ha dato a questi giovani talenti una.bella. possibilità di mettersi ancor più in luce, sfruttata da alcuni di più da altri meno...almeno questa è l'idea che mi son fatto.
« Ultima modifica: Maggio 14, 2016, 16:06:25 pm da Planar »

mbelt

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Re:AHCI
« Risposta #156 il: Maggio 14, 2016, 07:59:16 am »
Alle volte è tosta seguire alcune discussioni, anche se ricche di contenuti. Questo continuo aggredirsi, minacciare querele (ma dai ragazzi, è mai questo il posto dove infilare tribunali e processi!) è deprimente. Invito tutti a prender la materia (ossia il nostro "gioco" preferito) con più leggerezza.
Ciò detto, vi propongo un compromesso: l' Ahci è nata prima di Opus, diamogli quindi il merito di aver fatto scoprire tanti giovani talenti; la serie Opus, forte della sua struttura aziendale più forte, ha dato a questi giovani talenti una.bella. possibilità di mettersi ancor più in luce, sfruttata da alcuni di più da altri meno...almeno questa è l'idea che mi son fatto.
È un discorso che si può fare per coloro che già esistevano prima del 2000 ed erano già un minimo affermati. Quindi è un discorso che si potrebbe fare su Journe che ho scoperto e non sapevo essere già un po' famoso prima dell'Opus 1, e probabilmente non è un caso che il primo Opus non sia stato affidato ad uno sconosciuto ma brillante e promettente. Ma per gli altri francamente mi pare impossibile . Per tanti nomi Opus è stata una svolta vera. Ma soprattutto Opus è stato il vero punto di diffusione della orologerìa alternativa, con il rilancio e lo sviluppo - sovente del tutto inedito - di modi alternativi di indicàre il tempo; negli anni della rinascita erano state rirproposte tutte le complìcazioni classica, ma Star Wheel a parte pochissimi saltarelli, pochissime ore vaganti, pochissime forme di cassa originali, pochissime soluzioni tecniche non classiche. Opus ha sublimato questo concetto ha fatto vedere e capire che una orologerìa alternativa era possibile. Questo per me non si può negare. E non si può negare che di tanti nomi, sino a quel momento del tutto sconosciuti ai collezionisti sia stato il lancio, per alcuni anche come azienda che produce per proprio conto gli orlo
Alle volte è tosta seguire alcune discussioni, anche se ricche di contenuti. Questo continuo aggredirsi, minacciare querele (ma dai ragazzi, è mai questo il posto dove infilare tribunali e processi!) è deprimente. Invito tutti a prender la materia (ossia il nostro "gioco" preferito) con più leggerezza.
Ciò detto, vi propongo un compromesso: l' Ahci è nata prima di Opus, diamogli quindi il merito di aver fatto scoprire tanti giovani talenti; la serie Opus, forte della sua struttura aziendale più forte, ha dato a questi giovani talenti una.bella. possibilità di mettersi ancor più in luce, sfruttata da alcuni di più da altri meno...almeno questa è l'idea che mi son fatto.
È un discorso che potrebbe essere valido per Journe che ho capito essere un po' conosciuto - con mia sorpresa - anche prima della sua costruzione del primo orologio in serie. Ma come anche per lui è stato un bel boost l'Opus 1. Ma per tanti altri nomi, la stragtsndissima maggioranza dopo l'Opus 1 è stato o il lancio o comunque un moltiplicatore pazzesco della conoscenza e della forza che avevano presso gli appassionati: non a caso molti si sono messi a fare orologi con il proprio nome solo dopo l'Opus.  E comunque per gli orologi non convenzionali l'Opus è stato un momento di esplosione, un momento in cui si è capito che era tempo non tanto si esplorare complìcazioni classiche già molto diffuse negli anni 90, ma il segmento delle affissioni alternative del tempo ch era stato abbandonato ( Stra Wheel a parte, che era però unico e dimenticato). In questo, e nelle forme alternative anche delle casse il ruolo di Opus è certo è non dubitabile, comunque uno la voglia girare. E l'Ahci è stata una bella addormentata in termini di attività , sicuramente nel periodo degli Opus. A me sembra che negare tutto questo sia francamente ridicolo ed incomprensibile: fatica sprecata.
« Ultima modifica: Maggio 14, 2016, 08:00:48 am da mbelt »
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ciaca

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Re:AHCI
« Risposta #157 il: Maggio 14, 2016, 12:49:31 pm »
Citazione
ma Star Wheel a parte pochissimi saltarelli, pochissime ore vaganti, pochissime forme di cassa originali, pochissime soluzioni tecniche non classiche. Opus ha sublimato questo concetto ha fatto vedere e capire che una orologerìa alternativa era possibile.

Ma quale sarebbe la differenza?
Tutti gli indipendenti dell'AHCI, da Calabrese a seguire, hanno proposto orologi con affissioni e forme non convenzionali. Se metti insieme 13x50 opus fatti in oltre dieci anni non arrivi forse alla metà dei suddetti.
Io, come Ermanno e altri, ho a casa orologi con affissioni non convenzionali di un'epoca in cui ancora forse nemmeno sapevi cosa fosse un orologio, altro che Opus! E, sorpresa, si vendevano anche allora (poco come poco se ne vendono oggi)

E non ha dimostrato un beneamato nulla, perché questi orologi di nicchia erano negli anni 80 e 90, quando tu non distinguevi una molla da una batteria e quindi non te ne interessavi, e ancor più di nicchia sono nel nuovo millennio quando sei rimasto folgorato sulla via di Damasco e credi di aver scoperto l'attimo fuggente della creazione di ogni cosa.

Da questo punto di vista Opus non ha né cambiato nulla né concettualmente innovato nulla, sono solo altri orologi non convenzionali e indipendenti che si aggiungono agli altri fatti prima, durante e dopo.

Tu per tue legittime ragioni di simpatia sei libero di attribuire tutti i meriti che credi ai tuoi idoli anche a rischio di sconfinare nel surreale, e nessuno te lo può contestare perché sei libero di fantasticare.

Quello che invece non puoi fare senza incorrere nella giusta critica è distorcere la storia, scrivere che l'associazione non sia servita a nulla o è rimasta silente (basterebbe consultare il loro sito per informarsi), che nessuno prima di Opus conosceva certi orologiai, ignorando o facendo artatamente finta di ignorare tutto ciò che ti è stato finora detto e dimostrato in senso contrario e al solo fine di amplificare i meriti che credi di attribuire ai tuoi idoli.

Perché questo come spesso ti capita non è un modo serio di discutere, è il tipico atteggiamento dei faziosi che contesti sempre agli altri ma sei il primo ad avere quando si parla dei tuoi idoli provando a sminuire o denigrare con faziosità tutto ciò che esula dal campo della tua idolatria.
« Ultima modifica: Maggio 14, 2016, 13:08:06 pm da ciaca »
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mbelt

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Re:AHCI
« Risposta #158 il: Maggio 14, 2016, 13:09:12 pm »
Citazione
ma Star Wheel a parte pochissimi saltarelli, pochissime ore vaganti, pochissime forme di cassa originali, pochissime soluzioni tecniche non classiche. Opus ha sublimato questo concetto ha fatto vedere e capire che una orologerìa alternativa era possibile.

Ma quale sarebbe la differenza?
Tutti gli indipendenti dell'AHCI, da Calabrese a seguire, hanno proposto orologi con affissioni e forme non convenzionali. Se metti insieme 13x50 opus fatti in oltre dieci anni non arrivi forse alla metà dei suddetti.
Io, come Ermanno e altri, ho a casa orologi con affissioni non convenzionali di un'epoca in cui ancora forse nemmeno sapevi cosa fosse un orologio, altro che Opus! E, sorpresa, si vendevano anche allora (poco come poco se ne vendono oggi)

E non ha dimostrato un beneamato nulla, perché questi orologi di nicchia erano negli anni 80 e 90, quando tu non distinguevi una molla da una batteria e quindi non te ne interessavi, e ancor più di nicchia sono nel nuovo millennio quando sei rimasto folgorato sulla via di Damasco e credi di aver scoperto l'attimo fuggente della creazione di ogni cosa.

Da questo punto di vista Opus non ha né cambiato nulla né concettualmente innovato nulla, sono solo altri orologi non convenzionali e indipendenti che si aggiungono agli altri fatti prima, durante e dopo.

Tu per tue legittime ragioni di simpatia sei libero di attribuire tutti i meriti che credi ai tuoi idoli anche a rischio di sconfinare nel surreale, e nessuno te lo può contestare perché sei libero di fantasticare.

Quello che invece non puoi fare senza incorrere nella giusta critica è distorcere la storia, scrivere che l'associazione non sia servita a nulla, che nessuno prima di Opus conosceva certi orologiai, ignorando o facendo artatamente finta di ignorare tutto ciò che ti è stato finora detto e dimostrato in senso contrario e al solo fine di amplificare i meriti che credi di attribuire ai tuoi idoli.

Perché questo come spesso ti capita non è un modo serio di discutere, è il tipico atteggiamento dei faziosi che contesti sempre agli altri ma sei il primo ad avere quando si parla dei tuoi idoli.
Continui con un atteggiamento che non mi piace, con argomentazioni faziose e non documentate da nulla che non condivido. Continui a negare importanza a quello che non piace a te, e che non conosci nel modo più assoluto, perché perché l'hai sempre snobbato, sono orlologi che non hai mai visto , un mondo che non hai mai frequentato né da possessore di questi orologi e neppure da appassionato, né hai visitato le aziende, né hai parlato con i protagonisti. Sei impreparato su questa roba, e invece di documentarti fai prevalere antipatie che non sei in grado di governare ed un mare di pregiudizi. Continua pure sereno a chiuderti nelle tue gabbie mentali, magari tra un anno o due, come a volte ti capita, comincerai a capire qualcosa di questa orologeria di cui oggi, mi spiace dirlo, mostri di non capire e sapere niente. Punto. E sono molti che ci leggono a pensarlo.
 In anni che ti conosco e ti leggo sull'orologeria contemporanea hai messo assieme una serie di "sparate" (esempio recente Lange) che prima o poi ne farò l'elenco, comprese quelle che ti sei rimangiato negli anni. Quindi studia, vivi, approfondisci, e poi ne riparliamo, così con queste tue basi di non conoscenza, pregiudizio , arroganza, distorsione di tutto, non ti ritengo un interlocutore all'altezza.
« Ultima modifica: Maggio 14, 2016, 13:17:26 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:AHCI
« Risposta #159 il: Maggio 14, 2016, 13:47:31 pm »
Non sono io che devo studiare Marco, sei tu che devi uscire da questo tuo enorme pregiudizio in cui ti sei infilato e in base al quale è vero solo quello che sai tu, da quando lo sai tu e che ti raccontano. Non sono io l'interlocutore non all'altezza, sei tu che con certe affermazioni smentite dai fatti e da una storia che non conosci e non vuoi conoscere nonostante tutto e tutti, e con la tua evidente idolatria, ti rendi un interlocutore poco credibile.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:AHCI
« Risposta #160 il: Maggio 14, 2016, 13:57:43 pm »
Alle volte è tosta seguire alcune discussioni, anche se ricche di contenuti. Questo continuo aggredirsi, minacciare querele (ma dai ragazzi, è mai questo il posto dove infilare tribunali e processi!) è deprimente. Invito tutti a prender la materia (ossia il nostro "gioco" preferito) con più leggerezza.
Ciò detto, vi propongo un compromesso: l' Ahci è nata prima di Opus, diamogli quindi il merito di aver fatto scoprire tanti giovani talenti; la serie Opus, forte della sua struttura aziendale più forte, ha dato a questi giovani talenti una.bella. possibilità di mettersi ancor più in luce, sfruttata da alcuni di più da altri meno...almeno questa è l'idea che mi son fatto.


Temo non troverete un punto di mediazione, anche continuando per pagine e pagine....speravo però  coglieste quello illuminato di Planar che, per me, potrebbe...starci.  ;D

Re:AHCI
« Risposta #161 il: Maggio 14, 2016, 14:06:57 pm »
Alle volte è tosta seguire alcune discussioni, anche se ricche di contenuti. Questo continuo aggredirsi, minacciare querele (ma dai ragazzi, è mai questo il posto dove infilare tribunali e processi!) è deprimente. Invito tutti a prender la materia (ossia il nostro "gioco" preferito) con più leggerezza.
Ciò detto, vi propongo un compromesso: l' Ahci è nata prima di Opus, diamogli quindi il merito di aver fatto scoprire tanti giovani talenti; la serie Opus, forte della sua struttura aziendale più forte, ha dato a questi giovani talenti una.bella. possibilità di mettersi ancor più in luce, sfruttata da alcuni di più da altri meno...almeno questa è l'idea che mi son fatto.


Temo non troverete un punto di mediazione, anche continuando per pagine e pagine....speravo però  coglieste quello illuminato di Planar che, per me, potrebbe...starci.  ;D
"Aveva talmente desiderio di avere ragione anche quando aveva torto che finiva per avere torto anche quando aveva ragione"....
Mi sembra Montanelli...

mbelt

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Re:AHCI
« Risposta #162 il: Maggio 14, 2016, 14:27:24 pm »
Alle volte è tosta seguire alcune discussioni, anche se ricche di contenuti. Questo continuo aggredirsi, minacciare querele (ma dai ragazzi, è mai questo il posto dove infilare tribunali e processi!) è deprimente. Invito tutti a prender la materia (ossia il nostro "gioco" preferito) con più leggerezza.
Ciò detto, vi propongo un compromesso: l' Ahci è nata prima di Opus, diamogli quindi il merito di aver fatto scoprire tanti giovani talenti; la serie Opus, forte della sua struttura aziendale più forte, ha dato a questi giovani talenti una.bella. possibilità di mettersi ancor più in luce, sfruttata da alcuni di più da altri meno...almeno questa è l'idea che mi son fatto.


Temo non troverete un punto di mediazione, anche continuando per pagine e pagine....speravo però  coglieste quello illuminato di Planar che, per me, potrebbe...starci.  ;D
A me sembra di averlo fatto ma pare proprio che dall'altra parte non ci sia nessuna ricezione di niente. Io mi fermo qui, francamente ritengo inutile andare avanti. Purtroppo chi scambia i propri gusti e le proprie simpatie come oggettive non è in grado non solo di conoscere ma neppure di apprendere.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:AHCI
« Risposta #163 il: Maggio 14, 2016, 17:58:43 pm »
Marco, dici ad Angelo che espone le sue idee in modo arrogante e fazioso, che vuole avere ragione senza conoscere a fondo la storia... perdonami, tu non sei da meno in questa discussione.
Vuoi per forza che gli altri riconoscano la verità nelle tue parole, ma non è così stavolta.
Siamo in tanti qui a sapere quello di cui si parla, a quanto c'era prima di Opus...
Rimani con le tue convinzione Marco, ma finiamola di perdere lo spirito passione e di amicizia che ci accomuna.
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

mbelt

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Re:AHCI
« Risposta #164 il: Maggio 14, 2016, 19:14:05 pm »
Marco, dici ad Angelo che espone le sue idee in modo arrogante e fazioso, che vuole avere ragione senza conoscere a fondo la storia... perdonami, tu non sei da meno in questa discussione.
Vuoi per forza che gli altri riconoscano la verità nelle tue parole, ma non è così stavolta.
Siamo in tanti qui a sapere quello di cui si parla, a quanto c'era prima di Opus...
Rimani con le tue convinzione Marco, ma finiamola di perdere lo spirito passione e di amicizia che ci accomuna.
Sicuro di aver letto tutto, compreso i messaggi di oggi di Angelo, pure nell'off topic? Sicuro di non fare l'errore dell'addetto ai lavori orologeri che pensa che quello che sa lui lo sappiano tutti? Cioè che confonde la sua condizione personale con quella generale della parte migliore degli appassionati? Perché ovviamente sono diverse le informazioni che si condividono.
Succede, e succederà, che su alcune questioni non si sia d'accordo, ma il clima di amicizia per quello che mi riguarda non viene meno con nessuno come ho dimostrato in tante occasioni. Perché non vorrei che adesso passasse il messaggio che devo dar ragione ad Angelo su questa questione per "ragion di forum". Spero di essere stato chiaro, perché su questo non ho alcuna disponibilità da dare a nessuno.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre