Io non discuto il rapporto prezzo contenuto, altrimenti dovrei prendere il mio iwc doppel in oro e scioglierlo per poi vendere l'oro e il movimento e il cinturino come parti di ricambio
Discuto l'estetica generale che, ribadisco, mi pare di una sciatteria rara, ancor più col fondello a vista ma certo non solo per quello.
Ad una cassa moderna si affiancano scelte che si rifanno ai cronografi d'epoca, come la forma delle sfere e il tipo di caratteri, ma non mancano gli accenti di rosso sportiveggianti.
Il nome del marchio bello sparato a caratteri cubitali, sempre con font che ci stanno come il cavolo a merenda. Così come ci stanno come il cavolo a merenda quei font sulla scala tachimetrica incisa sulla lunetta.
A me pare un'insalata senza capo ne coda di cose moderne e cose vintage.
Con la data e il giorno al posto dell'insulso marchio, una grafica più moderna e attuale (vedasi Nomos che senza scimmiottare il passato e con uno studio stilistico originale e ben ponderato è riuscita a darsi una sua impronta stilistica assai gradevole) e accostamenti cromatici più coerenti potrebbe anche essere piacevole, così è davvero poco convincente.
P.s: ma Valjoux fornisce ancora ebauches agli assemblatori? Non aveva chiuso i rubinetti? Non è che questo è l'ennesimo clone orientale?
P.s2: uno di questi giorni devo mettermi a disegnare un crono in 3D....vediamo che salta fuori