Io faccio fatica a seguirti Antonio, nel senso che con riesco (leggasi non voglio) fare una summa diviso, io guardo l'orologio in sé valutandolo per quello che è e relazionandolo al mio gusto estetico che è particolarmente predominante. Dopo di che, se quel orologio è fatto da una Maison dedita al marketing più sfrenato chissenefrega io valuto il loro orologio mica loro, uguale faccio con gli indipendenti che solo per questo motivo mica fanno sempre capolavori, anzi, anche loro a volte fanno oggetti che si fa fatica a definire orologi.
Tutto questo indipendentemente dal prezzo, poi dovendo procedere ad un acquisto valuto quale è l'orologio che preferisco in riferimento al budget che mi sono prefisso.
Per esempio con un budget di 17.500 mi comprerei senza neanche pensarci questo di secondo polso che non è prodotto da un indipendente ma a quel prezzo sfido a trovare di meglio.
JLC Reverso Tourbillon L.E. 500 pz
Io penso che l'aumento smisurato delle spese in marketing sia dovuto al mercato attuale e chi produce sopra una certa soglia sia obbligato ad investire in tale settore pena il fallimento, viceversa chi produce pochi orologi all'anno può ancora permettersi di sfruttare la propria nicchia di mercato conquistata con un'altissima qualità senza doversi concentrare su altri aspetti.
Per fare un altro esempio, a 5.000 euro non scambierei il mio Rolex 116610LV con nessun altro orologio al mondo perché esteticamente mi piace tantissimo, è un modello che ha fatto la storia della Maison più di ogni altro, tecnicamente è quello che è ma a quel prezzo di gran capolavori non ne girano, della rivendibilità non me ne può fregare di meno perché non lo venderò mai ed infine la sua spiccata riconoscibilità mi da un po' fastidio ma viene ampiamente contrastata dalla bellezza e duttilità dell'orologio.