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Orologeria indipendente o commerciale?

Bertroo

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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #75 il: Aprile 24, 2015, 00:10:23 am »
Io sarò democristiano...ma seguo tutte e 2. Valuto orologio per orologio. Quando compro non penso alla fuffa...ma compro c'ho che mi piace. Sia questo "commerciale" sia questo "indipendente", mi piace l'orologeria, mi piace conoscerla e possederla. Possederla per me, per il gusto di avere e potermeli godere anche da solo.

A livello di indipendenti adoro Viskocyl...e se tutto va come deve andare.... ::)   



Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #76 il: Aprile 24, 2015, 00:20:05 am »
Io sarò democristiano...ma seguo tutte e 2. Valuto orologio per orologio. Quando compro non penso alla fuffa...ma compro c'ho che mi piace. Sia questo "commerciale" sia questo "indipendente", mi piace l'orologeria, mi piace conoscerla e possederla. Possederla per me, per il gusto di avere e potermeli godere anche da solo.

A livello di indipendenti adoro Viskocyl...e se tutto va come deve andare.... ::)
Adorabile quel bilanciere enorme e quella regolazione così singolare della racchetta! ;)
Non mi dispiace per nulla, affatto, a diametro e spessore come stiamo? :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #77 il: Aprile 24, 2015, 00:21:01 am »
Io sarò democristiano...ma seguo tutte e 2. Valuto orologio per orologio. Quando compro non penso alla fuffa...ma compro c'ho che mi piace. Sia questo "commerciale" sia questo "indipendente", mi piace l'orologeria, mi piace conoscerla e possederla. Possederla per me, per il gusto di avere e potermeli godere anche da solo.

A livello di indipendenti adoro Viskocyl...e se tutto va come deve andare.... ::)

Roberto, tu ormai mi conosci e sai quanto adoro l'orologeria.
Io amo sia quella indipendente che quella commerciale.

Non si tratta di amore o odio, numeri o altro, si tratta di capire quanto, in certe modalità di fare mercato, incide ciò che non ci riguarda relativamente alla passione o possesso, se vuoi, del nostro orologio.

Tutto qui.

Bellissimo il Viskocyl ;)

Questo uno dei miei preferiti


Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #78 il: Aprile 24, 2015, 00:24:16 am »
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Cavolo che bello anche questo Antonio!
Mi state facendo venire qualche scimmia pure per questi, vi odio! ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #79 il: Aprile 24, 2015, 00:27:30 am »

quindi mi state dicendo che un indipendente che sforna anche solo 100 pezzi da 50 mila l'uno vive in una casetta del genere con un banchetto che non è nemmeno a norma per quanto riguarda l'antropometria e vive in un condominio di sfigati con mezzo metro di giardino dove parcheggiare la bici?

Capisco che è lontano da alcune concezioni abituali...

Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Bertroo

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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #80 il: Aprile 24, 2015, 00:33:11 am »
Io sarò democristiano...ma seguo tutte e 2. Valuto orologio per orologio. Quando compro non penso alla fuffa...ma compro c'ho che mi piace. Sia questo "commerciale" sia questo "indipendente", mi piace l'orologeria, mi piace conoscerla e possederla. Possederla per me, per il gusto di avere e potermeli godere anche da solo.

A livello di indipendenti adoro Viskocyl...e se tutto va come deve andare.... ::)

Roberto, tu ormai mi conosci e sai quanto adoro l'orologeria.
Io amo sia quella indipendente che quella commerciale.

Non si tratta di amore o odio, numeri o altro, si tratta di capire quanto, in certe modalità di fare mercato, incide ciò che non ci riguarda relativamente alla passione o possesso, se vuoi, del nostro orologio.

Tutto qui.

Bellissimo il Viskocyl ;)

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Ti ho capito benissimo Antonio! ;)    La mia risposta era per dire che per andare "avanti" in questo mondo reso brutto e spesso tristissimo per tutte le considerazioni che condividiamo, spesso dobbiamo tapparci il naso e chiudere un occhio e tutto questo per portare avanti una passione forte. Concordo anche con te quando dici che passione non è solo possedere....però a me manca l'ultimo gradino, nel senso che ancora non riesco a fare a meno del "possedere" pertanto come detto...spesso...faccio finta di non sapere e pur se certe cose mi danno fastidio vado avanti lo stesso solo per la passione e l'amore che nutro verso questa materia.

Bertroo

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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #81 il: Aprile 24, 2015, 00:34:31 am »
Io sarò democristiano...ma seguo tutte e 2. Valuto orologio per orologio. Quando compro non penso alla fuffa...ma compro c'ho che mi piace. Sia questo "commerciale" sia questo "indipendente", mi piace l'orologeria, mi piace conoscerla e possederla. Possederla per me, per il gusto di avere e potermeli godere anche da solo.

A livello di indipendenti adoro Viskocyl...e se tutto va come deve andare.... ::)
Adorabile quel bilanciere enorme e quella regolazione così singolare della racchetta! ;)
Non mi dispiace per nulla, affatto, a diametro e spessore come stiamo? :D


Eh si...è proprio il bilancere che mi ha colpito la prima volta! :P
Come dimensioni siamo 38mmx10mm ;)

Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #82 il: Aprile 24, 2015, 03:23:57 am »
La domanda è retorica, impossibile mettere un Klings sulla stessa bilancia con un Patek, più facile sarebbe chiedersi se sia più maestoso un cavallo o un gatto.
Questi signori sfornano artefatti immortali, ognuno diverso dal precedente per piccole sfumature determinate dallo stato di salute fisica ,mentale o dall'ispirazione del genio all'opera.
Osano non avendo rampanti manager che dettano loro le linee da seguire inseguendo mode caduche.
Il blasone tanto sbandierato da molte Major non è altro che il tentativo di riesumare i fasti dei propri albori, albori in cui i fondatori erano appunto artigiani indipendenti, questo forse funziona per il creatore: Breguet per me mantiene in alcune referenze un allure mostruoso, ma nel migliore dei casi un FP71 non potrà mai spuntarla su un calibro di De Bethune.
Allora se devo comprare un commerciale mi oriento su chi di orologi ne fa milioni e mi può offrire un prodotto qualitativamente ineccepibile ad un prezzo accettabile,Rolex, se però desidero l'eccellenza so dove cercarla: non sul quadrante ma dentro la cassa.
Insomma io adoro il design del RO OS ma come potrei mai pagare 20/30k per un modulare con lamierino usa e getta?
Mi fa rabbia, perché l'utente medio tende a fidarsi di brand consolidati come AP e nella maggior parte dei casi è convinto di avere al polso un prodigio tecnologico fatto artigianalmente, è una specie di truffa...te lo vendono  a 25k quindi sei portato a pensare che ci sia del pregio, che insomma l'orologio abbia un valore intrinseco e insindacabile...
Ecco lo dico...fuffa.

ciaca

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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #83 il: Aprile 24, 2015, 10:50:09 am »
Io penso che chi spende quei soldi per un off shore, o per un Hublot in oro da portare al mare, il problema del pregio, intrinseco e insindacabile, neanche se lo pone; non gli interessa.
L'oggetto è cool, ambito, riconoscibile, puó permetterselo e lo compra.
Quindici anni fa erano i Casablanca di FM con dentro gli eta, oggi sarà l'off shore gommino con il modulare, domani qualcos'altro; poco cambia, il motivo che spinge verso questa categoria di prodotti è sempre lo stesso, come sempre lo stesso da 30 anni è il motivo che fa vendere a Rolex sempre gli stessi 4 orologi.

Antonio ha giustamente fatto una distinzione tra passione per l'orologio, che oggi nell'epoca in cui esso è divenuto inutile e solo oggetto di "abbellimento" della persona potrebbe anche ridursi a passione per il "gioiello" o il bracciale alla moda, e passione per l'orologeria.
La prima è assai diffusa, nonostante l'orologio sia appunto un oggetto desueto, per ragioni che nulla hanno in comune con la seconda. Ed è per questo che oggi puó riguardare orologi meccanici, e domani potrebbe riguardare smartwatch di lusso (campo che alcuni produttori con un marchio dal forte carico immaginifico come Apple stanno provando ad esplorare); molti di questi appassionati di braccialetti da sfoggiare snobbano i quarzi e celebrano i meccanici solo per luogo comune, se i quarzi costassero decine di migliaia di euro, fossero prodotti dalle case più note e riconosciute e avessero in se il carico di status symbol che avevano negli anni 70, molti di coloro che li snobba correrebbero a comprarli e a pagarli cifre 100 volte superiori a quelle che non spendono per comprarli oggi.

A questo mercato di "appasionati" (ma di braccialetti da polso alla moda e trendy da sfoggiare con sopra il marchio giusto) l'orologeria, quella forma di orologeria che esalta ancora il pregio del manufatto rifinito e decorato come solo poche sapienti mani possono fare e che in molti casi trascende in una forma d'arte, di fatto non interessa.
Si chimano tutti orologi, i quarzi da centro commerciale, l'orologeria meccanica industriale, l'orologeria commerciale di lusso e l'alta orologeria indipendente, ma sono di fatto prodotti differenti rivolti a mercati differenti.
« Ultima modifica: Aprile 24, 2015, 11:03:01 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

palombaro

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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #84 il: Aprile 24, 2015, 10:59:12 am »
Io penso che chi spende quei soldi per un off shore, o per un Hublot in oro da portare al mare, il problema del pregio, intrinseco e insindacabile, neanche se lo pone; non gli interessa.
L'oggetto è cool, ambito, riconoscibile, puó permetterselo e lo compra.

Antonio ha giustamente fatto una distinzione tra passione per l'orologio, che oggi nell'epoca in cui esso è divenuto inutile e solo oggetto di "abbellimento" della persona potrebbe anche ridursi a passione per il "gioiello" o il bracciale alla moda, e passione per l'orologeria.
La prima è assai diffusa, nonostante l'orologio sia appunto un oggetto desueto, per ragioni che nulla hanno in comune con la seconda. Ed è per questo che oggi puó riguardare orologi meccanici, e domani potrebbe riguardare smartwatch di lusso (campo che alcuni produttori con un marchio dal forte carico immaginifico come Apple stanno provando ad esplorare); molti di questi appassionati di braccialetti da sfoggiare snobbano i quarzi e celebrano i meccanici solo per luogo comune, se i quarzi costassero decine di migliaia di euro, fossero prodotti dalle case più note e riconosciute e avessero in se il carico di status symbol che avevano negli anni 70, molti di coloro che li snobba correrebbero a comprarli e a pagarli cifre 100 volte superiori a quelle che non spendono per comprarli oggi.

Lo penso anch'io ... in larga parte è così...
« Ultima modifica: Aprile 24, 2015, 11:01:00 am da palombaro »
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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #85 il: Aprile 24, 2015, 11:03:56 am »
Io penso che chi spende quei soldi per un off shore, o per un Hublot in oro da portare al mare, il problema del pregio, intrinseco e insindacabile, neanche se lo pone; non gli interessa.
L'oggetto è cool, ambito, riconoscibile, puó permetterselo e lo compra.

Antonio ha giustamente fatto una distinzione tra passione per l'orologio, che oggi nell'epoca in cui esso è divenuto inutile e solo oggetto di "abbellimento" della persona potrebbe anche ridursi a passione per il "gioiello" o il bracciale alla moda, e passione per l'orologeria.
La prima è assai diffusa, nonostante l'orologio sia appunto un oggetto desueto, per ragioni che nulla hanno in comune con la seconda. Ed è per questo che oggi puó riguardare orologi meccanici, e domani potrebbe riguardare smartwatch di lusso (campo che alcuni produttori con un marchio dal forte carico immaginifico come Apple stanno provando ad esplorare); molti di questi appassionati di braccialetti da sfoggiare snobbano i quarzi e celebrano i meccanici solo per luogo comune, se i quarzi costassero decine di migliaia di euro, fossero prodotti dalle case più note e riconosciute e avessero in se il carico di status symbol che avevano negli anni 70, molti di coloro che li snobba correrebbero a comprarli e a pagarli cifre 100 volte superiori a quelle che non spendono per comprarli oggi.

Lo penso anch'io ... in larga parte è così...

Così è, ed è la maggioranza della fauna acquistante, le case lo sanno meglio di noi e cavalcano l'ignoranza, costo zero e rendita altissima!

ciaca

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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #86 il: Aprile 24, 2015, 11:08:31 am »
Ma certo che è così, se già su un forum di sedicenti "appassionati" i 9/10 non hanno alcun interesse ad approfondire la materia, se ne infischiano di cosa c'è dentro ad una cassa e come è fatto, e si preoccupano solo di viraggi, caratteri, rivendita e sghei, non puó essere diversamente; figuratevi fuori dal circolo degli "appassionati"....

A questa gente, quando capita, chiedo sempre perchè sono interessati all'orologio meccanico (se di fatto la meccanica dell'orologio non gli interessa)?; ovviamente non hanno risposta o se ce l'hanno non hanno il coraggio di dirla tutta. L'orologio al quarzo non fa "figo".
« Ultima modifica: Aprile 24, 2015, 11:11:01 am da ciaca »
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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #87 il: Aprile 24, 2015, 11:30:54 am »
Io penso che chi spende quei soldi per un off shore, o per un Hublot in oro da portare al mare, il problema del pregio, intrinseco e insindacabile, neanche se lo pone; non gli interessa.
L'oggetto è cool, ambito, riconoscibile, puó permetterselo e lo compra.

Antonio ha giustamente fatto una distinzione tra passione per l'orologio, che oggi nell'epoca in cui esso è divenuto inutile e solo oggetto di "abbellimento" della persona potrebbe anche ridursi a passione per il "gioiello" o il bracciale alla moda, e passione per l'orologeria.
La prima è assai diffusa, nonostante l'orologio sia appunto un oggetto desueto, per ragioni che nulla hanno in comune con la seconda. Ed è per questo che oggi puó riguardare orologi meccanici, e domani potrebbe riguardare smartwatch di lusso (campo che alcuni produttori con un marchio dal forte carico immaginifico come Apple stanno provando ad esplorare); molti di questi appassionati di braccialetti da sfoggiare snobbano i quarzi e celebrano i meccanici solo per luogo comune, se i quarzi costassero decine di migliaia di euro, fossero prodotti dalle case più note e riconosciute e avessero in se il carico di status symbol che avevano negli anni 70, molti di coloro che li snobba correrebbero a comprarli e a pagarli cifre 100 volte superiori a quelle che non spendono per comprarli oggi.

Lo penso anch'io ... in larga parte è così...

Così è, ed è la maggioranza della fauna acquistante, le case lo sanno meglio di noi e cavalcano l'ignoranza, costo zero e rendita altissima!

Frequentiamo entrambi alcuni social dove ovviamente, a differenza di un forum, l'informazione è molto più "scadente" come anche la voglia di informarsi...
Non condanno la cosa.. ma fa riflettere
Alan, qual'è la frase più in voda di questo periodo.. ? ?
Ti aiuto: "Orologio al top"
Tutti a pronunciare questa frase sotto la foto di rito ...
Più o meno si sa dire principalmente solo questo, approfondimenti quasi zero...
se gli fai una domanda tecnica li metti in crisi, se gli fai una domanda normalissima li metti in crisi lo stesso...

Ma certo che è così, se già su un forum di sedicenti "appassionati" i 9/10 non hanno alcun interesse ad approfondire la materia, se ne infischiano di cosa c'è dentro ad una cassa e come è fatto, e si preoccupano solo di viraggi, caratteri, rivendita e sghei, non puó essere diversamente; figuratevi fuori dal circolo degli "appassionati"....

A questa gente, quando capita, chiedo sempre perchè sono interessati all'orologio meccanico (se di fatto la meccanica dell'orologio non gli interessa)?; ovviamente non hanno risposta o se ce l'hanno non hanno il coraggio di dirla tutta. L'orologio al quarzo non fa "figo".

appunto, certe domande mettono in crisi ...  ;D
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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #88 il: Aprile 24, 2015, 11:34:18 am »
Io penso che chi spende quei soldi per un off shore, o per un Hublot in oro da portare al mare, il problema del pregio, intrinseco e insindacabile, neanche se lo pone; non gli interessa.
L'oggetto è cool, ambito, riconoscibile, puó permetterselo e lo compra.

Antonio ha giustamente fatto una distinzione tra passione per l'orologio, che oggi nell'epoca in cui esso è divenuto inutile e solo oggetto di "abbellimento" della persona potrebbe anche ridursi a passione per il "gioiello" o il bracciale alla moda, e passione per l'orologeria.
La prima è assai diffusa, nonostante l'orologio sia appunto un oggetto desueto, per ragioni che nulla hanno in comune con la seconda. Ed è per questo che oggi puó riguardare orologi meccanici, e domani potrebbe riguardare smartwatch di lusso (campo che alcuni produttori con un marchio dal forte carico immaginifico come Apple stanno provando ad esplorare); molti di questi appassionati di braccialetti da sfoggiare snobbano i quarzi e celebrano i meccanici solo per luogo comune, se i quarzi costassero decine di migliaia di euro, fossero prodotti dalle case più note e riconosciute e avessero in se il carico di status symbol che avevano negli anni 70, molti di coloro che li snobba correrebbero a comprarli e a pagarli cifre 100 volte superiori a quelle che non spendono per comprarli oggi.

Lo penso anch'io ... in larga parte è così...

Così è, ed è la maggioranza della fauna acquistante, le case lo sanno meglio di noi e cavalcano l'ignoranza, costo zero e rendita altissima!

Frequentiamo entrambi alcuni social dove ovviamente, a differenza di un forum, l'informazione è molto più "scadente" come anche la voglia di informarsi...
Non condanno la cosa.. ma fa riflettere
Alan, qual'è la frase più in voda di questo periodo.. ? ?
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Tutti a pronunciare questa frase sotto la foto di rito ...
Più o meno si sa dire principalmente solo questo, approfondimenti quasi zero...
se gli fai una domanda tecnica li metti in crisi, se gli fai una domanda normalissima li metti in crisi lo stesso...

Ma certo che è così, se già su un forum di sedicenti "appassionati" i 9/10 non hanno alcun interesse ad approfondire la materia, se ne infischiano di cosa c'è dentro ad una cassa e come è fatto, e si preoccupano solo di viraggi, caratteri, rivendita e sghei, non puó essere diversamente; figuratevi fuori dal circolo degli "appassionati"....

A questa gente, quando capita, chiedo sempre perchè sono interessati all'orologio meccanico (se di fatto la meccanica dell'orologio non gli interessa)?; ovviamente non hanno risposta o se ce l'hanno non hanno il coraggio di dirla tutta. L'orologio al quarzo non fa "figo".

appunto, certe domande mettono in crisi ...  ;D

Però puoi permetterti di scrivere qualsiasi cosa e fai un figurone! ;D

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Re:Orologeria indipendente o commerciale?
« Risposta #89 il: Aprile 24, 2015, 11:42:44 am »
Puoi sempre parlare di "carattere" e "personalità" che quando non si sa cosa dire ci stanno a pennello.
Come quando la butti in calcio d'angolo... ;D

Bene inteso io non intendo "condannare" chi si interessa anche a questo tipo di orologi, tutti noi ne abbiamo comprati e ne usiamo anche con soddisfazione.
Dico però che se tutto si riduce SOLO a quello allora il conto non torna più, e non torna più proprio per il settore che si ritrova in balia solo di marchi e mode; le mode sono per definizione mutevoli, i marchi possono essere riciclati e attaccati su tante cose differenti.
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