Definizioni ed etichette spesso hanno il limite di essere solo delle convenzioni lessicali nate per raggruppare tipologie diverse in sottoinsiemi omogenei.
"indipendente" é un termine che nasce negli anni 80 per identificare tutte quelle realtà genericamente di piccolissime dimensioni slegate e indipendenti dalle grandi aziende del settore.
Orologiai che, piuttosto di figurare a libro paga di queste grandi aziende, referivano avviare la propria attività di produzione e commercializzazione di orologi.
La definizione data da Marco mbelt é quindi calzante, tutte le aziende associate nell'AHCI infatti erano:
- indipendenti (a livello di controllo del capitale sociale) dalle altre aziende del settore
- con uno o più orologiai di comprovabile abilità alla loro guida, per lo meno dal punto di vista tecnico
- di piccole dimensioni ; si definisce normalmente piccola impresa quella con un numero di dipendenti inferiore ad un dato valore ma stabilire quale questo sia in modo puntuale é irrilevante. É più sensato invece definire piccola l'azienda il cui numero di addetti sia di ordine di grandezza inferiore a quello medio delle grandi aziende del settore.
L'equivoco nasceva dal fatto che molti tendevano ad identificare l'indipendente con l'artigiano che lavora in casa da solo producendo tutto da se o comunque montando da se quel poco che acquistava come semilavorato dai fornitori.
Questa realtà esiste, ma é una piccolissima frazione di quella galassia di "indipendenti" intesi come produttori slegati dal circuito mainsteam dei marchi commerciali.