In ogni settore ormai una netta distinzione tra le due tipologie è anche impraticabile, si sovrappongono infatti lavorazioni dei due tipi per dare vita al prodotto finito.
La selleria di un'automobile di lusso realizzata a mano è comunque solo una piccola parte, artigianale, di un prodotto comunque industriale.
In orologeria le finiture e la cura dei dettagli sono tra le cose che danno maggiore pregio all'orologio perchè sono tra le poche che non possono essere realizzate, a regola d'arte, in modo industriale e richiedono quindi ancora l'apporto delle sapienti mani dell'artigiano, che sono quelle che fanno l'esclusività (nel senso che pochi sono quelli che possono fare quel lavoro in quel modo per garantire quel livello di pregio) e quindi "giustificano" certi prezzi.
Se, per assurdo, certe lavorazioni potessero essere replicate in serie con sistemi industriali, venendo meno la ragion d'essere stessa dell'orologiaio artigiano, molto del pregio esclusivo e lussuoso dell'alta orologeria verrebbe meno (unitamente alla capacità di innovare la meccanica).
Che è esattamente quello che sta rischiando l'orologeria contemporanea, e che alcuni rimproverano essere a causa delle strategie delle grandi case, non per effetto del perfezionamento ulteriore dei sistemi produttivi capaci di sostituire l'artigiano (cosa che in buona parte, per un gran numero di lavorazioni è già avvenuta apportando anche benefici alla qualità del prodotto finito), ma per effetto di un processo di sostituzione del valore che le case tendono sempre più ad associare al proprio marchio piuttosto che alla qualità del proprio prodotto, al fine di poter vendere prodotti sempre più economici e scadenti a prezzi sempre più alti in nome solamente di una esclusività e di un pregio apparente e legato solo al brand.
L'alta orologeria privata della sua componente di pregio legata all'artigianalità che ne garantisce anche un livello di cura ancora ineguagliabile, oltre che della sua componente di innovazione e genialità meccanica, (che poi sono le due cose che davvero contraddistinguono molti degli indipendenti differenziandoli dalle produzioni di serie delle grandi case), virata nel campo dell'orologeria industriale di serie perde sostanzialmente la propria ragion d'essere.
Ragion d'essere che invece ritrova proprio nelle produzioni c.d. "Indipendenti", che nascono negli anni 80 proprio con l'intento di differenziarsi dalle produzioni industriali di serie ergendosi quindi a baluardo della conservazione del suddetto pregio.