A mio parere l'indipendente è colui che ha creato da solo la propria struttura, indipendentemente dal fatto che questa sia rimasta, col passare del tempo, una semplice soffitta con 2 operai o sia diventata una struttura da 50 persone e 900 orologi l'anno.
La crescita o meno di dimensioni è condizionata nel tempo da molti fattori, oltre che dalla volontà del/dei fondatori.
Sulla "autosufficienza" produttiva chiudo invece un occhio....l'importante è che vengano concepiti, elaborati e realizzati in casa ponti, platine e casse; mentre il far realizzare su commissione a terzisti vetri, spirali e cinturini lo vedo come parte del gioco.