Questo è oggi in assoluto e senza alcuna discussione possibile il calendario perpetuo con il miglior rapporto qualità/prezzo disponibile sul mercato del secondo polso.
Ha il pregio di una meccanica eccezionale, sottile, unica nel suo genere e pure robusta e affidabile, ha il pregio di un modulo che tra quelli tradizionali è uno di quelli che funziona meglio aggiornandosi in un tempo ragionevole (circa un'ora e mezzo nella situazione più gravosa, ossia il passaggio al mese successivo), oltre ad essere esclusivo della casa e molto ben rifinito, ha il pregio di uno spessore ridotto e di un diametro "giusto" per un orologio che si vuole definire davvero "elegante".
Ha solo un "difetto", che per molti è anche un ulteriore pregio, l'assenza dell'indicazione del ciclo bisestile (che rende ancora più pulito ed elegante il quadrante) e quindi l'assenza del correttore per i mesi (il che in certi casi può essere un po' frustrante); inoltre nella quasi totalità dei casi (quasi certamente tutti i ser. C) non monta lo scappamento con bilanciere Gyromax e la spirale libera, ma un più tradizionale bilanciere a viti con racchetta di regolazione.
Da qui a scendere la scelta è davvero sterminata, tutti i calendari perpetui di produzione anni 80/primi anni 90 che non abbiano sul quadrante "quel marchio" (e che funzionano TUTTI, nessuno escluso, meglio dei perpetui di "quel marchio").
Ma volendo ulteriormente alzare l'asticella, e volendo accoppiare al calendario perpetuo anche un cronografo, allora con lo stesso budget di un AP quantieme perpetuel (anzi forse anche meno) si può, per esempio, puntare a questo: