Gekko, parliamoci francamente e senza false ipocrisie; chi ha bisogno di belle foto, esotici allestimenti scenici, modelle in bikini, marrativa storica assortita di aneddoti, testimonial importanti, riprese di set cinematografici, degli esiti dell'immancabile asta monotematica e di altra fuffa assortita, per farsi "piacere" un orologio?
Che per caso Rachel Welsh è meno affascinante perchè al posto di un Rolex indossava un Breitling?
O Nina Rindtt perchè indossava un Universal?
O il copilot e il tricompax erano begli orologi perchè ripresi al polso di due belle donne?
Stiamo parlando di niente.
A me i Rolex esteticamente, alcuni Rolex, sono sempre piaciuti e li ho acquistati in epoche in cui tutto questo turbinio di aria fritta fatta di foto, racconti, aneddoti, libercoli e aste scoppiettanti non esisteva. Come ho acquistato in epoche più recenti quei Rolex che continuano a piacermi anche nelle nuove versioni, che sono fatti molto meglio, che quotano meno di rottami con 20 anni sulle spalle e che i "rolexari" sono i primi a non apprezzare (perchè non godono delle medesime proprietà di rivalutazione dei suddetti rottami, se no farebbero la fila per comprarli come fanno la fila per i rottami).
Continuo a sostenere che in questo mondo, e in particolare quando si parla di due particolari marche, molti discorsi siano improntati alla profonda ipocrisia e nel nome del "gusto" si tenti di nascondere altri tipi di appetiti. Succede sempre e solo quando si parla di Rolex e Patek, e non puó essere un caso.