Era tutto un discorso ipotetico e figurato
Ma torniamo in topic.
Un esempio di estetica fusa nella meccanica potrebbe essere una qualunque legacy machine di MB&F, dove l'architettura del calibro è finalizzata a trasferire l'organi regolatore sul quadrante, sostenuto da ponti a sbalzo dal design inconfondibile.
A me non piacciono, ma questo è solo il mio gusto personale del tutto irrilevante.
Altro esempio, un tourbillon Daniel Roth.
Il tourbillon a due minuti e il ponte del tourbillon appositamente sagomato consentono alla doppia sfera solidale alla gabbia del tourbillon di indicare i secondi su un semicerchio.
Questo mi piace, ma anche questo è solo il mio gusto personale irrilevante.
Ma come dicevo il legame tra meccanica ed estetica dell'orologio non è prerogativa della sola alta orologeria.
In questi Panerai, per esempio, la posizione della secondina ben allocata sul quadrante discende dalla scelta dell'Unitas, di grande diametro, come movimento per una cassa di tale dimensione e forma.
Questo prima non mi piaceva e adesso mi piace, il che è ancora irrilevante ma dimostra come il gusto estetico oltre che essere soggettivo è anche in perenne mutamento.
E che quindi discutere dei gusti personali, e solo di quelli, è assolutamente privo di costrutto