Orologico Forum 3.0

Daytona patrizzi ref 16520

mbelt

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #60 il: Maggio 05, 2015, 20:34:44 pm »
Intanto grazie a tutti anche se ogni tanto off topic ci siete andati  :)....
Non c'è pero nessuno di che hanno è e che lettera di seriale sia effettivamente il patrizzi..
Per fare un esempio un mio amico ce l ha del 91 ma se vado in rete trovo molti 1996 che mi pare abbiamo il bracciale con maglia lucida centrale...che è mpoi il motivo che non mi fa pensare alla nuova referenza oltre alla posizione dei contatori...
Ti assicuro che siamo andati assai meno off topic di quanto sembrerebbe ad un prima lettura. Io per esempio ho posto una questione molto seria quando ho scritto "che il nome Daytona Patrizzi" mi fa pensare male . Non voglio aggiungere altro, io non lo comprerei e comprerei un Daytona Zentih che a me piace di più dentro e fuori del nuovo Daytona, ma certamente non Patrizzi.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #61 il: Maggio 05, 2015, 20:56:27 pm »
Che poi sarebbe stato più logico chiamarlo Mondani, visto che l'orologio oggetto della "scoperta" era quello di Mondani. Ma Patrizzi aveva una portata più "internazionale" ;D
E quanto erano rari e pregiati? Talmente tanto che il buon Patrizzi la sua "collezione" l'ha liquidata tutta, che si sa quando il carnevale inizia ma non si sa quando può finire.
Gianni e Pinotto, Ric e Gian, Cochi e Renato? Dilettanti  :P
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #62 il: Maggio 05, 2015, 22:05:04 pm »
Che poi sarebbe stato più logico chiamarlo Mondani, visto che l'orologio oggetto della "scoperta" era quello di Mondani. Ma Patrizzi aveva una portata più "internazionale" ;D
E quanto erano rari e pregiati? Talmente tanto che il buon Patrizzi la sua "collezione" l'ha liquidata tutta, che si sa quando il carnevale inizia ma non si sa quando può finire.
Gianni e Pinotto, Ric e Gian, Cochi e Renato? Dilettanti  :P
Evvai. A me sta salendo la voglia del Daytona acciaio e oro. A Bologna ne hanno uno che chiamano il Balanzone

mbelt

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #63 il: Maggio 05, 2015, 22:25:57 pm »
Che poi sarebbe stato più logico chiamarlo Mondani, visto che l'orologio oggetto della "scoperta" era quello di Mondani. Ma Patrizzi aveva una portata più "internazionale" ;D
E quanto erano rari e pregiati? Talmente tanto che il buon Patrizzi la sua "collezione" l'ha liquidata tutta, che si sa quando il carnevale inizia ma non si sa quando può finire.
Gianni e Pinotto, Ric e Gian, Cochi e Renato? Dilettanti  :P
Evvai. A me sta salendo la voglia del Daytona acciaio e oro. A Bologna ne hanno uno che chiamano il Balanzone
E che gli hanno fatto , è stato sbattuto contro la fontana del Nettuno?
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erm2833

Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #64 il: Maggio 05, 2015, 23:28:22 pm »
Personalmente do molta importanza al lato storico nel senso che se devo spendere 20k preferisco un 3700 fiorito ad un 5711 fiammante,un 5402 ad un 15202 del quarantennale;se devo spenderne 5 per me e' meglio un 1680 che un 16610;se tiro fuori 4k scelgo un Moon 321 e non una referenza attuale.
Potrei andare avanti all'infinito.
Sara' che sono vecchio ma i bracciali per me non sono mai stati un problema:leggo che oggi c'e' chi li regola 2 mm. in piu' o in meno;io appartengo ad un'altra generazione,la regolazione a maglia + o -
e' piu' che sufficiente.
Oggi si guarda al segnetto;il che vuol dire essere condizionati da cio' che si porta al polso;
cosi' come si da troppa importanza al corredo e si finisce per pagare un pezzo di carta ed uno di cartone anche un quarto dell'orologio.
Fattori che introdotti dai neoadepti hanno finito con il condizionare anche appassionati di piu' lunga data;
in altre parole si bada troppo all'apparenza e troppo poco alla sostanza.

Si, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio.
Al di la della rilevanza collezionostica, della rarità e del pregio. Non possiamo mettere sullo stesso piatto cose diverse, come un 3700 e un 1680 in rapporto ai loro omologhi contemporanei: Se non altro perché la differenza di pregio nel primo caso tra 3700 e 5711 é nettamente a favore del primo, nel secondo tra 1680 e 116610 nettamente a favore del secondo.
Ogni cosa va valutata singolarmente, a farne questione di principio, secondo me, a volte si rischia di perdere di vista il come sono fatti gli oggetti.
Questione bracciali: é un po' come sulle auto, quelli delle generazioni precedenti andavano bene anche con le balestre, i freni a tamburo e senza servosterzo. Però ciò non toglie che freni a disco, sospensioni a molle indipendenti e servosterzo se ci sono in molti casi rendono la guida più piacevole e sicura. Per i bracciali é la stessa cosa, per anni anch'io mi sono accontentato di regolazioni a maglia +o-  in certi frangenti troppo largo in altri troppo stretto, quasi mai perfettamente a misura. Con annessi sbattimenti tra stuzzicadenti, mollette chr volano, phon per sciogliere frenafiletti e cacciavite, almeno due volte l'anno per ogni orologi al passaggio dalla stagione fredda a quella calda. Oggi su alcuni orologi posso regolare il bracciale al mm con un dito e in un istante, personalmente lo trovo un modo molto più piacevole di indossare l'orologio senza che rischi di diventare una penitenza. A me non pare una cosa da poco, ergonomia e comodità fanno parte integrante del pregio di questa tipologia di orologi che non hanno altro da offrire e spesso si tengono al polso per molti giorni consecutivamente. Da un royal oak pretendo altro (ma se tali soluzioni esistessero anche sui bracciali di orologi di maggior pregio non le disprezzerei), da un Rolex no. Sono cose assai diverse :)
Poi c'è l'aspetto della resistenza e dell'apparenza, a me gli orologi massacrati e incrostati non piacciono, come non mi piacciono le scarpe sformate e bucate. Non é questione di stare attenti al graffietto, é questione che un inserto in plastica scrostato o in lamiera ammaccato e sbiadito é una cosa povera e brutta, quale che sia il posto nella storia. Sono cose di epoche industriali preistoriche, che al limite possono avere il loro posto di diritto in un museo o nella cassaforte di un collezionista, ma almeno sul mio polso certamente no. :)

Se c'è un campo in cui il moderno, in alcune sue incarnazioni, non fa rimpiangere il vintage, é quello dell'orologeria industriale che é quella che in termini di pregio del manufatto ha ampiamente beneficiato dell'evoluzione dei sistemi produttivi.
A me gli orologi moderni "normali" non dicono nulla,buio assoluto.
Si chiamino Vacheron,Breguet,Patek o Rolex non cambia.
Solite minestre riscaldate.
Qualche tedesco,qualche,mi stimola.

erm2833

Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #65 il: Maggio 05, 2015, 23:30:51 pm »
Io sto vendendo il mio 16600 e non credo che in futuro ricomprerei un Rolex, nuovo o vecchio che sia, lamierino o nuovo bracciale regolabile poco mi importa, semplicemente perché non posso avere 50 orologi, e al momento e quelli che prenderei ora ai prezzi di Rolex e che ancora desidero mi piacciono infinitamente di più, oramai credo di avere scavallato, questo marchio non ha più nulla da dirmi o quasi e per ora lo lascio volentieri agli altri.
Come ti capisco...
ho intrapreso la tua stessa strada una ventina di anni fa...

ciaca

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #66 il: Maggio 06, 2015, 14:57:19 pm »

A me gli orologi moderni "normali" non dicono nulla,buio assoluto.
Si chiamino Vacheron,Breguet,Patek o Rolex non cambia.
Solite minestre riscaldate.
Qualche tedesco,qualche,mi stimola.

Questo è un tuo legittimo punto di vista, che per altro condivido in molti casi.
Però qua io parlo di un particolare segmento di mercato, quello dei Rolex, nel quale la qualità del prodotto (industriale oggi come all'epoca) è incontestabilmente superiore perchè migliori sono i sistemi di produzione, e con riferimento a dei pregi che per la particolare tipologia di prodotto poco hanno a che vedere con la finezza meccanica (con la quale appunto non hanno mai avuto relazione, oggi come nel passato) e molto con il modo in cui sono costruiti altri dettagli dell'orologio.
Il gusto poi è altra questione ma io non parlo mai dei gusti, mi limito a prendere atto del fatto che un vecchio Rolex, dopo averne messo al polso uno moderno, appare come una modesta lattina invecchiata male di trent'anni in un sol giorno.
« Ultima modifica: Maggio 06, 2015, 14:59:04 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #67 il: Maggio 06, 2015, 15:59:30 pm »
Buonasera a tutti,
Mi chiedevo se valga la pena prendere un daytona come in oggetto che credo sia del 90 o 91..revisonato nel 2011 e con corredo completo..prezzo a 9.5...
Cosa ne pensate?
Grazie

allora cosa hai deciso...????? ;D

Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #68 il: Maggio 06, 2015, 19:08:33 pm »
Leggendo mi sono messo a ridere da solo.
Effettivamente non mi ero mai reso conto della portata che ha raggiunto il fenomeno.

Stando sul topic, condivido l'opinione di chi dice che a quelle cifre orologi di vent'anni con valore collezionistico discutibile non reggono il confronto con i prodotti nuovi acquistabili allo stesso prezzo.

Sempre a proposito di Daytona, recentemente ho avuto anche io un dubbio: un cliente mi ha proposto in pagamento (parziale) un Daytona del 2007 full set (garanzia in bianco) mai revisionato e massacrato (il bracciale aveva dei solchi inguardabili).
Ho rifiutato perché (i) così com'era non lo avrei mai indossato, e (ii) non sapevo che valore dargli (revisione + lucidatura + ricassatura + sostituzione almeno 4 maglie bracciale non sono una sciocchezza), (iii) ero curioso di vedere a quanto sarebbe riuscito a venderlo - ad oggi però è ancora nelle mie mani a garanzia del pagamento-   
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

erm2833

Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #69 il: Maggio 06, 2015, 23:16:50 pm »

A me gli orologi moderni "normali" non dicono nulla,buio assoluto.
Si chiamino Vacheron,Breguet,Patek o Rolex non cambia.
Solite minestre riscaldate.
Qualche tedesco,qualche,mi stimola.

Questo è un tuo legittimo punto di vista, che per altro condivido in molti casi.
Però qua io parlo di un particolare segmento di mercato, quello dei Rolex, nel quale la qualità del prodotto (industriale oggi come all'epoca) è incontestabilmente superiore perchè migliori sono i sistemi di produzione, e con riferimento a dei pregi che per la particolare tipologia di prodotto poco hanno a che vedere con la finezza meccanica (con la quale appunto non hanno mai avuto relazione, oggi come nel passato) e molto con il modo in cui sono costruiti altri dettagli dell'orologio.
Il gusto poi è altra questione ma io non parlo mai dei gusti, mi limito a prendere atto del fatto che un vecchio Rolex, dopo averne messo al polso uno moderno, appare come una modesta lattina invecchiata male di trent'anni in un sol giorno.
Superiori perche' piu' curati nei particolari e quindi piu' carini?
Sei forse anche tu arrivato a considerare gli sportivi Rolex orologi da passeggio e da cazzeggio?
Per me un Explorer serve per esplorare terre lontane ed inospitali,un Submariner per pescare le cozze,un Seadweller per immergersi tra gli scogli.
Di conseguenza le maglie lucide e le lunette in ceramica costituiscono un controsenso e sono peggiorative.
Ripeto,orologi come i Rolex sono nati per resistere;i vecchi lo hanno fatto egregiamente,i nuovi,se sottoposti agli stessi stress,non sappiamo come reagiranno.

mbelt

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #70 il: Maggio 06, 2015, 23:22:20 pm »

A me gli orologi moderni "normali" non dicono nulla,buio assoluto.
Si chiamino Vacheron,Breguet,Patek o Rolex non cambia.
Solite minestre riscaldate.
Qualche tedesco,qualche,mi stimola.

Questo è un tuo legittimo punto di vista, che per altro condivido in molti casi.
Però qua io parlo di un particolare segmento di mercato, quello dei Rolex, nel quale la qualità del prodotto (industriale oggi come all'epoca) è incontestabilmente superiore perchè migliori sono i sistemi di produzione, e con riferimento a dei pregi che per la particolare tipologia di prodotto poco hanno a che vedere con la finezza meccanica (con la quale appunto non hanno mai avuto relazione, oggi come nel passato) e molto con il modo in cui sono costruiti altri dettagli dell'orologio.
Il gusto poi è altra questione ma io non parlo mai dei gusti, mi limito a prendere atto del fatto che un vecchio Rolex, dopo averne messo al polso uno moderno, appare come una modesta lattina invecchiata male di trent'anni in un sol giorno.
Superiori perche' piu' curati nei particolari e quindi piu' carini?
Sei forse anche tu arrivato a considerare gli sportivi Rolex orologi da passeggio e da cazzeggio?
Per me un Explorer serve per esplorare terre lontane ed inospitali,un Submariner per pescare le cozze,un Seadweller per immergersi tra gli scogli.
Di conseguenza le maglie lucide e le lunette in ceramica costituiscono un controsenso e sono peggiorative.
Ripeto,orologi come i Rolex sono nati per resistere;i vecchi lo hanno fatto egregiamente,i nuovi,se sottoposti agli stessi stress,non sappiamo come reagiranno.
Queste erano le medesime argomentazioni che usavo io su altri forum per scrivere che Angelo esagerava nel considerare perfezionati gli strumenti tecnici i Rolex del nuovo corso. A parte che l"orologerìa professionale non esiste più,ma se esistesse non ne farebbero parte i Rolex, troppo lucidi, troppo patinato, troppo costosi. L'ho sempre scritto. Mi fa piacere constatare che anche altri lo,pensano.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #71 il: Maggio 06, 2015, 23:48:32 pm »
Come sapete io considero esaurito il fine "strumentale" dell'orologio da polso "professionale" da almeno 30 anni. Da quando tale funzione viene svolta, più e meglio, da steumenti elettronici.
Ma anche sul piano meramente strumentale direi che un "toolwatch" moderno assolva l'eventuale funzione strumentale (ormai meramente teorica) meglio che il suo equipollente d'epoca. Sono fatti meglio da ogni punto di vista possibile, mi si citi un solo aspetto in cui un 1680 possa dirsi più "performante" e adatto allo scopo di un 116610, o qualunque altro subacqueo d'epoca rispetto ad uno moderno. Io dico che se Maiorca ai suoi tempi avesse potuto scegliere tra una lattina del suo tempo e un qualunque orologio da immersione moderno avrebbe preso sempre il secondo.
Per il resto direi di si, nel campo dell'orologeria industriale oggi il "pregio" passa dal grado di finitura delle componenti accessorie, bracciali e lunette inclusi. Sono, ovviamente, orologi "da passeggio", orpelli decorativi da polso, credo sia un atto di realismo pragmatico ammetterlo senza remore. D'altronde dovendoli portare al polso non vedo come soluzioni volte a massimizzarne il confort e la praticità, come una ingegnosa chiusura che permetta una migliore regolazione del bracciale, possa essere considerata una soluzione peggiorativa.

P.s: le maglie lucide non trovano posto in modelli prettamente "professionali" come il submariner.
Le lunette in ceramica non stingono, non si graffiano, non si ammaccano e non saltano via come tappi di birra. Se questo è peggiorativo io non ho capito molto di cosa sia "migliore" :)
Ripeto ancora che se "resistere" significa giungere ai nostri giorni nelle conondizioni in cui sono giunti certi rolex del passato (spesso nemmeno troppo remoto), con trizi scoppiati e sbriciolati, sfere ossidate, quadranti crepati e virati, casse in cancrena, vetri spaccati, graffiati o saltati, ghiere con le mollette arruginite e gli inserti stinti e graffiati al limite dell'illeggibile, bracciali rabberciati, chiusure deformate, e chi più ne ha più ne metta, allora voglio augurarmi (e ho ragione di credere) che sistemi di produzione più evoluti creino anche prodotti "meglio" resistenti. La controprova non l'abbiamo, dobbiamo accontentarci delle sensazioni "tattili".
« Ultima modifica: Maggio 07, 2015, 00:05:06 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #72 il: Maggio 07, 2015, 00:20:19 am »
Fine "strumentale" che dal mio punto di vista e' l'unico che giustifichi la vita di un Rolex.
Altrimenti a che serve?
Ha particolare pregio meccanico? No.
Estetico? Non scherziamo.
E' raro? Per l'amor di Dio.
E' particolarmente ergonomico? Neanche questo.
Ha un design rivoluzionario e che precorre i tempi? Ammetterlo equivarrebbe ad una bestemmia.
Serve a rendere piu' piacevole l'aperitivo? Non prendo aperitivi.

ciaca

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Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #73 il: Maggio 07, 2015, 00:22:52 am »
Citazione
Fine "strumentale" che dal mio punto di vista e' l'unico che giustifichi la vita di un Rolex.

Forse 30 anni fa :)
Oggi è un braccialetto da polso, un ornamento come tanti altri. Come lo è un Rolex vintage. In questo l'evoluzione dei tempi e l'innovazione elettronica ha messo tutta l'orologeria meccanica sullo stesso piano della sostanziale inutilità.
« Ultima modifica: Maggio 07, 2015, 00:30:44 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Daytona patrizzi ref 16520
« Risposta #74 il: Maggio 07, 2015, 00:46:08 am »
Citazione
Fine "strumentale" che dal mio punto di vista e' l'unico che giustifichi la vita di un Rolex.

Forse 30 anni fa :)
Oggi è un braccialetto da polso, un ornamento come tanti altri. Come lo è un Rolex vintage. In questo l'evoluzione dei tempi e l'innovazione elettronica ha messo tutta l'orologeria meccanica sullo stesso piano della sostanziale inutilità.
Il 1016 e' il mio orologio sportivo,mi accompagna nello sci come in vela,lo fa da quarant'anni ed assolve il suo compito in maniera egregia.Ha qualche graffio,il quadrante un po' ingrigito (come i capelli del padrone) ma marcia che e' uno spettacolo anche se e' stato revisionato una sola volta.
E' un carro-armato,e' nato per esserlo.E non ha bisogno di una batteria.
Sara' ma a me certi orologi meccanici provocano gioia e felicita' e quindi non li ritengo inutili,anzi...