anche la 600 e la 500 erano dei trattori, praticamente dei pezzi di ferro su 4 ruote.
Camminano ancor oggi, come le prime panda, anche con i buchi di ruggine su pianale e carrozzeria, con l'acqua che ci piove dentro, con i sedili strappati e bucati, con i finestrini bloccati, le manovelle grippate, le balestre scoppiate, i tamburi ormai esauriti e con l'impianto elettrico cotto. Camminano, ma chi mai si sognerebbe di preferirne una ad una smart per la quotidiana mobilità urbana?
So che il paragone con le auto può apparire forzato se non altro perchè l'auto a differenza dell'orologio ha ancora un'utilità pratica che rende l'utente sensibile alle sue prestazioni (performance, sicurezza, confort, consumi, ecc ecc), prestazioni che da ogni punto di vista possibile tra una smart e una 500 sono imparagonabili, però se mettiamo l'accento sull'uso "professionale" o "strumentale" che ciascuno ancor oggi vuol fare del proprio orologio "da battaglia" non si può fare a meno di accettare l'evidenza che a migliori processi produttivi ed a soluzioni sempre più evolute corrispondano anche "prestazioni" dell'oggetto orologio nettamente superiori.
Era già superiore un vecchio rolex a bicchierini rispetto ad uno pallettoni (nel tempo il trizio rigonfio invece di deformarsi e staccarsi come nei pallettoni rimane confinato dentro ai bicchierini, anche l'eventuale ritriziatura è molto più agevole), come è superiore un moderno superluminova ad un trizio esausto (il primo al buio si vede ancora a distanza di molti anni, il secondo si esaurisce e diventa quasi illegibille già dopo pochi anni). Come è più confortevole un bracciale che si muove di meno (molta dell'usura di un bracciale è legata ai movimenti reciproci tra le sue parti dovuti alle scadenti tolleranze e ai giochi di grande entità) e si regola meglio, è più funzionale una ghiera più solida che scatta in modo più deciso e meno facilmente si sposta inavvertitamente, e ancora più funzionale è un inserto che non scolorisce, non si graffia e non diventa illegibile.
Sono le uniche "prestazioni" che nel corso del tempo sono mutate, il motore è rimasto sostanzialmente invariato e con esso anche la sua cronometria, già buona 40 anni fa e oggi più che buona e anzi tale da competere anche con molta della presunta "alta orologeria".
E io una smart, seppur col motore di una vecchia 500 (rivisto, corretto e aggiornato), per muovermi in città non la cambierei con nessuna 500.
Come arriverà una moderna Smart (Rolex) tra quarant'anni? non lo sappiamo, ma non è neanche un problema (purtroppo o per fortuna) che ci riguarda. Non avendo la palla di cristallo possiamo solo valutare il presente e fare ipotesi per il futuro.
Una ghiera in ceramica, se non la rompi prima, ha buone probabilità di arrivare a 40 anni in condizioni di pari al nuovo, come nelle medesime condizioni sono le piastrelle in gres porcellanato o in marmo sulle quali camminiamo da decenni.
Se si rompe prima, al contrario, la si cambia come il fretello di Ermanno ha cambiato quella in lamiera.
Un acciaio 904 ha buone probabilità di non soffrire di cancrena a differenza del 316 con cui erano fatti un tempo casse e bracciali, una moderna corona ha buone probabilità di garantire una migliore impermeabilità rispetto ad un lontano passato, ecc ecc.
Se io dovessi puntare uno scellino, direi che nel peggiore dei casi un moderno rolex vissuto quotidianamente per 40 anni non si presenterebbe in condizioni peggiori di come si presentano oggi molti vintage rolex. ma, ripeto, è un problema che non mi tange: a me interessa l'orologio oggi perchè è oggi che devo usarlo.