Questa è completa
http://www.centroinox.it/sites/default/files/pubblicazioni/245A.pdf
Stavo per linkarla io
In questa, per esempio, viene fornito solo il valore massimo o minimo di determinate caratteristiche meccaniche.
Per la durezza, per esempio, viene fornito solo il valore "max" il che nulla dice del valore minimo.
Spero di ritrovare il pdf in cui era invece riportato il campo di variabilità (min-max)
http://www.deville-rectif.com/it/qualita-it/qualita-degli-acciaiQui un'altra tabella comparativa di molti tipi di acciaio industriale.
L'acciaio a norma 1.2085 (422+S nella nomenclatura AISI), per esempio, ha una durezza Brinell (HB) variabile tra 280 e 330 (ossia poco meno del 20% di variabilità tra minimo e massimo ottenibile).
Tali valori cambiano a secondo dei produttori (ho visto tabelle di altri fornitori in cui viene fornito solo il valore massimo della durezza) e dei procedimenti di indurimento, tenendo conto che la classificazione degli acciai non è fatta in funzione delle loro caratteristiche meccaniche (che possono appunto variare a secondo dei processi di indurimento) ma della loro composizione chimica.
Da quel poco che so di metallurgia credo quindi che queste caratteristiche possano variare, a parità di classe di acciaio, da fornitore a fornitore e anche da lotto a lotto all'interno della gamma del medesimo fornitore. Io ho sempre creduto che i rumors sulla morbidezza di certi acciai rispetto ad altri in orologeria fossero leggende metropolitane, ma effettivamente documentandomi un po' meglio mi sono accorto che una certa variabilità di date caratteristiche, anche nelle classificazioni, esiste.
Il fatto che, almeno così dicono, Rolex abbia fatto un proprio stabilimento dedicato esclusivamente alla lavorazione dell'acciaio, potrebbe essere un indicatore della volontà di una casa così estremamente verticalizzata di controllare al meglio anche la qualità del materiale e la volatilità delle sue caratteristiche meccaniche.