Appassionati di fotografia

[gidi_34]

Trovo la fotografia una passione molto simile a quella degli orologi se non altro per gli ingenti investimenti che richiede sia in termini di tempo per lo studio, che in termini monetari per l'acquisto di attrezzature che possono partire da qualche centinaia di euro fino a sforare cifre da monolocale in centro volendo...vorrei sapere nel mondo degli appassionati di orologeria quanti sono appassioanti anche di fotografia...mi chiederete voi...ma cosa c'entra? poco in effetti, ma in comune hanno il costo dei beni da acquistare per questa passione.

[Patrizio]

a me piacerebbe ma non ho nè gli euro nè il tempo

[gidi_34]

votaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

gli euro li hai...spilorcio e puoi cominciare con l'usato

[numbersix]

Trovo la fotografia una passione molto simile a quella degli orologi se non altro per gli ingenti investimenti che richiede sia in termini di tempo per lo studio, che in termini monetari per l'acquisto di attrezzature che possono partire da qualche centinaia di euro fino a sforare cifre da monolocale in centro volendo...vorrei sapere nel mondo degli appassionati di orologeria quanti sono appassioanti anche di fotografia...mi chiederete voi...ma cosa c'entra? poco in effetti, ma in comune hanno il costo dei beni da acquistare per questa passione.

Mi definisco un ormai ex appassionato di fotografia. Nel senso che non mi cimento molto a fare foto frequentando solamente qualche mostra degna di essere vista (l'ultima risale allo scorso anno: Robert Capa a Villa Manin di Codroipo).
Avevo cominciato con una Ricoh 500 a telemetro pagato 100 mila lire nel 1980 (tralascio la Bencini delle scuole medie).
Poi sono diventato nikonista con la semiautomatica FG20 che conservo tuttora.
Devo dirti che la progressiva tecnologizzazione delle macchine fotografiche non mi ha mai entusiasmato. E con la foto digitale la voglia di fotografare e' pressoché svanita. Non riesco a trovare un'anima in una foto computerizzata (ma questo sicuramente e' un mio problema).
Ti do ragione riguardo al fatto che comunque rimane una passione per tutte le tasche, come l'orologeria del resto. E che richiede comunque impegno e tanto tanto tempo.

[ciaca]

Mi piace la fotografia, la pratico in modo saltuario e amatoriale, dilettantesco. Non credo di esserne "appassionato" ma una bella mostra, quando capita, la visito sempre con piacere.
La visita al museo di Helmut Newton a Berlino una bella esperienza che consiglio a tutti quelli che si trovassero nella capitale tedesca, appassionato o meno

[gidi_34]

Trovo la fotografia una passione molto simile a quella degli orologi se non altro per gli ingenti investimenti che richiede sia in termini di tempo per lo studio, che in termini monetari per l'acquisto di attrezzature che possono partire da qualche centinaia di euro fino a sforare cifre da monolocale in centro volendo...vorrei sapere nel mondo degli appassionati di orologeria quanti sono appassioanti anche di fotografia...mi chiederete voi...ma cosa c'entra? poco in effetti, ma in comune hanno il costo dei beni da acquistare per questa passione.

Mi definisco un ormai ex appassionato di fotografia. Nel senso che non mi cimento molto a fare foto frequentando solamente qualche mostra degna di essere vista (l'ultima risale allo scorso anno: Robert Capa a Villa Manin di Codroipo).
Avevo cominciato con una Ricoh 500 a telemetro pagato 100 mila lire nel 1980 (tralascio la Bencini delle scuole medie).
Poi sono diventato nikonista con la semiautomatica FG20 che conservo tuttora.
Devo dirti che la progressiva tecnologizzazione delle macchine fotografiche non mi ha mai entusiasmato. E con la foto digitale la voglia di fotografare e' pressoché svanita. Non riesco a trovare un'anima in una foto computerizzata (ma questo sicuramente e' un mio problema).
Ti do ragione riguardo al fatto che comunque rimane una passione per tutte le tasche, come l'orologeria del resto. E che richiede comunque impegno e tanto tanto tempo.

cosa non ti piace della foto digitalizzata? l'eccesiva definizione e precisione? vedi io sono uno che ha cominciato a scattare a 12 anni nel 1990 con una yashica fx3...ovviamente si parla di pellicola, ho anche sviluppato qualcosa in casa...con l'avvento del digitale non ho cambiato di molto il mio modo di intendere il risultato finale...non ho photoshop o programmi simili...uso solo un programma della nikon per correggere i soliti parametri dei file raw che potevi anche correggere in camera oscura.

[Frank_Lunare]

Appassionato prima, per dieci anni non ho più scattato (mi sono praticamente perso il digitale), poi per i miei primi quarant'anni mia moglie mi ha regalato una bella 6d alla quale ho abbinato le mie vecchie ottiche. Lentamente sto riprendendo. Ultima mostra vista Henri Cartier Bresson.

[gidi_34]

purtroppo le vecchie ottiche sul digitale non vanno granchè bene in quanto la risolvenza del sensore è molto più elevata della pellicola quindi le ottiche entrano in crisi manifestando cali di nitidezza e spappolamenti ai bordi dell'immagine che lenti usi su 6d che ti porti dietro dalla pellicola?

[numbersix]

Trovo la fotografia una passione molto simile a quella degli orologi se non altro per gli ingenti investimenti che richiede sia in termini di tempo per lo studio, che in termini monetari per l'acquisto di attrezzature che possono partire da qualche centinaia di euro fino a sforare cifre da monolocale in centro volendo...vorrei sapere nel mondo degli appassionati di orologeria quanti sono appassioanti anche di fotografia...mi chiederete voi...ma cosa c'entra? poco in effetti, ma in comune hanno il costo dei beni da acquistare per questa passione.

Mi definisco un ormai ex appassionato di fotografia. Nel senso che non mi cimento molto a fare foto frequentando solamente qualche mostra degna di essere vista (l'ultima risale allo scorso anno: Robert Capa a Villa Manin di Codroipo).
Avevo cominciato con una Ricoh 500 a telemetro pagato 100 mila lire nel 1980 (tralascio la Bencini delle scuole medie).
Poi sono diventato nikonista con la semiautomatica FG20 che conservo tuttora.
Devo dirti che la progressiva tecnologizzazione delle macchine fotografiche non mi ha mai entusiasmato. E con la foto digitale la voglia di fotografare e' pressoché svanita. Non riesco a trovare un'anima in una foto computerizzata (ma questo sicuramente e' un mio problema).
Ti do ragione riguardo al fatto che comunque rimane una passione per tutte le tasche, come l'orologeria del resto. E che richiede comunque impegno e tanto tanto tempo.

cosa non ti piace della foto digitalizzata? l'eccesiva definizione e precisione? vedi io sono uno che ha cominciato a scattare a 12 anni nel 1990 con una yashica fx3...ovviamente si parla di pellicola, ho anche sviluppato qualcosa in casa...con l'avvento del digitale non ho cambiato di molto il mio modo di intendere il risultato finale...non ho photoshop o programmi simili...uso solo un programma della nikon per correggere i soliti parametri dei file raw che potevi anche correggere in camera oscura.

Forse non è tanto la fotografia digitale in sè che mi ha fatto passare la voglia di fare foto quanto il dover ripartire da zero per quanto riguardava macchine ed ottiche.
Io fotografavo quasi esclusivamente con pellicola Dia (e un po' di B&N che sviluppavo e stampavo in casa); da questo punto di vista mi pare che solo negli anni più recenti la definizione del formato digitale sia arrivata a quella del 24x36; anzi leggo che adesso è addirittura più elevata della pellicola, quindi se ne sono fatti di passi da gigante sull'argomento.
Inoltre, come ben sai, la diapositiva era un ottimo sistema per "imparare" a fotografare, non ti lasciava molti margini di errore: 1/2 stop di sovraesposizione e la dia la buttavi nel cestino (quello vero, non quello del computer ). Il digitale mi ha sempre dato l'impressione di uno strumento poco didattico, con cui tutti potevano fotografare in qualsiasi modo tanto poi "... la sistemi con il computer".
Comunque la fotocamera digitale c'e l'ho anche io: non ho certo rinunciato ai vantaggi di non dover più pensare a quante pellicole portare via, ... e quando scadono?, ... e i raggi X degli aereoporti ?
Resta inteso che spetta poi alla singola persona la scelta di accettare tutti i programmi che hai nominato per stravolgere o meno l'immagine; tu non lo fai e questo, al di là dei miei pregiudizi sul digitale, dimostra che alla fine ad essere importanti non sono gli strumenti che ti vengono dati ma solo l'uso che ne fai abbinato alle proprie capacità.

[gidi_34]

con me sfondi una porta aperta su questo...vero che l'analogico era più didattico ma anche oggi una foto buona se hai occhio la noti subito...la differenza tra ieri e d oggi è che con il digitale son tutti fotografi...sono aumentate le fotocamere in circolazione così come le immagini pattumiera...le immagini buone son sempre quelle che si rifanno ai canoni veri e classici della fotografia...spesso fatte con attrezzature normali o odeste o anche vecchiotte perchè la fotografia non è come l'orologeria dove avendo la possibilità economica ti informi e compri...in fotografia Come diceva Bresson, ci sono persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare

[numbersix]

..... Come diceva Bresson, ci sono persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare

parole Sante!!!

[Frank_Lunare]

purtroppo le vecchie ottiche sul digitale non vanno granchè bene in quanto la risolvenza del sensore è molto più elevata della pellicola quindi le ottiche entrano in crisi manifestando cali di nitidezza e spappolamenti ai bordi dell'immagine che lenti usi su 6d che ti porti dietro dalla pellicola?

Le ultime che avevo su Canon 33 cioè Sigma Zoom 24-70 mm 2.8  EX DG Macro e Sigma Zoom 70-200mm 2.8 EX.
Certo non sono ottiche Canon ma a quel tempo non riuscii a fare di meglio ed oggi...non riuscirei a comprare neanche quelle
Sono ottiche di circa dieci anni fa, prodotte quando il digitale già esisteva, potrebbero essere abbastanza recenti da non denunciare i problemi che facevi notare... non mi sembrano malaccio, riesco a "coprire" quasi tutte le situazioni, che ne dici?
Sul fatto che nella fotografia non basta comprare sono assolutamente in accordo con te ed aggiungerei per fortuna!
Intanto grazie

[gidi_34]

beh si...alla fine ciò che conta è la qualità dello scatto...se uno scatto è scarso puoi esser miliardario e comprare tutta l'attrezzatura che vuoi ma sempre scatti mediocri o scarsi farai...

[Gikan]

Salve, sono un fotografo non professionista e concordo con ciò che ha sottolineato Gidi_34 con la citazione di HCB.

Oggi sono tutti "fotografi" è vero, smartphone e macchine fotografiche per tutti i gusti e per tutte le tasche hanno invaso il mondo e dato la possibilità di scattare una fotografia a chiunque, sempre ed ovunque. Ma la fotografia non è questo. Questo significa fermare un attimo preciso e definito della tua vita e conservarne il ricordo in un formato digitale e/o cartaceo, stop. Fotografia significa letteralmente "scrivere con la luce", se non hai imparato a scrivere, non importa che tu abbia in mano una stilografica in oro, i tuoi saranno solo scarabocchi su un foglio bianco, niente di più niente di meno. Non voglio sembrare arrogante o presuntuoso con questa affermazione, ognuno ha il sacrosanto diritto di comprare una macchina fotografica e scattarci tutto le foto che vuole...ed ha anche il diritto di esserne soddisfatto e compiaciuto, ci mancherebbe, solo che andrebbe loro insegnato cosa significa fotografare per non trasmettergli un messaggio sbagliato e sminuire una vera e propria arte fatta di passione, determinazione, competenza, stile, talento.

Tornando alla domanda iniziale dell'autore del topic, io sono appassionato di entrambi i mondi in questione. La cosa che mi affascina di più e che li lega indissolubilmente, è che entrambi hanno a che fare con questa cosa invisibile ed intangibile chiamata "tempo".

Un orologio è la macchina con la quale l'uomo è riuscito a misurare l'effimero passare del tempo...la macchina fotografica è lo strumento con il quale è riuscito a fermarlo.

Se non è affascinante tutto ciò, non so cosa possa esserlo 

Saluti, Andrea

[Frank_Lunare]

purtroppo le vecchie ottiche sul digitale non vanno granchè bene in quanto la risolvenza del sensore è molto più elevata della pellicola quindi le ottiche entrano in crisi manifestando cali di nitidezza e spappolamenti ai bordi dell'immagine che lenti usi su 6d che ti porti dietro dalla pellicola?

Gidi pensi che le mie ottiche costruite comunque in tempo di digitale(10anni)possano essere abbastanza recenti da non denunciare il problema da te posto? Ti riferivi cioe' ad ottiche molto piu' vecchie?
Forse il problema con attrezzatura del mio livello e quindi con ottiche non molto ''importanti'' e' trascurabile?

Grazie