So uguali Cla!!!!!!!!
non puoi vedere belli gli altri e brutti questi, significa guardarli con preconcetti e quindi non essere liberi nel giudizio
Possono piacerti meno ma non puoi amare gli altri e odiare questi, ripeto " SONO UGUALI"
È come per gli appassionati degli sportivi Rolex, chi ne ama una ref e ne odia un'altra, ecc ....... sono 60 anni che producono gli stessi orologi e molti riescono a vederli diversi, bah??
Ma te possino, Gianlù'!!
Semo romani, tu permetti che mi lascio andare, vero?
"Ma non stà a dì fregnacce!!"
Sono -Uguali- dici...hai voluto intendere che siccome sono, secondo te, un FAN di Daniel Roth....sono ACCECATO!!
Partirei dal dire: "ma da che pulpito, sentirmi dare del tifoso...."
Io ero sicuro sarebbero arrivate affermazioni simili.... potrebbero esser anche motivate ma... non so, magari da Marco, Leo o chiunque altro...ma tu, tuuuu
Vorrei sottolineare, ben consapevole che non ve n'è la necessità, che oltre ad aver una grande passione per -alcuni- Daniel Roth, il mio avvicinamento a tanti suoi pezzi, non è stato inizialmente cercato (almeno non lo speravo) bensì frutto del lungo lavoro di ricerca dietro ad uno o magari 2/3 pezzi, poi un po perche il lavoro di ricerca so farlo, un po per coincidenze e opportunità... ho voluto coglier e far miei questi segnatempo firmati DR, anche perchè ho ritenuto che sarebbe stata remota la possibilità che tali opportunità si potessero ripetere
Fatta la lunghissima premessa veniamo al contenuto del tuo post:
(il GMT con oblò preferirei evitare di commentarlo)
siamo, tutti noi, dei minchioni che stiamo dietro a movimenti e quadranti delle dimensioni di circa 3,5/4cm, che ingrandiamo alla ennesima potenza per coglierne errori e sbavature, ad esempio, rimasi ammirato da come cogliesti che la scala dei secondi del mio Turbo era spostata di.....quanto? un paio di decimi di millimetro? beh, un errore!
Osserviamo incantati questi 4 cm di oggetti che costano un'enormità, 4cm in cui bastano microscopiche differenze per ottenere un onesto orologio, un capolavoro o una ciofeca......originalità, equilibrio, gusto, qualità meccaniche, innovazione, anglage, perlage, cotes de geneve, caxxi e mazzi....
Tutto questo per dire che la differenza, a parer mio, tra un mediocre orologio e un ottimo orologio è un buon orologiaio, tra uno buono e uno meraviglioso (pochi) è in uno straordinario Orologiaio.
Quindi comprando un'azienda di orologeria creata da uno straordinario Orologiaio, diciamo la Daniel Roth (una a caso), non basta riprendere alcuni stilemi e pensare di farne un orologio come gli altri sino ad allora prodotti, bisogna avere la mano, altrimenti potremmo farlo tu ed io o chiunque altro che magari ha fatto un paio di corsi...
Uno dice: ok che ci vuole, do un calcio in culo a Roth che costa troppo per disegnare i miei orologi, prendo questo giovane apprendista dicendogli di guardare tutto ciò che è stato fatto sinora e riprodurmelo con caratteristiche assai simili e magari anche più aggiornate....facile, che ci vuole....si fa tutto un po più grande, perchè grande va di moda, cassa 41x38 (come il mio monopulsante DR con movimento da -tasca- che al polso è assai meno raffinato della forma classica), fascione larghissimo, numeroni romani, sfere e indici con trizio così si vede pure di notte, e sotto al 12 una bella -finestrona- sul cortile.
Dici che è uguale eh??
Se ne sei ancora convinto, facciamo un giochino, qual'è qui l'intruso???
Gianluca non sono di quelli offuscati dal mito di qualcuno o qualcosa, Roth è stato un gran disegnatore di orologi ma è stato anche un pessimo manager, durato troppo poco, che si è arreso troppo presto, che ha permesso gli togliessero addirittura "il suo nome" e che ha realizzato, dopo un primo periodo di capolavori, orologi assai meno belli e, a parer mio, non solo per colpa dei cinesi ma anche perchè è calata la concentrazione e l'orologiaio Roth a fatto dei compromessi con il pessimo imprenditore Roth.
Ad esempio:
Se a questo punto, dopo averci riflettuto, le mie parole non ti avessero -ancora- convinto, allora sono costretto ad usare le maniere forti, uno shock per farti capire che non basta ripetere gli stessi stilemi per esser un gran disegnatore di orologi (altrimenti, se fosse così semplice un dipinto della scuola di Caravaggio avrebbe la stessa valenza di un'opera del Maestro: "Ah Gianlù, so "uguali!!").
In questo nuovo gioco, al contrario del precedente, devi trovare dov'è la matita ispirata dell'Orologiaio e quali quelle degli imitatori meno talentuosi:
(si lo so, una piccola bastardata, ma te la meriti perchè per scrivere questo topic m'hai fatto lavorà.... tu m'hai provocato?!
)