....è stata necessaria tanta pazienza, un paio di sconfitte e qualche incaxxatura per poter arrivare a presentare questo pezzo che oramai cercavo da 5 anni ma finalmente ci siamo:
Daniel Roth Papillon 10° Anniversario.
In realtà, come sottolineò recentemente Gianni, inconsciamente ho probabilmente atteso la conferma della paternità dell'orologio, ottenuta recentemente da Roth in persona durante l'incontro avuto con il pubblico a Roma per la mostra Watchmakers:
"l'orologio è tutto mio, ho ancora a casa i disegni, i progetti e il deposito del brevetto. Potremmo definirlo un JDN senza tourbillon.".
Il Papillon è un automatico presentato nel 1998 in una L.E. di 110 in oro bianco, 110 in oro rosa e 30 esemplari in platino, per un totale di 250 esemplari.
Estremamente originale nel design del dial in rutenio, guillochè a mano e applicazioni in argento, indici e numeri arabi serigrafati. Il quadrante presenta le ore saltanti al 12, secondi centrali e minuti con disco girevole e lancette retrattili.
Il movimento è un DR317 con base GP 3100 modificato da DR per ottenere le ore saltanti e i minuti su un semicerchio.
Rotore in oro, 45 ore di autonomia, rifinito ad anglage e decorato Cotes de Genève.
La cassa è la riconoscibile doppia ellisse DR in oro rosa (il colore che più desideravo) delle dimensioni di 35x38x10,2.
Sono 20 giorni che osservo l'orologio sul mio polso, devo ammettere che per me è tra i DR più emozionanti che possiedo, forse al pari del solo Tourbillon, superiore anche al magnifico Retrograde.
Sono stato fortunato nel trovarlo in condizioni eccezionali, mai lucidato, e un colore rosa più deciso rispetto ai DR precedenti. Un saltarello classico e al tempo stesso originale, un dial d'avanguardia che denuncia cultura e rispetto per la grande Orologeria del passato.
Il Papillon è stato presentato nel 1998 per l'anniversario dei 10 anni della Daniel Roth (uno dei primissimi brand di un Watchmaker indipendente) ed è stata l'opera di commiato dell'orologiaio francese al marchio che portava il suo nome.